Migranti, la regia a Palazzo Chigi «depotenzia» Piantedosi. Il nuovo reato: strage in mare
Dopo le tensioni l’intesa è stata raggiunta. Nel testo ci sarebbe quella che i leghisti chiamano «norma anti-Sumahoro», cioè controlli più stringenti su chi incassa fondi pubblici per l’accoglienza e la possibilità di commissariare le realtà non trasparenti. Ma il tentativo di Salvini di «infilare» nel provvedimento pezzi dei suoi decreti Sicurezza del 2018 è stato respinto. La linea di Meloni è chiara, se la Lega vuole riproporre il suo giro di vite può farlo in Parlamento. Per la premier quella di oggi è una giornata cruciale. Quel che farà e dirà tra la spiaggia del relitto e delle croci e il municipio di Cutro sarà un messaggio anche all’Europa. L’Italia fa la sua parte, ma non può fronteggiare da sola l’ondata di migranti in arrivo dall’Africa. Il resto tocca a Bruxelles.
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