Pnrr, Italia alla stanga: l’allarme di Mattarella sul piano di investimenti ancora in ritardo
Appena due giorni fa aveva autorizzato il governo a presentare in Parlamento il ddl sull’autonomia differenziata, e la sua firma era stata festeggiata dalla maggioranza di governo, quasi che significasse un via libera preventivo; alcuni avversari della riforma se n’erano invece dispiaciuti. In entrambi i casi però l’enfasi appare fuori luogo, perché nella prassi è estremamente raro che il capo dello Stato blocchi un disegno di legge prima ancora che il Parlamento ne discuta; semmai lo valuta una volta approvato. Osserva il costituzionalista Stefano Ceccanti: «In astratto non si può neanche escludere che lo stesso disegno di legge autorizzato dal presidente sia poi soggetto a un rifiuto di promulgazione».
LA STAMPA
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