Archive for the ‘Terrorismo’ Category

Pick up sulla pista ciclabile a New York, 8 morti Rivendicazione con un biglietto: agisco per l’Isis

giovedì, Novembre 2nd, 2017

Ha lasciato un bigliettino vicino al furgoncino usato per l’attacco, nel quale ha scritto che agiva per l’Isis, il killer che ieri ha fatto tornare il terrore a poche decine di metri dal World Trade Center a New York, il “Ground Zero” dell’11 settembre. Alle tre del pomeriggio un camion è piombato su una delle più affollate piste ciclabili di Manhattan facendo una strage: almeno otto morti e una quindicina di feriti, ma il bilancio potrebbe salire ancora. L’aggressore è un 29enne di nome Sayfullo Habibullaevic Saipov, di origini uzbeke: sarebbe arrivato negli Stati Uniti dal 2010. Secondo alcune indiscrezioni dei media Usa aveva anche una bandiera dello Stato islamico, mentre gli inquirenti hanno trovato nel suo computer materiale legato all’Isis.

 

STORIA La gita per i 30 anni dal diploma: il viaggio di Diego & C. finito in tragedia

Ha percorso oltre un chilometro sulla pista ciclabile, la Hudson River Greenway, prima di finire la sua folle corsa di morte contro uno scuolabus del liceo Stuyvesant. Secondo alcuni testimoni l’autista del mezzo si è messo di traverso per (altro…)

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Attentato a New York, veicolo piomba su pista ciclabile: otto morti. Il sindaco: «È terrorismo»

mercoledì, Novembre 1st, 2017

Attentato nel cuore di New York, a sud di Manhattan, martedì pomeriggio: un uomo al volante di un pick up è piombato su una pista ciclabile, alle 15 e 05 ora locale. L’uomo, il 29enne Sayfullo Habibullaevic Saipov, uzbeco residente a Tampa, in Florida, ha travolto alcuni ciclisti, ha proseguito la sua corsa fino a scontrarsi con un altro veicolo e uno scuolabus, poi è sceso e ha minacciato i pedoni, davanti alla Peter Stuyvesant High School. Il killer ha urlato «Allah Akbar». Aveva con sé una sparachiodi e un’arma per sparare proiettili ad inchiostro. Lo ha fermato la polizia. Un agente, intervenuto per una chiamata che parlava del tentativo di suicidio fuori dal liceo, gli ha sparato centrandolo allo stomaco.

Otto i morti

Otto i morti, undici le persone rimaste ferite, tra cui anche due bambini che erano a bordo dello scuolabus. Tra le vittime, cinque sono di nazionalità argentina e una belga. La polizia indaga per terrorismo. Vicino al furgoncino bianco usato dal killer sono stati rinvenuti appunti scritti a mano in arabo che indicano lealtà all’Isis, una specie di giuramento. «Agisco in nome del Califfato»: lo riporta il New York Times citando alcune fonti.

L'attentatore appena sceso dal furgone (Twitter) L’attentatore appena sceso dal furgone (Twitter)

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Al concerto country di Las Vegas il terrore arriva dal grattacielo

martedì, Ottobre 3rd, 2017
paolo mastrolilli
inviato a new york

La «Strip» di Las Vegas è diventata un campo di battaglia domenica sera, con almeno 58 caduti e oltre 500 feriti. Ma perché? Cosa ha spinto Stephen Paddock, un pensionato di 64 anni, a compiere la strage più sanguinosa nella storia Usa nel cuore della capitale mondiale della trasgressione? Domenica era l’ultima giornata del «Route 91 Harvest Festival», kermesse di musica country, e Jason Aldean era appena salito sul palco all’aperto per chiudere il concerto. Alle dieci e otto minuti i 22.000 spettatori hanno sentito alcune esplosioni: «Ho capito subito – ha raccontato la testimone Tenaja Floyd – che non si trattava di fuochi d’artificio». Erano proiettili, piovevano da una finestra al 32° piano del Mandalay Bay Resort, l’albergo sul lato opposto della «Strip». Nove secondi di spari a raffica, poi trentasette secondi di pausa, e poi ancora scariche di colpi. Almeno 58 persone sono morte, e oltre 500 sono rimaste ferite. Prima dello show, secondo un’altra testimone, una donna aveva minacciato gli spettatori: «Morirete tutti». Sapeva qualcosa?

