Archive for the ‘Terrorismo’ Category

Evacuata la Gare du Nord a Parigi, blitz delle forze speciali a caccia di tre sospetti

martedì, Maggio 9th, 2017
paolo levi
parigi

Maxi-operazione della polizia a Parigi. All’indomani del voto presidenziale che ha portato alla vittoria del candidato europeista Emmanuel Macron (En Marche!) all’Eliseo, la Gare du Nord – la più grande stazione della capitale – è stata completamente evacuata intorno alle undici di ieri sera. Circa tre ore dopo, intorno alle due, la prefettura di Parigi ha annunciato la fine dell’intervento e il «progressivo ritorno alla normalità». Secondo quanto scrive Le Parisien, il quotidiano parigino che per primo ha riportato la notizia, le forze di sicurezza erano alla ricerca di tre «individui pericolosi» già segnalati ai servizi di sicurezza della Francia.

Un treno ad alta velocità (Tgv) proveniente da Valenciennes con 211 passeggeri a bordo è stato passato al setaccio dalle forze speciali dopo che un controllore aveva segnalato la possibile presenza dei tre sospetti nel convoglio giunto alle 23:10 a Parigi. I tre uomini, i cui identikit sono stati segnalati venerdì scorso ai servizi transalpini dai colleghi di un «Paese partner», sono considerati «a rischio», precisa il giornale online. Ma non è certo che la segnalazione corrisponda ai tre sospetti ricercati. Le verifiche sono comunque proseguite oltre l’una di notte. Un’ora dopo, la prefettura ha annunciato la «fine» dell’operazione e il «progressivo ritorno alla normalità». (altro…)

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Due islamisti pronti al martirio. Erano legati ad Anis Amri, il killer di Berlino

venerdì, Aprile 28th, 2017
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Parigi, attentato agli Champs Elysees Chi era l’aggressore ucciso: islamico radicalizzato e a rischio attacchi

venerdì, Aprile 21st, 2017

Era conosciuto agli 007 del Dgse, i servizi segreti francesi e della polizia l’uomo che stasera ha aperto il fuoco contro gli agenti di polizia sugli Champs Elysees a Parigi. Si chiamerebbe Youssef El Osri e proveniva dal Belgio. Era schedato con la lettera S, che indica gli individui radicalizzati a rischio di perpetrare attentati. E pochi minuti dopo l’attacco, la polizia era già nella sua abitazione a Seine-et-Marne, a est di Parigi, per effettuare una perquisizione.

La prima condanna

Secondo quanto riferiscono fonti giudiziarie citate da BFM-TV, già nel 2001 l’assalitore aveva aperto il fuoco su un agente, ferendolo gravemente. L’uomo venne condannato a diversi anni di carcere e poi schedato con la lettera S che indica gli individui radicalizzati a rischi . Era nato 39 anni fa a Livry-Gargan, in Seine-Saint-Denis, la banlieue nord di Parigi.

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Attentato a Parigi, il racconto dell’attacco

venerdì, Aprile 21st, 2017

Il racconto di Stefano Montefiori, corrispondente da Parigi del Corriere della Sera | LaPresse – CorriereTv
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Attentato terroristico a Parigi, spari sulla polizia agli Champs Elysées Ucciso un agente, due gravissimi

venerdì, Aprile 21st, 2017

Torna il terrore a Parigi e stavolta colpisce un altro dei luoghi simbolo della capitale francese, il celebre viale degli Champs-Elysées. A tre giorni dal primo turno per le elezioni presidenziali francesi, un uomo ha aperto il fuoco con un kalashnikov contro la polizia all’altezza del civico 102, davanti alle vetrine del negozio Marks & Spencer: un agente è morto, due gravemente feriti. Anche l’aggressore ha perso la vita nel conflitto a fuoco. L’obiettivo dell’attacco, secondo il portavoce del ministero dell’Interno, Pierre Henry-Brandet, era la polizia e le indagini sull’assalto sono stati affidate alla procura antiterrorismo. E proprio di terrorismo si tratta: la conferma è stata dal presidente francese François Hollande. In tarda serata è arrivata anche la rivendicazione dell’Isis. L’agenzia Amaq, legata allo Stato Islamico, riferisce che l’attacco è stato compiuto da «combattenti» dell’Isis, uno dei quali viene individuato in Abu Yusuf al Beljiki, ovvero «il belga».

