Archive for the ‘Lazio’ Category

Fase 2, Fiumicino primo scalo in Europa a usare lo «Smart Helmet»

mercoledì, Maggio 6th, 2020
Termoscanner portatile per controlli a distanza della temperatura corporea – Ansa /CorriereTv
L’aeroporto di Fiumicino è il primo scalo in Europa ad avere attivato una nuova misura di sorveglianza sanitaria: lo “Smart Helmet”, termoscanner portatile, a forma di elmetto, dotato di schermo piatto che, grazie ad una realtà virtuale incorporata ed immagini in alta risoluzione, consente all’operatore che lo indossa di misurare, fino ad una distanza di 7 metri, la temperatura corporea delle persone in transito nelle aerostazioni. Nel caso in cui il dispositivo rilevasse sintomi febbrili superiori ai 37/37 e mezzo, è previsto l’invito a sottoporsi un controllo medico. “Tutto il sistema, dalle Autorità ai gestori aeroportuali per continuare poi con le compagnie aeree – ha detto Ivan Bassato, Direttore Operazioni di Aeroporti di Roma – sta lavorando per una ripartenza il più veloce possibile, garantendo la massima sicurezza sanitaria”.
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Coronavirus, fase 2: ecco come cambia Roma dal 4 maggio

sabato, Maggio 2nd, 2020

Bus e metro fino alle 23.30, esercizi commerciali aperti fino alle 21.30 (i supermarket fino alle 22) ma take away e delivery consentiti anche oltre, ora di punta ampliata dalle 8.30 alle 11.30 e l’80% dei dipendenti capitolini in smart working. E poi stazioni, bar e locali sorvegliati speciali con droni in planata anche sui parchi che iniziano a riaprire i cancelli: prime fra tutte Villa Borghese e Villa Pamphilj. Roma, dal 4 maggio, primo giorno della fase 2 e della ripresa con un cauto allentamento del lockdown dopo 55 giorni di serrata, si prepara ad affrontare una rivoluzione.

Varata l’ordinanza sul trasporto pubblico (che impone l’obbligo di mascherina, la capienza al 50% su ogni mezzo, l’installazione di dispenser con gel igienizzante nelle stazioni, e la possibilità di saltare le fermate se il mezzo è già pieno) la Regione ha emanato le norme per i locali che riapriranno. Anche in questo caso c’è l’obbligo per i clienti e per il personale di indossare guanti e mascherine, distanziamento, gel igienizzante. Vietato il consumo sul posto in bar, pub, ristoranti, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, paninoteche, yogurterie, piadinerie che dovranno attenersi a norme per la produzione, il confezionamento e la vendita di cibo e bevande da asporto. Sia il take away che il delivery, precisa il vademecum della Regione, non sono sottoposti alla limitazione oraria delle 21,30 alla quale invece si devono attenere gli esercizi commerciali.

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Roma, confiscati beni per 18 milioni al clan Spada

mercoledì, Aprile 22nd, 2020

di MARIA ELENA VINCENZI

Oltre 18 milioni di euro. A tanto ammonta la confisca che i militari del comando provinciale della guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo stamattina nei confronti del clan Spada. Il provvedimento, disposto dalla sezione Misure di prevenzione, è l’epilogo dell’attività investigativa della dda capitolina che in questi anni più volte si è concentrata sulla famiglia criminale di Ostia.

Sparatoria a Ostia, ferito il cognato di Roberto Spada

di FEDERICA ANGELI
Gli specialisti del Gico del nucleo di polizia economico finanziaria hanno ricostruito le ricchezze illecitamente accumulate dagli esponenti di spicco del clan – il boss Carmine Spada alias “Romoletto”, Ottavio Spada, Armando Spada, Roberto Spada e Claudio Galatioto – individuandone le fonti di finanziamento “occulte”.

Gli approfondimenti economico-patrimoniali, che hanno preso le mosse dalle note operazioni di polizia “Eclissi” e “Sub Urbe”, hanno consentito di dimostrare l’incoerenza dei modesti redditi dichiarati dagli interessati con i rilevanti investimenti posti in essere in svariate attività commerciali, finanziati, in realtà, dai profitti delle numerose condotte delittuose: estorsione, usura e traffico di droga.

