Attacco a Vienna, 4 morti, una quindicina di feriti. Almeno 4 attentatori, uno è stato ucciso: un 20enne austriaco radicalizzato
martedì, Novembre 3rd, 2020a cura di Katia Riccardi
VIENNA – Sono una quindicina le persone rimaste ferite nell’attentato di ieri sera a Vienna. Il direttore sanitariodella capitale austriaca Michael Binder
ha precisato che sei sono in pericolo di vita. Tutti i feriti sono
stati colpiti da armi da fuoco. Rimangono stabili ma critiche le
condizioni del poliziotto colpito. Si trova in terapia intensiva. Anche
le misure di sicurezza negli ospedali sono state intensificate, come ha
affermato il direttore dell’ospedale: “Sono ben protetti”. Al momento
non ci sono indicazioni di
italiani coinvolti nell’attacco.
Vienna, attacco terroristico in sei punti diversi del centro città: morti e 17 feriti. Il ministro dell’Interno: “Attentatore simpatizzante dell’Isis”
dalla nostra corrispondente Tonia Mastrobuoni 02 Novembre 2020
Cinque le vittime, compreso l’attentatore
Il ministro dell’Interno austriaco, Karl Nehammer, ha confermato a notte fonda che le vittime dell’attacco sono 5 incluso un attentatore. Tre uomini e una donna di età compresa fra i 40 e i 50 anni sono morti per le ferite riportate. La donna è deceduta in ospdedale.
Attacco a Vienna, l’attentatore in fuga: il video ripreso dall’alto
Perquisizioni in corso, almeno 4 gli attentatori
La polizia austriaca sta effettuando “perquisizioni e arresti in questo momento”, ha dichiarato il sindaco di Vienna Michael Ludwig. Gli inquirenti austriaci ritengono che gli attentatori di Vienna potrebbero essere almeno quattro.
Attentatore ucciso: 20enne austriaco radicalizzato
Molti viennesi ieri sera erano usciti alla vigilia della chiusura dei locali per il “lockdown” anti Covid, in vigore da oggi. I terroristi hanno sparato a chi sedeva ai tavolini dei bar in sei diversi punti del centro storico. Il ministro ha detto che il terrorista ucciso era un “simpatizzante dello Stato islamico radicalizzato”, un ventenne pesantemente armato di origini albanesi ma nato e cresciuto in Austria, con una cintura esplosiva attorno al corpo si è rivelata finta. In passato aveva provato ad andare a combattere in Siria. L’appartamento in cui viveva è stato perquisito dalle forze dell’ordine che hanno usato una carica esplosiva per accedere. “L’attentatore simpatizzava con il gruppo terroristico Isis”, ha detto Nehammer, rifiutando però di approfondire, citando l’indagine in corso. Secondo quanto scrive la Bild avrebbe annunciato su Instagram il suo gesto, postando alcune foto, lunedì.
L’attacco in sei diversi punti della città vecchia
La prima sparatoria, attorno alle 20, è avvenuta nella via in cui si trova la principale sinagoga della capitale, chiusa in quel momento e teatro nel 1981 di un attentato con due vittime, vicina a una zona di locali molto frequentata. Gli attentatori hanno sparato a chi sedeva nei “dehors” dei locali del centro della città; alle 20,09 è stato ucciso dalla polizia uno degli aggressori. Gli attacchi sono avvenuti in sei diversi punti della città vecchia. Le località colpite sono tutte molto vicine, nel Primo distretto della capitale austriaca. Mentre l’attacco era ancora in corso, i testimoni hanno postato sui social circa 20 mila video; immediatamente è stato chiesto di non diffonderli e una squadra speciale di agenti li sta analizzando.
La caccia all’uomo
Un migliaio di uomini, fra poliziotti e militari, sta ancora partecipando alla caccia all’uomo, con elicotteri e posti di blocco intorno alla capitale, 75 soldati sono stati posti a guardia degli edifici “sensibili” mentre anche le vicine Germania e Ungheria hanno annunciato l’invio di forze speciali.
Il ministro dell’Interno: “Tenete i figli a a casa”
Le scuole resteranno chiuse: “Tenete i vostri figli in casa” ha ammonito il ministro Nehammer annunciando stretti controlli ai confini del Paese. Quella in atto è una “situazione molto difficile” e “dobbiamo rimanere uniti, è il giorno più duro per l’Austria da molti anni, ci sono sicuramente molte vittime”.