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Attentato contro il Borussia Dortmund, arrestato un sospetto

mercoledì, Aprile 12th, 2017

Dortmund, 12 aprile 2017 – La polizia tedesca ha arrestato un sospetto “islamista” collegato alle tre esplosioni che hanno danneggiato il bus della squadra di calcio del Borussia Dortmund, causando due feriti. Ordigni molto letali, infatti la procura federale ha reso noto che contenevano delle punte metalliche. Una è stata ritrovata nel poggiatesta di uno dei sedili del bus. “Per questo possiamo dire per fortuna che non è successo nulla di più grave” ha commentato la portavoce delle autorità, Frauke Koehler. Inoltre si sa che gli ordigni avevano una capacità esplosiva di oltre 100 metri. Per gli inquirenti l’attacco ha una “motivazione terroristica” ma, ha sottolineato la procura federale tedesca, “il motivo esatto resta incerto”.

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I 15 giorni del killer in un Cie. Poi di nuovo libero di uccidere

lunedì, Aprile 10th, 2017
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La campagna jihadista contro i cristiani protetti da Al-Sisi

lunedì, Aprile 10th, 2017
rolla scolari

Gli attentati che hanno colpito ieri due chiese in Egitto, uccidendo almeno 47 persone, arrivano dopo una serie di attacchi contro la minoranza cristiano-copta del Paese. Il complesso della cattedrale di Abbasseya, al Cairo, è stato a dicembre teatro di un attentato in cui sono morte 25 persone. Tra gennaio e febbraio, sette copti di al-Arish, cittadina impoverita del Sinai, sono stati uccisi. Queste violenze casa per casa, firmate Stato islamico come gli attacchi di ieri, hanno obbligato decine di famiglie cristiane alla fuga dalla penisola.

 La violenza dell’Isis si trasforma, spiega Michael Hanna, esperto di Egitto per la Century Foundation: se prima era contenuta soltanto nel Sinai e prendeva di mira lo Stato, tracima ora verso altre zone del Paese e colpisce civili. I copti – il 10% di una popolazione di 92 milioni, da decenni considerati dai regimi egiziani cittadini di seconda classe – sono «il soft target per eccellenza». Come in Iraq, il terrore dello Stato islamico si insinua in quelli che sono già precari equilibri tra comunità religiose, in un Paese dove gli scontri tra cristiani e musulmani risorgono ciclicamente. (altro…)

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Egitto, doppio attentato alle chiese copte. 27 morti a Tanta, 16 ad Alessandria

domenica, Aprile 9th, 2017

Doppio attentato alle chiese cristiano-copte egiziane nella Domenica delle Palme. Il primo episodio, avvenuto all’interno dell’edificio a Tanta, città sul delta del Nilo, ha provocato 27 morti e 78 feriti. La seconda esplosione si è invece registrata ad Alessandria, che è la “capitale” copta egiziana, fuori dalla chiesa di San Marco, dove era presente il patriarca della Chiesa Copta egizana Tawadros II, opera di un kamikaze: il bilancio del ministero della Salute qui parla di 16 morti e 41 feriti. Gli attentati sono stati rivendicati dall’Isis. Nella stessa Tanta, le forze di sicurezza egiziane hanno disnnescato, secondo lo stesso quotidiano locale, due ordigni esplosivi che erano stati piazzati nella moschea Sidi Abdel Rahim di Tanta, la seconda più importante della città, con all’interno un santuario Sufi.

A Tanta, situata a un centinaio di chilometri a nord del Cairo, la tragedia si è abbattuta sulla chiesa Mar Girgis, che ospitava circa 2.000 persone, a celebrare la Domenica delle Palme. Teatro della deflagrazione “le prime file, in prossimità dell’altare, durante la Messa – ha precisato all’agenzia AFP il generale Tarek Atiya, viceministro dell’Interno addetto alle comunicazioni con i media. Immagini diffuse dalla catena di televisioni private Extra mostrano il suolo e i muri bianchi della chiesa coperti di sangue, oltre ai banconi in legno divelti. La polizia ha arrestato due persone sospettate di essere coinvolte nell’attentato: lo rivelano l’emittente Al Arabya e la tv di Stato egiziana. (altro…)

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Stoccolma, preso l’attentatore. I media svedesi: “È un 39enne uzbeko pro Isis”

sabato, Aprile 8th, 2017
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