Archive for the ‘Terrorismo’ Category

Camion sulla folla a Stoccolma, due le persone arrestate. La caccia all’attentatore continua

sabato, Aprile 8th, 2017
monica perosino
 

Pomeriggio di terrore ieri a Stoccolma, dove un camion è piombato a tutta velocità tra i passanti nella zona dello shopping pedonale del centro. Erano quasi le tre del pomeriggio (le 14.53 in Italia) e l’autocarro che consegna la birra ha colpito a caso, ha falciato i pedoni, ha ucciso e ferito fino a quando non è andato a schiantarsi contro l’ingresso del negozio di un centro commerciale, rimanendo incastrato. Il bilancio è di quattro morti e 15 feriti.

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Stoccolma, camion contro la folla. Ci sono morti e feriti. Il primo ministro: “E’ un attentato. Arrestata una persona”

venerdì, Aprile 7th, 2017
monica perosino, daniela lanni

Almeno 5 morti e otto feriti. È il bilancio provvisorio dell’attentato terroristico che nel primo pomeriggio (14.53 ora italiana) ha sconvolto il centro di Stoccolma. Un camion è piombato sulla folla lungo la via pedonale Drottninggatan, una delle principali strade commerciali della capitale svedese, finendo la sua corsa contro le vetrine di un negozio. L’uomo alla guida del camion, che indossava un passamontagna, è fuggito. Subito dopo è iniziata una sparatoria vicino al commerciale Ahlens City in Fridhemsplan, una delle più grandi catene commerciali della città. Nelle vicinanze c’è la scuola, la “Mickes”, all’interno ci sono maestre e bambini a cui è stato vietato di uscire. La polizia ha diffuso un’allerta per chiedere cittadini di evitare il centro perché sono riecheggiati anche colpi di arma da fuoco in altre zone.

 Su richiesta della polizia svedese è stata evacuata la stazione centrale di Stoccolma e sono stati fermati tutti i treni in partenza e in arrivo; chiusa anche la metropolitana. Per precauzione le sedi del parlamento, del governo e il palazzo reale sono stati tutti circondati. Il primo ministro svedese Stefan Lofven ha detto: «La Svezia è stata attaccata e tutto fa supporre un attentato terroristico», confermando poi la notizia dell’arresto di una persona.

 

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Stoccolma, camion dirottato sulla folla. Polizia: almeno tre vittime, feriti. Premier: “Attentato, fermato un sospettato”

venerdì, Aprile 7th, 2017

STOCCOLMA –  Intorno alle 15 ora italiana un camion ha investito dei pedoni nel centro di Stoccolma. Il furgone è finito in un negozio di un centro commerciale all’incrocio con Drottninggatan, la via pedonale più frequentata della capitale svedese. Ci sono almeno tre vittime confermate e diversi feriti, mentre un reporter della radio pubblica Ekot riferisce di aver visto almeno cinque persone morte. Per il primo ministro svedese Stefan Lofven, “tutto indica che si è trattato di un attentato”, come fanno sapere anche i servizi di sicurezza. Nina Odermalm Schei, portavoce del Sapo, l’intelligence svedese: “Ci sono morti e molti feriti. Il Sapo sta cercando l’autore, o gli autori dell’attentato”.

 

Lo stesso premier Lofven ha poi confermato il fermo di un “sospettato”. Alcuni testimoni citati dai media locali avevano riferito di un uomo a terra, circondato dagli agenti. (altro…)

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Svezia, un camion contro la folla a Stoccolma

venerdì, Aprile 7th, 2017

Un camion ha investito i passanti in una strada centrale di Stoccolma, schiantandosi nei pressi di un grande magazzino all’incrocio con la via soltanto pedonale Drottninggatan, la più frequentata della capitale svedese.

