Archive for the ‘Spettacoli -Eventi -TV’ Category
Palio di Siena, la Selva vince con il cavallo senza fantino
sabato, Agosto 17th, 2019di CARMELA ADINOLFI e CLAUDIO CUCCIATTI
Da quarto a primo in poco più di un giro. E poi la la conferma della vittoria arrivatasolo alcuni minuti dopo, mentre i contradaioli del Bruco già festeggiavano. La Selva si aggiudica il Palio di Siena del 16 agosto, dedicato alla Madonna Assunta, grazie al cavallo “scosso”, cioè senza fantino. A tagliare il traguardo è stato “Remorex” montato fino a metà corsa da Giovanni Atzeni detto ‘Tittia’, poi caduto in curva. Meno di un anno fa, in occasione del Palio straordinario di ottobre, dedicato ai 100 anni dalla fine della Grande Guerra, era stato sempre Remorex, e sempre senza fantino, a consegnare la vittoria alla Tartuca.
Alla Selva va il drappellone disegnato da Milo Manara, che raffigura la figura della Vergine che omaggia nei colori l’Assunta di Tiziano e occupa metà della seta. Porta una veste rossa che sfuma nell’arancio e un grande mantello azzurro che, come animato da una folata di vento, si solleva per delineare un frammento della volta celeste.
Open Arms, la polemica sui social: “Richard Gere nel ’93 difendeva il Tibet, Salvini faceva i quiz in tv”
mercoledì, Agosto 14th, 2019Richard Gere ha ricevuto diverse critiche dopo essere salito a bordo della nave ‘Open Arms’ ed è stato attaccato anche dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Gli utenti dei social network si sono divisi e in molti hanno preso le parti di Gere. Qualcuno ha ricordato l’impegno nel sociale dell’attore e ha ripescato il suo discorso durante la notte degli Oscar del 1993 quando denunciò in mondovisione le violazioni dei diritti umani del governo cinese in Tibet.
Addio a Nadia Toffa
martedì, Agosto 13th, 2019È morta oggi a soli 40 anni la ‘Iena’ Nadia Toffa a cui, nel dicembre 2017, era stato diagnosticato un tumore.
Gli esordi nelle reti locali
Nadia nasce il 10 giugno 1979 a Brescia dove prende il diploma di maturità classica e, poi, si trasferisce a Firenze per laurearsi in lettere con percorso storico-artistico con una tesi sulla Storia della chiave iconografica di San Pietro.
La sua prima partecipazione televisiva arriva a 23 anni su Tele Santerno, una tivù locale dove ha presentato il programma di intrattenimento Dolce e amaro. Prima di iniziare a lavorare per Mediaset, per quattro anni conduce vari programmi e telegiornali su Retebrescia.
L’arrivo di Nadia Toffa alle Iene
Nel 2009 diventa un’inviata del programma di Italia Uno, Le Iene, per il quale confeziona numerosi servizi sulle sale di slot machine, sullo smaltimento illegale dei rifiuti in Campania ad opera della camorra e sui casi di tumori riscontrati nel “triangolo della morte” tra Napoli e Caserta e sulla “terra dei veleni” a Crotone. Finisce sotto processo per presunta diffamazione dopo la sua inchiesta sulle truffe che alcune farmacie avrebbero compiuto ai danni del servizio sanitario nazionale. Nel 2014 pubblica il libro Quando il gioco si fa duro sul fenomeno della ludopatia in Italia e, nel 2015, vince il primo premio nella sezione TV del Premio Internazionale Ischia di Giornalismo.
Lo sbarco sulla Luna grazie allʼitaliano Rocco Petrone: la “tigre di Cape Canaveral” che salvò la missione con un bullone
sabato, Luglio 20th, 2019Figlio di emigranti lucani, riuscì a entrare nellʼAccademia militare di West Point in piena guerra, nonostante un cognome “nemico”. Suo il “go” che fece la storia. Renato Cantore, autore del libro “Dalla Terra alla Luna”, racconta a Tgcom24 la carriera di questo ingegnere di un metro e 90 chiamato “la tigre”, “il computer con lʼanima”
La storia dello sbarco sulla Luna la conoscono tutti. E’ una storia che parla americano, inevitabilmente. Neil Armstrong, Buzz Aldrin, Michael Collins, la Nasa, l’Apollo 11: questi nomi li conoscono tutti, perché sono nomi balzati oltre la storia, nella leggenda. Ma questa leggenda annovera anche un nome meno altisonante, un nome italiano, lucano per la precisione: Rocco Petrone. Fu lui a lanciare il countdown e a pronunciare il “go” che cambiò la storia dell’umanità. Un ingegnere di un metro e 90, figlio di emigranti della Basilicata e giocatore di football, che in piena guerra riuscì ad essere ammesso nell’Accademia militare americana di West Point nonostante un cognome “nemico” e gli atavici pregiudizi sui nostri connazionali. L’hanno soprannominato “il computer con l’anima”, ma anche “la tigre di Cape Canaveral”. Di lui ha scritto il giornalista Renato Cantore nel libro Dalla Terra alla Luna, perché per troppi anni se n’era parlato troppo poco.
