Archive for the ‘Tecnologia’ Category

I nuovi telescopi che stanno per rivoluzionare la caccia alla vita aliena e perfino la nostra comprensione dell’universo

martedì, Dicembre 17th, 2019

Morgan McFall-Johnsen

La Nasa e altri enti stanno costruendo diversi telescopi per sondare i misteri più sconcertanti dell’universo.

Da vari punti della Terra e dello spazio, i telescopi in via di sviluppo faranno affidamento su tecnologie di nuova generazione nel tentativo di rispondere ad alcuni dei più grandi interrogativi degli scienziati sulla materia oscura, l’espansione dell’universo e la vita aliena.

Alcuni di questi dispositivi forniranno il centuplo delle informazioni offerte dagli strumenti più potenti a nostra disposizione oggi per osservare la volta celeste.

Il lancio del primo di questi telescopi, l’attesissimo James Webb Space Telescope della Nasa, è programmato per il 2021; da quel momento inizierà a scrutare l’atmosfera di mondi distanti in cerca di indizi sulla vita extraterrestre. Già nel 2022 altri nuovi telescopi installati nello spazio effettueranno osservazioni senza precedenti dei cieli, mentre gli osservatori sulla Terra getteranno lo sguardo sull’universo antico.

Ecco i telescopi in lavorazione e le cose su cui questi nuovi strumenti potrebbero far luce.

Dal suo lancio, avvenuto nel 1990, il telescopio spaziale Hubble della Nasa ha scoperto nuovi pianeti, ha rivelato l’esistenza di strane galassie e ha offerto nuovi spunti sulla natura dei buchi neri.

 L’Hubble Space Telescope nel 2002. Nasa/ESA

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La patente e la carta d’identità arrivano sullo smartphone: l’addio definitivo al portafoglio

lunedì, Dicembre 9th, 2019

di Federico Cella

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Una rivoluzione chiamata 5G

Una prima conseguenza sarà la ancora maggiore diffusione di batterie esterne per il proprio telefono. Perché farsi trovare con lo smartphone scarico non sarà più un’opzione. In occasione dello Snapdragon Tech Summit tenuto nei giorni scorsi da Qualcomm nella surreale cornice di Maui, isola delle Hawaii, il principale produttore di chip al mondo ha confermato la possibilità di utilizzare il proprio telefono come carta d’identità, patente e passaporto. L’addio definitivo al portafogli, già spogliato della carta di credito e non solo, è stato annunciato dall’azienda di San Diego (California) insieme a Google: il nuovo servizio sarà infatti disponibile con l’arrivo di Android R, probabilmente chiamato Android 11, il nuovo sistema operativo mobile di Big G che verrà annunciato il prossimo maggio in occasione dell’annuale evento I/O dell’azienda di Mountain View, e quindi sarà disponibile dall’autunno del 2020. Non si tratta di una novità assoluta, perché tracce erano già state “intraviste” a marzo di quest’anno tra i file che compongono l’attuale versione di Android.
La conferma è arrivata mercoledì, durante uno dei keynote di Qualcomm tra le caratteristiche che si troveranno a bordo del nuovo chip mobile – lo Snapdragon 865, chiamato amichevolmente per tutto l’evento “la bestia” – che l’azienda mette a disposizione dei produttori di smartphone che non hanno soluzioni interne per il cuore dei propri telefoni (dunque essenzialmente tutti tranne Apple e Huawei). La possibilità di utilizzare lo smartphone come documento identificativo quando si è alla guida, in aeroporto o in qualunque occasione dove viene richiesto, sarà quindi un’opzione inizialmente destinata ai soli cosiddetti telefoni top di gamma, quelli appunto con a bordo la nuova piattaforma di Qualcomm. Che ovviamente è del tutto declinata sullo sfruttare la connettività 5G, la rivoluzione nel mondo della mobilità che prenderà forma concreta solo dal 2020. «Entro la fine del prossimo anno abbiamo previsto ci saranno almeno 2 milioni di sottoscrizioni ai nuovi piani tariffari, per arrivare a 2,8 miliardi di persone connesse in 5G entro il 2025», ha spiegato Cristiano Amon, il manager brasiliano presidente di Qualcomm. «Siamo di fronte alla più veloce transizione che abbiamo potuto vedere in questi anni di connettività wireless». Il 5G affiancherà l’attuale 4G e le due tecnologie coesisteranno, con i nuovi smartphone con modem 5G che potranno connettersi a entrambe. «Possiamo dire che i migliori telefoni 4G del 2020 saranno dei telefoni 5G». Con Apple a rincorrere, tutti i nuovi smartphone top di gamma dell’anno nuovo saranno pronti per la connettività di nuova generazione.

