Il populismo e l’adesione ai valori occidentali
Sarà un’operazione condizionata dalle Europee. È il 2024 l’orizzonte temporale e politico che dirà quanto l’eredità berlusconiana riuscirà a sopravvivere, o si perderà nelle lotte tribali. In realtà, la parabola del leader era da tempo in fase discendente. E l’aggressione russa all’Ucraina, il 24 febbraio del 2022, ha sottolineato quanto fosse lontana la stagione in cui il Cavaliere poteva presentarsi come mediatore tra Washington e Mosca.
Ma lui non ha voluto o forse potuto prenderne atto. Che oggi a beneficiarne sia la premier, un’altra combattente ma con una cultura e una storia diverse, conferma che il berlusconismo politico si era esaurito. Il mito di Berlusconi, però, continuerà a lungo, dentro e oltre i confini dell’Italia. Nel bene e nel male.
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