‘La Traviata’ all’Arena di Verona, l’ultimo sogno di Zeffirelli in mondovisione
sabato, Giugno 22nd, 2019di RITA CELI
Una bandiera tricolore sul palco con l’inno di Mameli eseguito dal coro e diretto da Daniel Oren ha aperto la diretta in mondovisione su Rai 1 della Traviata all’Arena di Verona. Un omaggio a Franco Zeffirelli e al suo ultimo lavoro. “Un sogno che diventa realtà” lo ha definito Vittorio Grigolo, giovane tenore di fama mondiale che presenta la serata televisiva con Antonella Clerici.
Poco dopo mezzanotte, la conclusione dell’opera verdiana (trasmessa in
diretta su Rai 1) si è conclusa con una interminabile standing ovation,
gli applausi più calorosi per Violetta e per il direttore Oren. E poi
l’ultimo per Zeffirelli con la sua immagine sullo schermo. E poi i bis
con Oren che dirige dal palco.
A pochi giorni dalla scomparsa del regista, morto a Roma il 15 giugno scorso,
l’Arena Opera Festival 2019 inaugura la stagione con la prima
dell’opera verdiana firmata Zeffirelli, che ha curato regia e scene
dello spettacolo in cui ha introdotto un sipario e che si apre con un
funerale. “Il maestro ha amato l’Arena e quest’opera in particolare” ha
aggiunto il tenore, “aggiungendo l’emozione del sipario che non è
previsto in uno spazio come questo, dove Zeffirelli ha creato una Traviata cinematografica”. Per l’occasione la Rai ha reso disponibile il segnale free a tutte le emittenti del mondo.
Insulti a Falcone e Borsellino durante lo show di Lucci, la Rai avvia unʼinchiesta | Salini si scusa: “Episodio inaccettabile”
martedì, Giugno 11th, 2019“La Rai ritiene indegne le parole su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino pronunciate da due ospiti della puntata di Realiti, andata in onda su Rai2 in diretta”. E’ quanto si legge in una nota, che annuncia anche di aver “avviato un’istruttoria per ricostruire tutti i passaggi della vicenda”. Durante la puntata dello show di Enrico Lucci un ospite ha osannato il proprio parente mafioso al 41 bis e detto frasi offensive su Falcone e Borsellino.
Salini si scusa: “A ‘Realiti’ episodio inaccettabile” – “Quello che è avvenuto è inaccettabile e non può e non deve accadere”. E’ quanto afferma in una nota l’a.d. Rai Fabrizio Salini. “Abbiamo il dovere di essere garanti della legalità – dice Salini -. In questo caso non lo siamo stati, chiediamo scusa ai parenti di Falcone e Borsellino, ai familiari di tutte le vittime della mafia e ai telespettatori”.
Grande esordio per ‘L’approdo’ di Gad Lerner
martedì, Giugno 4th, 2019 Le polemiche scatenate da Matteo Salvini, che si era lamentato del rientro in Rai di Gad Lerner scrivendo su Facebook “se la Rai del cambiamento passa dal ritorno in video di Lerner, Fazio e Saviano… manca solo Santoro”, vengono polverizzate dagli ottimi ascolti de L’approdo, la trasmissione diretta e creata dal presentatore, insieme a Laura Gnocchi, in onda su Rai 3. Ieri sera, nella puntata del 3 giugno, l’esordio del talk show in seconda serata ha infatti guadagnato il vertice della fascia grazie al gradimento di 1 milione e 174mila spettatori, con il 7,4% di share.
Rai, Gad Lerner: “Salvini ridicolizza: il suo è l’olio di ricino dell’era digitale”
Festival della Tv, Zingaretti: “Noi italiani dovremmo recuperare quello che veramente siamo”
domenica, Maggio 5th, 2019REPTV
“Dritto e Rovescio”, Vittorio Feltri si alza e se ne va: “Ma andate a fare in c…”
sabato, Marzo 30th, 2019“Me ne vado, andate tutti a fare in c…”. Così Vittorio Feltri, a “Dritto e Rovescio” dopo essere stato criticato per alcuni commenti sulla vicenda di Prato. Secondo il direttore di Libero la 31enne, che ha avuto un figlio dal 13enne a cui faceva ripetizioni di inglese, non avrebbe “stuprato” il minore. “Mi avete rotto i coglio..”, ha detto Feltri prima di interrompere il collegamento con il programma di Del Debbio. “Se mi fate una domanda dovete lasciarmi rispondere”, ha concluso il giornalista.