Cdm, salta la norma per «riassumere» i pensionati d’oro nella pubblica amministrazione. Scontro Salvini-Lollobrigida
Il sottosegretario alla presidenza, Alfredo Mantovano, nelle riunioni riservate si era messo di traverso perché «bisogna fare largo ai giovani». E Meloni davanti ai ministri condivide le ragioni dello stop. «Io sono contraria, per una questione di buon senso — ammonisce la premier senza troppo girarci attorno —. Sarebbe ingiusto nei confronti di tanti laureati che hanno studiato e hanno le carte in regola per ricoprire incarichi di vertice nella macchina pubblica. Se rimettiamo il tappo, poi non lamentiamoci se i migliori se ne vanno all’estero». Raccontano che Tajani abbia annuito («è giusto far arrivare i giovani») e che il ministro competente, Paolo Zangrillo, vista la determinazione della leader di Fratelli d’Italia, non abbia replicato. Salvini è arrivato in tempo per dare il via libera al decreto, senza quelle norme che avrebbero in parte contraddetto gli sforzi della Lega per anticipare l’età pensionabile degli italiani e favorire il ricambio generazionale.
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