Il coronavirus manda nel caos la giustizia. Tribunale agli avvocati: “Astensione illegittima”
venerdì, Marzo 6th, 2020Il coronavirus manda nel caos anche la giustizia. Leggete cosa è accaduto a Firenze. Il presidente del tribunale ha definito illegittima la richiesta di astensione avanzata dagli avvocati (Organismo congressuale forense) per esigenze di cautela. Dopo una riunione indetta dalla presidenza della Corte d’appello, con i responsabili dell’Ordine degli avvocati e della Camera penale, è arrivata la decisione: “Le attività del distretto proseguono regolarmente”, aggiungendo che l’astensione proclamata dall’Organismo congressuale forense “non appare costituire un motivo legittimante gli avvocati a disertare le udienze”.
Una decisione, quella della presidenza del tribunale, presa in quanto non sussiste “il presupposto dei gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”. Sottolineando che la valutazione della pericolosità “non compete né all’avvocatura né alla magistratura”. Tranchant la conclusione: “Eventuali rinvii di udienza sembra non possano trovare giustificazione nella sopra indicata proclamazione”.
Il punto della questione, insomma, pare riguardare l’assenza da parte del governo centrale di disposizioni specifiche al riguardo: per i vertici della magistratura giudicante, non essendo stati chiusi i tribunali come invece è accaduto per scuole e teatri, significa che l’attività deve proseguire normalmente. Questione di rispetto delle norme, insomma, non di acrimonia verso l’avvocatura.
La decisione del tribunale trova il forte dissenso degli avvocati che aderiscono all’Organismo congressuale forense. Sottolineano, infatti, che il loro lavoro comporta attività svolte in diversi luoghi, in alcuni casi con la presenza di diverse persone in spazi molto ristretti, contravvenendo, in questo modo, alle normali regole di buonsenso e sicurezza diffusi in questi giorni dalle autorità per scongiurare il diffondersi del coronavirus.