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Russia, bomba nella metro di San Pietroburgo. 10 morti e decine di feriti. Procura: “E’ terrorismo”

lunedì, Aprile 3rd, 2017

Fuoco, fumo, morti e feriti nella metropolitana di San Pietroburgo. Subito si parla di almeno dieci morti e decine di feriti, alcuni dei quali gravi. E’ stata una bomba a fare strage dentro un vagone della metro, intorno all’ora di pranzo. L’esplosione, diranno poi gli artificieri, è stata causata “da un ordigno artigianale probabilmente lasciato su un vagone prima della partenza del convoglio”, e quindi non da un terrorista kamikaze. Un ordigno reso ancora più pericoloso dall’aggiunta di “elementi lesivi”, cioè riempito di schegge, chiodi e altri pezzi di ferro. Questa la prima ricostruzione dell’agenzia Interfax.

Ore di terrore nel sottosuolo della seconda città russa. L’allarme scatta intorno alle due e quaranta ora locale (l’una e quaranta in Italia) dopo una violenta deflagrazione in un convoglio che correva in galleria, tra due diverse stazioni, la fermata del “Tekhnologicheskiy Institut” e la “Sennaya Ploshad”, che è stata invasa dal fumo, tanto che in un primo momento si è parlato di due diverse esplosioni.

E poco dopo un secondo ordigno, rudimentale, viene effettivamente trovato ancora inesploso in una terza stazione, Ploshchad Vosstania, nei pressi della piazza della Rivoluzione. Occorrono ore per disinnescarlo. (altro…)

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Roma, scatta l’allerta terrorismo ma fanno più paura i black bloc

venerdì, Marzo 24th, 2017
ANSA

Agenti e militari dovranno garantire la sicurezza della città contro il pericolo del terrorismo islamico, ma anche impegnarsi per l’ordine pubblico

francesco grignetti
roma

Il livello di allerta è massimo in vista delle celebrazioni per i sessant’anni dei trattati europei. Gli esperti dicono che è talmente elevato, che anche dopo l’attentato di Londra c’era ben poco di nuovo da aggiungere. E così nella riunione di ieri del Comitato di analisi strategica antiterrorismo, il «Casa», al Viminale, passate in rassegna tutte le predisposizioni già effettuate, si è deciso genericamente di intensificare «tutte le misure di sicurezza e vigilanza» in particolare per gli obiettivi ritenuti più sensibili.

 Alla riunione di ieri ha partecipato anche un ufficiale di collegamento di Scotland Yard, ed è stata una prima volta importante. Un segnale simbolico di vicinanza alla Gran Bretagna, ma anche un passaggio terribilmente concreto: erano scattati fin da subito, nei primi minuti dopo l’attacco a Westminster, tutti i contatti tra i servizi italiani e quelli dell’intelligence britannica per prevenire eventuali colpi anche in Italia e per capire le possibili ripercussioni dell’attentato.

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Caccia alla cellula di Birmingham. Raffica di arresti: “Pronti a colpire”

venerdì, Marzo 24th, 2017
REUTERS

Mercoledì notte decine di poliziotti armati hanno perquisito un’abitazione isolando parte della città per circa tre ore

francesca paci
inviata birmingham

«Sì, quell’uomo ha noleggiato la Hyundai presso la nostra società» conferma il manager della Enterprise di Solihull, distretto automobilistico a Sud di Birmingham. L’uomo di cui parla è Khalid Masood, il 52enne britannico di nascita e pachistano di origini.

 È stato lui che mercoledì, prima di essere ucciso dalla polizia, ha seminato il panico nel cuore della città. Non ci dice se sia venuto proprio qui, nell’anonimo quartiere in cui sono stati arrestati i suoi presunti contatti, o se invece abbia bussato a uno dei due uffici di downtown. Ma con un investimento minimo si è messo al volante della 4×4 puntando al massimo danno: «Un modello del genere costa circa 40 sterline al giorno».