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Coronavirus, boom di casi a Fondi dopo una festa di Carnevale: la cittadina del Lazio diventa “zona rossa”

venerdì, Marzo 20th, 2020

Divieto di entrata ed uscita dal comune di Fondi, in provincia di Latina, che riduce drasticamente tutte le sue attività, dopo che si sono registrati 40 casi di positività al coronavirus. I contagiati, tutti anziani, avevano preso parte ad una festa di Carnevale. Visto l’aumento dei casi, la Regione Lazio ha emanato un’ordinanza che di fatto dispone la chiusura del territorio comunale.

Il provvedimento dà mandato alla Direzione regionale salute, con il coordinamento dell’Unità di crisi, di aggiornare costantemente il piano di attivazione dei posti letto al fine di incrementare quelli di Terapia intensiva e nelle unità operative di pneumologia e malattie infettive, individuando anche le strutture da adibire.

In particolare, per quanto riguarda il Comune di Fondi entrano in vigore, fino a nuovo provvedimento, il divieto di allontanamento e di accesso al territorio comunale, la sospensione delle attività degli uffici pubblici, la sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i residenti, la sospensione delle attività lavorative per le imprese. Possono essere svolte invece l’attività veterinaria e tutti i lavori che possono essere svolti in modalità domiciliare e a distanza.

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Coronavirus, a Roma apre il secondo ospedale per il Covid. Altri due centri a Tor Vergata e Palocco

lunedì, Marzo 16th, 2020

E’ entrato in servizio questa mattina il ‘Columbus Covid 2 Hospital’, l’ospedale realizzato a tempo di record dalla Fondazione Policlinico Gemelli, che dovrà assistere i pazienti affetti o i casi sospetti di coronavirus. Un’ambulanza del 118 ha trasferito il primo paziente dal Gemelli. Saranno attivati 21 posti letto di terapia intensiva e 32 nei reparti di pneumologia, malattie infettive e medicina interna. Fino ad arrivare alla completa apertura di 59 letti in rianimazione e di altri 74 in stanze singole. “E’ una risposta eccezionale, in una settimana è stato allestito questo ospedale – ha detto stamani l’assessore regionale alla Sanita’, Alessio D’Amato- Ringrazio il Policlinico Gemelli, tutti i suoi operatori, per la generosità e il grande sforzo professionale”.

Coronavirus, consegnate negli ospedali del Lazio mascherine “carta igienica”. Protestano gli operatori sanitari

di CARLO PICOZZA
Intanto il Lazio si prepara al picco dell’infezione e, se i numeri dei contagi laziali lo permetteranno, anche per dare una mano alla Lombardia piegata dall’epidemia con altri due Covid hospital: la torre 8 del policlinico Tor Vergata e, se la trattativa andrà in porto, anche gli spazi dell’Istituto clinico Casal Palocco. Ecco altri due Covid hospital per prepararsi al picco dell’infezione. Così, con 132 posti letto di malattie infettive in aggiunta a quelli già attivi allo Spallanzani e alla clinica Columbus, e almeno altri 28 in terapia intensiva, la Regione risponde all’avanzata del coronavirus.

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Roma, la Procura indaga sulle tre buste esplosive: si segue la pista anarchica

mercoledì, Marzo 4th, 2020

La Procura indaga sulla vicenda delle tre buste esplosive recapitate lunedì tra Roma e Fiumicino, a causa delle quali tre donne dono rimaste ferite. Prende quota la pista anarchica secondo quanto emerge al termine di un vertice tra i pm e i carabinieri dei Ros e della Digos, secondo i quali sono da escludere rapporti di conoscenza fra le tre vittime, sia personale che professionali. 

La pista anarchica – Al momento non è arrivata nessuna rivendicazione ma dietro il gesto, fanno notare ambienti investigativi, potrebbe esserci una frangia “antimilitarista della galassia anarchica”. Secondo quanto accertato dagli investigatori, sulle buste c’erano tre diversi mittenti, noti però soltanto alle persone a cui sono stati recapitati. Secondo gli inquirenti i plichi sono stati realizzati da un’unica mano e il meccanismo esplosivo, artigianale ma ben fatto, era all’interno della busta. 

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Coronavirus, dal Colosseo a Piazza di Spagna: la paura del contagio svuota i luoghi simbolo di Roma

martedì, Marzo 3rd, 2020

Piazzali e vie semivuote, file che abitualmente richiedono ore di attesa ridotte a una manciata di minuti. Colosseo, Piazza San Pietro, Piazza di Spagna e Fontana di Trevi, i luoghi simbolo di Roma svuotati a causa del drastico calo di presenze di turisti nella Capitale per via dell’allarme da coronavirus. “Il calo c’è e si sente eccome. Siamo continuamente raggiunti da disdette”, spiega una guida turistica in Vaticano.

