Conte molla la Schlein in odore di ko alle urne “Il M5s correrà da solo”

I suoi invitano a guardare innanzitutto al voto di lista, con i sondaggi che «segnalano una netta ripresa dopo l’elezione di Elly: al comizio di Udine la gente è rimasta fuori perché il teatro era pieno». E a contare, anche se nessuno lo ammette esplicitamente, sarà proprio la distanza che il Pd riuscirà a mettere tra sé e l’«alleato» M5S: il primo obiettivo del Nazareno versione Schlein, in vista delle elezioni europee del prossimo anno, è quello di «svuotare il serbatoio di Conte, riprendendoci i voti di sinistra finiti ai grillini».

E questo spiega il gelo ormai esplicito che regna tra l’ex premier pentastellato e la nuova star del Pd: ieri i due erano entrambi a Trieste, lui in arrivo e lei in partenza, ma hanno scelto di non incrociarsi. Nessun incontro, neppure un saluto di sfuggita: «Ah, Giuseppe viene qui? Non lo sapevo», finge di cadere dalle nuvole lei. E lui (che finora si era tenuto alla larga dal Friuli, e solo all’ultimo ha deciso su pressione dei suoi di fare un blitz) reagisce buttando acqua gelata sull’alleanza coi dem e frenando su ulteriori intese alle amministrative di maggio. Schlein replica con altrettanta freddezza: in Friuli, spiega, la coalizione con 5S si deve solo «alla credibilità del candidato», per il resto non si fanno alleanze «a scatola chiusa e tra dirigenti». A ritrovarsi in difficoltà sono i fan del matrimonio con Conte come il neo-capogruppo Francesco Boccia, che dice: «Non possiamo non unire le forze in Parlamento per fare opposizione. Poi il tempo dirà se potremo farlo anche alle elezioni».

IL GIORNALE

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.