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L’informativa segreta: “Nove terroristi islamici già arrivati in Italia”

lunedì, Ottobre 2nd, 2017

Continua a crescere l’allarme terrorismo in Italia. Una nota della Questura di Roma inviata a tutte le pattuglie della polizia della Capitale mette in allarme in merito all’ingresso nel Belpaese di nove soldati dello Stato Islamico che sarebbero pronti a commettere attentati in Europa.

Paura per il terrorismo islamico

Si tratta di sei marocchini, due siriani e un iracheno. A farli sbarcare nel Belpaese ci avrebbe pensato Muham mad Abu Riyan, un marocchino su cui si stanno focalizzando le indagini delle forze dell’ordine. La sua foto è stata già diffusa e sulle sue tracce ci sono decine di volanti. L’uomo, nonostante sia un comandante militare dell’Isis che ha combattuto a Tikrit e Mosul, avrebbe “documenti perfettamente in regola”. A riportare la notizia è il Tempo, che descrive come Riyan sia una sorta di gestore degli ingressi illegali in Europa tramite la Turchia. (altro…)

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Marsiglia, attacco in stazione: islamico ammazza i passanti a coltellate

domenica, Ottobre 1st, 2017

Ancora un attacco con l’arma bianca. E sulle strade di Marsiglia torna a scorrere il sangue.

Il terrorista è stato freddato dagli agenti di polizia alla stazione Saint-Charles dopo aver accoltellato alcuni passanti. Prima di essere abbattuto, però, è riuscito ad ammazzare due donne e a ferirne altre. L’antiterrorismo ha disposto l’evacuazione della stazione ferroviaria e ha chiesto a tutti di non avvicinarsi all’area che è stata isolata.

Erano circa le due meno un quarto di oggi pomeriggio, quando ha sferrato l’attacco. Si è scagliato contro i passeggeri, che aspettavano il treno in stazione, all’urlo di battaglia “Allahu akbar” (“Allah è il più grande”). Ha lanciato un fendente dopo l’altro nel tentativo di far scorrere più sangue possibile. Una attacco teso a uccidere chiunque gli capitasse a tiro: una donna è stata sgozzata, mentre un’altra è stata accoltellata. Nulla ha fermato la sua furia omicida, nemmeno la presenza dei militari che partecipano all’operazione anti terrorismo “Sentinelle” e che hanno sparato almeno due colpi per neutralizzarlo. (altro…)

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Isis diffonde nuovo audio di Al Baghdadi: “Parla anche di Corea del Nord”

venerdì, Settembre 29th, 2017

L’Isis ha diffuso un nuovo discorso del suo leader, Abu Bakr al-Baghdadi. Lo riferisce il Site, che monitora le attività online delle organizzazioni jihadiste. La data della registrazione non è chiara, ma nell’audio lo sceicco parla anche delle minacce della Corea del Nord a Stati Uniti e Giappone, particolare che potrebbe avvalorare la tesi che il Califfo sia intervenuto in voce successivamente alle ultime affermazioni sulla sua morte. In teoria, dopo il 14 settembre, quando Pyongyang aveva minacciato di usare una testata atomica per “affondare” il Giappone e “ridurre in cenere” gli Usa (il 3 settembre era stata fatta esplodere la prima bomba all’idrogeno nordcoreana).