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Nel Carnevale horror c’è un piccolo dittatore a sua insaputa

sabato, Febbraio 22nd, 2020

di PAOLO DI PAOLO

Ieri sera, sulla animatissima piazza di Testaccio, ho contato un Harry Potter, un canonico Uomo Ragno, un sempreverde Superman in monopattino, diverse meravigliose principesse, una Biancaneve e un più azzardato Joker.

C’era, a dire il vero, anche uno scheletro, ma forse si trattava di un avanzo di Halloween. Un Hitler no, non mi pare ci fosse. Sto parlando, ovviamente, di maschere di carnevale. Il problema però è che un bambino travestito da Hitler è stato fotografato a piazza Navona da una nostra lettrice. Cappello, scarponi, cravattino e baffetti d’ordinanza.

Al posto della svastica, per fortuna, le due crocette che Chaplin ha usato nel film parodistico “Il grande dittatore”. Genitori cinefili? Mah.

La scelta di far mascherare un ragazzino in quel modo è obiettivamente demenziale. Non fa ridere. Non è divertente. La lettrice ci ha raccontato che fra i passanti c’erano più o meno tre squadre: i curiosi, i perplessi e gli sgomenti. In particolare ha notato un gruppo di turisti – tedeschi – che, “annichiliti”, continuavano a scattare foto. Il piccolo dittatore, armeggiando nel frattempo con la bomboletta di schiuma, ha impiastricciato l’abito di una povera principessa, che è scoppiata a piangere. E il pianto irrefrenabile ha distratto il capannello di spettatori.

Nelle stesse ore in cui un’operazione della Guardia di Finanza portava al sequestro di 5,2 milioni di articoli carnevaleschi fra Roma e provincia “perché non conformi agli standard di sicurezza” e potenzialmente dannosi per la salute, circolano dunque maschere non conformi agli standard di intelligenza e potenzialmente dannose, se non per la salute fisica, per quella mentale.

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Degrado choc a Roma: insetti sui cassonetti e spazzatura sugli alberi

giovedì, Febbraio 13th, 2020

Alessandra Benignetti

Dopo i topi che si rincorrono tra la spazzatura in viale Parioli, oggi a riaccendere i riflettori sul degrado in cui versano le strade della Capitale sono gli insetti che infestano i sacchi dell’immondizia ammassati su un cassonetto di via Treviso.

Siamo a pochi metri dal Policlinico Umberto I, e qui, secondo i residenti i bidoni non vengono igienizzati almeno da novembre, nonostante le decine di segnalazioni inoltrate all’Ama. Fino a che oggi chi è andato a buttare la spazzatura nel secchione che si trova all’angolo con via Baglivi ha dovuto assistere ad una scena raccapricciante. Le buste dell’immondizia invase da decine di piccole mosche. Per non sentire la puzza nauseabonda che proviene dagli scarti abbandonati da settimane bisogna turarsi il naso.

Il bidone è cosparso di un liquido marrone che cola dai sacchetti che contengono gli scarti organici ormai putrefatti, come mostrano le foto-denuncia pubblicate su Facebook da Luca Laurenti, attivista anti-degrado e portavoce dell’associazione Riprendiamoci Roma.

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Criminalità, 38 arresti a Roma: anche un ex boss della Magliana

martedì, Febbraio 11th, 2020

Vasta operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma per eseguire un’ordinanza che dispone l’arresto di 38 persone, ritenute appartenenti a vario titolo un’associazione a delinquere con a capo a Salvatore Nicitra, ritenuto uno degli ex boss della Banda della Magliana. Nicitra ha negli anni monopolizzato l’area a Nord della Capitale, assumendo il controllo con modalità mafiose del settore delle apparecchiature per il gioco d’azzardo.

L’operazione ha avuto inizio dalle prime luci dell’alba, nelle province di Roma, Viterbo, Terni, Padova, Lecce, nonché in Spagna ed in Austria, Per gli investigatori, Nicitra avrebbe negli anni monopolizzato l’area a Nord della Capitale assumendo il controllo, con modalita’ mafiose, del settore della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo (slot machine, videolottery, giochi e scommesse on line), imposte con carattere di esclusività alle attivita’ commerciali di Roma e provincia.

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