Ma come funzionerà la digitalizzazione dei documenti di identità? Chi potrà usarla e da quando?

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Nuovo allarme sicurezza per Whatsapp. Occhio ai file Mp4

martedì, Novembre 19th, 2019

A dare l’allarme questa volta è la società di proprietà di Mark Zuckerberg. Un file Mp4 può mettere a rischio la sicurezza di WhatsApp e consentire ai malintenzionati di prendere il controllo del dispositivo. Viene consigliato
agli utenti di aggiornare l’app all’ultima versione in cui è stata inserita una correzione di sicurezza. Secondo il sito GbHackers, al momento non ci sono evidenze del fatto che questa vulnerabilità sia stata sfruttata. A fine ottobre l’app ha fatto causa alla società israeliana Nso, accusandola di essere responsabile di attacchi mirati a circa 1.400 suoi utenti,
utilizzando uno spyware, cioè un software spia.

Le conseguenze. Un attacco di questo tipo avrebbe permesso all’hacker di scaricare e installare sui dispositivi violati un malware, un software maligno, oltre a rendere accessibili e trasferibili i dati sensibili contenuti nello stesso. E tutto questo a insaputa dell’utente. Facebook ha dichiarato di aver preso in carico il problema, etichettando la vulnerabilità come ‘CVE-2019-11931‘.

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Tik Tok, il nuovo social che fa paura alle vecchie app

mercoledì, Novembre 13th, 2019

Francesca Bernasconi

È diventata la startup tecnologica più preziosa del mondo, superando anche l’americana Uber. Si tratta della cinese Bytdance che, con una valutazione di 75 milioni di dollari è balzata in testa alla classifica mondiale.

E della startup fa parte anche il social network più scaricato del momento: Tik Tok.

Il nuovo social, che sta spopolando soprattutto tra i più giovani, si basa sullo stesso concetto alla base delle Storie di Instagram e di Snapchat, che hanno però durata permanente. Tik Tok permette, infatti, di creare brevi video, di massimo 60 secondi, con tanto di colonna sonora, da poter scegliere tra i brani più celebri del momento. La nuova app, come ricorda il Corriere della Sera, punta alla distribuzione di materiale adatto all’utente, che lo tenga incollato allo sfondo nero del social.

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Uber punta sulle due ruote: a Roma c’è Jump, la bici elettrica in sharing che sfida il traffico

martedì, Ottobre 22nd, 2019

di JAIME D’ALESSANDRO

ROMA – A venticinque all’ora per via dei Fori Imperiali, fra le occhiate serie dei vigili e qualche sguardo distratto dei turisti che camminano verso il Colosseo. L’arrivo nel centro della capitale di Jump, il servizio di bici elettriche acquisito da Uber lo scorso anno per 200 milioni di dollari circa, si fa notare. Non foss’altro per il colore dei mezzi: rosso fuoco. Roma è la prima città italiana ad esser toccata, dopo altre diciotto metropoli fra Stati Uniti e Europa. Circa settecento le bici a disposizione che dovrebbero diventare duemila ottocento nel tempo. “Ma con gradualità”, mette le mani aventi Michele Biggi, a capo dell’area del sudovest europeo di Jump.

Uber lancia Jump: ecco come funziona la bici elettrica

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Internet: come proteggere i dati personali o monetizzarli

lunedì, Ottobre 14th, 2019

di Milena Gabanelli, Fabio Savelli

Motori di ricerca, email, Facebook, Apple News, Amazon, Twitter, Google Maps, ecc: tutti servizi che utilizziamo quotidianamente senza pagare nulla. Ma questi colossi che ci mettono a disposizione tecnologie come campano? Riempiendo gli schermi di pubblicità. Internet però è il più grande mercato nella storia dell’umanità, ed ha imparato a sfruttare tutte le informazioni personali prodotte ogni volta che facciamo un clic, elaborandole in algoritmi in grado di orientare i bisogni, i comportamenti sociali, ed influenzare anche le scelte politiche. Si chiama «profilazione»: una merce molto richiesta da migliaia di aziende e gruppi di pressione.