Nel passaggio specifico, al Baghdadi afferma: “Gli americani, i russi e gli europei sono terrorizzati dagli attacchi dei mujaheddin”, i terroristi che agiscono in nome dell’Isis, “i nordcoreani hanno cominciato a minacciare l’America e il Giappone con la loro potenza nucleare”. Rivolgendosi ai “soldati dell’Islam e ai seguaci del Califfato, ovunque si trovino”, al Baghdadi esorta a “distruggere ogni tiranno, dentro o fuori” i territori dello Stato islamico” e a “intensificare i colpi contro i miscredenti. “Fate che tra i vostri obiettivi ci siano i centri dei media dei miscredenti e le sedi della guerra intellettuale (think tank, ndr)”. A chi è rimasto a combattere per l’Isis nello “Sham”, ovvero in Siria e Iraq, al Baghdadi chiede di “resistere”, che il sangue dei miliziani dell’Isis uccisi in Iraq e Siria non deve essere stato versato “invano”. “I capi dello Stato Islamico e i suoi soldati si sono resi conto che per ottenere la grazia di Dio e la vittoria bisagna dare prova di pazienza e resistere di fronte agli infedeli, qualunque siano le loro alleanze”. (altro…)

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Bombe nella metro a Londra, arrestato un secondo sospetto

domenica, Settembre 17th, 2017

La polizia ha arrestato un secondo sospetto, dell’età di 21 anni, in relazione all’attacco alla stazione della metro londinese di Parsons Green. Lo ha annunciato Scotland Yard, precisando che l’arresto si è verificato nel sud della città, a Hounslow, poco prima della mezzanotte locale.

 


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Esplosione a bordo di un treno nella metropolitana di Londra, paura e feriti lievi

venerdì, Settembre 15th, 2017

Si è verificata una «esplosione» a bordo di un treno della metropolitana di Londra e si segnalano molti feriti. Lo riportano i media britannici secondo cui è stata chiusa la stazione di Parsons Green. I soccorsi sono sul posto. Secondo i giornali inglesi una borsa termica è esplosa diverse persone hanno riportato «bruciature sul volto» .

LA STAMPA

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Terrorismo, sospetti su un iracheno ​che accoglieva clandestini a Bari

venerdì, Settembre 8th, 2017

Emergono sospetti di terrorismo, tra le righe delle motivazioni della sentenza con cui il gup del Tribunale di Bari Francesco Pellecchia ha condannato il 46enne iracheno Majid Muhamad alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’uomo, accusato di aver fornito supporto logistico, documenti falsi e alloggio a decine di cittadini provenienti da Pakistan, Egitto, Iran, Marocco e Turchia, potrebbe aver agito per diversi motivi. Come scrive La Gazzetta del Mezzogiorno, oltre al fine di lucro, non è escluso “un ulteriore, più elevato, fine, che con quello economico ben potrebbe coesistere, legato ad una sua intercessione per consentire agli extracomunitari di raggiungere una meta di interesse ideale per la sua causa”, la jihad. (altro…)

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Allarme degli 007 stranieri Genova sorvegliata speciale contro il pericolo attentati

lunedì, Settembre 4th, 2017
marco menduni
genova

Gl i uomini dei reparti speciali dei carabinieri si calano dai tombini e scendono nei cunicoli. Nel sottosuolo di Genova c’è una città parallela e invisibile, che si estende per chilometri tra tunnel e gallerie comunicanti tra di loro. I reparti speciali anti-terrorismo controllano tutto. Poi registrano con le telecamere a raggi infrarossi per realizzare una mappa completa, fondamentale in caso di attacco. Nemmeno ai tempi del G8, quando nel 2001 la città ospitò i Grandi della terra: allora ci si limitò a sigillare i tombini. Poi c’è la fretta, la corsa contro il tempo per blindare via Venti Settembre, la strada principale della città, e soprattutto la promenade genovese, corso Italia, che per quattro chilometri e mezzo corre lungo il mare di fronte all’elegante quartiere di Albaro. Verrà protetta con barriere di cemento, l’intervento sarà sponsorizzato dai titolari degli stabilimenti balneari.

 Genova è una sorvegliata speciale. (altro…)

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