L’attentatore di Westminster ha più di un legame con Birmingham, tristemente nota come la capitale dello jihadismo made in Uk, la città da un milione di abitanti e 250 mila musulmani che ha visto 39 condanne per terrorismo in pochi anni e la partenza di almeno un quinto dei foreign fighters britannici. Scotland Yard si limita a riferire che Masood viveva nel West Midlands, la regione di Birmingham, ma oltre che a Londra, nell’ambito della maxi retata in cui sono state arrestate 8 persone in sei diversi indirizzi con l’accusa di preparare un attentato, gli agenti sono venuti a bussare qui, Hagley road, trafficata arteria di Edgbaston, la zona mista non distante dal centro in cui abita la premio Nobel Malala, brulicano attività a luci rosse e piccole comunità di pachistani, bengalesi e iraniani si dividono pochi metri di marciapiede aprendovi ristoranti o supermarket dalla vita breve. (altro…)

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Attacco a Londra, l’attentatore è Khalid Masood. Isis rivendica. May: “Britannico già noto a 007”

giovedì, Marzo 23rd, 2017

dal nostro inviato FABIO TONACCI e di PIERA MATTEUCCI

LONDRA – L’attentatore di Londra si chiama Khalid Masood, 52 anni, con precedenti penali ed era nato nel Kent il 25 dicembre del 1964. Lo ha fatto sapere Scotland Yard. La premier Theresa May intervenendo oggi alla Camera dei Comuni, non aveva fatto il nome dell’uomo che ieri sul ponte di Westminster  ha ucciso tre persone. Aveva detto che si trattava di un cittadino britannico “già conosciuto dai servizi segreti britannici, l’MI5. Era considerato però un elemento marginale”.

Chi è l’attentatore. Secondo la polizia, Masood (che era conosciuto anche con diversi altri nomi) di recente ha vissuto nella città di Birmingham, nella contea di West Midlands. E proprio a Birmingham, la notte di mercoledì sono state effettuate perquisizioni da parte delle forze dell’ordine. Masood non era mai stato condannato per terrorismo, ma era noto alle forze dell’ordine per atti di criminalità. “Non era sotto indagine e non c’erano informazioni di intelligence riguardo a sue intenzioni di lanciare un attacco terroristico – si legge nella nota di Scotland Yard – tuttavia era noto alla polizia e aveva una serie di diverse condanne per aggressione, lesioni, possesso di armi e reati all’ordine pubblico. La sua prima condanna venne emessa nel novembre 1983 per danni e l’ultima nel dicembre 2003 per possesso di un coltello. Non era mai stato condannato per terrorismo”. Di recente risiedeva a Birmingham, secondo il Daily Mail. (altro…)

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Smantellata cellula terroristica vicina allʼIsis: proselitismo sul web

giovedì, Marzo 23rd, 2017

Una cellula terroristica che faceva proselitismo via web è stata smantellata dalla polizia in un’operazione che ha portato all’arresto di 4 persone. In manette sono finiti tre tunisini e un marocchino che operavano tra Perugia, Milano e la Germania. I quattro diffondevano in Rete centinaia di post contenenti foto, scritti e video, per sostenere l’ideologia delle frange più estreme del radicalismo islamico.

A tutti gli indagati, impegnati ad esprimere piena condivisione alle azioni armate e agli attentati realizzati dall’Isis, viene contestata l’istigazione a delinquere con l’aggravante di aver commesso il fatto attraverso l’uso del mezzo informatico con finalità di terrorismo.

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Attacco a Westminster, May: “Domani Parlamento aperto. Il terrorismo non vincerà”

giovedì, Marzo 23rd, 2017

“Non ci arrenderemo davanti al terrorismo”. Poche ore dopo l’attentato a Westminster, il primo ministro britannico Theresa May incita i londinesi e i cittadini stranieri a non lasciarsi vincere dalla paura. “Non è un caso che sia stato scelto il Partlamento per questo attacco”, afferma May che continua ricordando come questo luogo sia il simbolo dei valori occidentali. (altro…)

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