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Guasto sulla rete Telecom, crolla la connessione: migliaia di segnalazioni in tutta Italia

giovedì, Ottobre 10th, 2019

L’hashtag #Timdown su Twitter è diventato subito uno dei trend topic della notte. Un tam tam continuo di utenti alle prese con problemi di connessione. Dall’una della notte la rete Telecom sembra essere in panne a livello nazionale. Nonostante l’orario le segnalazioni al sito Downdetector, che monitora il funzionamento delle reti telefoniche, sono già tantissime.  

Per ore – dicono molti utenti sul social network – sono risultati irraggiungibili i sistemi di assistenza 119 e 187 oltre alle varie App MyTim. Che del resto sono collegate al sito tim.it e tutta la galassia Telecom.

Secondo Downdetector, la maggior parte delle segnalazioni – che sono diverse migliaia – arrivano da Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna, Torino, Padova, Brescia, Genova e Verona.

REP.IT

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Facebook compra per un miliardo di dollari Ctrl-Labs, la start-up che usa la tecnologia a interfaccia neurale

martedì, Settembre 24th, 2019

Facebook ha comprato Ctrl-Labs, una startup che sta studiando il modo di consentire alle persone di comunicare con i computer tramite segnali cerebrali. Secondo la Cnbc l’operazione vale circa un miliardo di dollari ed è stata annunciata dal vicepresidente di realtà virtuale e aumentata di Facebook, Andrew ‘Boz’ Bosworth, con un post sul social network.

Ctr-Labs si unirà al team di Facebook Reality Labs team, ha spiegato Bosworth. Facebook intende utilizzare la tecnologia a interfaccia neurale di Ctrl-Labs per sviluppare un braccialetto “che dia alle persone il controllo dei loro dispositivi come una naturale estensione del movimento”, ha aggiunto Bosworth.

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Onlife. Ecco come sarà il 6G, la rete capace di fondersi con la realtà. Parola di uno che guarda lontano

lunedì, Settembre 23rd, 2019

di JAIME D’ALESSANDRO

Mika Rantakokko, il 5 ottobre, spiegherà i principi della rete di sesta generazione. All’Università di Oulu in Finlandia ci stanno già lavorando

Mika Rantakokko, che parlerà ad Onlife il 5 ottobre, fa un lavoro interessante: guardar lontano. Dieci anni esatti da oggi, quando le reti di prossima generazione diverranno realtà. No, non stiamo parlando del 5G ma del 6G. All’Università di Oulu in Finlandia, 608 chilometri a nord di Helsinki, lui e i suoi colleghi hanno infatti lanciato la prima alleanza per le reti di sesta generazione.

“Certo, ci stiamo già lavorando” ha spiegato al nostro ultimo incontro a Barcellona. “Non sappiamo ancora cosa permetteranno con esattezza, ma è altamente probabile che la latenza sarà pari a zero e questo vorrà dire avere tutta la potenza di calcolo del cloud e i suoi immensi archivi letteralmente in tasca. Immagini cosa significa poter accedere non ad un solo servizio gestito da un’intelligenza artificiale ma avere la più potente delle Ai che monitora secondo dopo secondo quel che facciamo consigliandoci e guidandoci”.

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Chiusa la Iptv pirata Xtream Codes. Multe fino a 25mila euro per i 700 mila utenti del «pezzotto»

mercoledì, Settembre 18th, 2019

Un colpo al business della pirateria televisiva online. È scattata una vasta operazione della Guardia di finanza (Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche) contro una delle più importanti organizzazioni che sta dietro a una diffusa Iptv pirata a pagamento: sequestrata ed oscurata Xtream Codes. Un «pezzotto», come vengono chiamati in gergo queste soluzioni per vedere le pay tv in maniera illegale pagando cifre ridotte rispetto agli abbonamenti legali, che aveva oltre «50 milioni di utenti di cui 700mila collegati nel momento delle perquisizioni» spiega il tenente colonnello Gianluca Berruti.

Multe fino a 25mila euro

Il rischio per gli utenti è una multa da 2.500 a 25mila euro, e dai sei ai tre anni di reclusione. Sebbene sommerso e poco noto, questo settore illegale vale solo in Italia vale un fatturato di 200 milioni (leggi l’approfondimento di Federico Fubini) e conta circa 5 milioni di utenti . Secondo i militari poi sarebbero circa 6mila le persone che hanno perso il posto di lavoro a causa del «pezzotto» e del sistema costruito intorno a esso.

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