Archive for the ‘Lazio’ Category

Roma, si ferma la Termini-Centocelle. Atac: “Indisponibilità di personale”

martedì, Febbraio 4th, 2020

di VALENTINA LUPIA

@InfoAtac la scelta di lasciare a piedi per il secondo giorno di fila gli utenti del trenino Laziali-Centocelle “per traffico intenso” batte i vostri record di svergognatezza

04 febbraio 2020 Nel giorno in cui, dopo oltre trecento giorni di chiusura, ha riaperto la fermata della metro A Barberini, anche se solo in uscita, si ferma un’altra linea, ma per intero. . Si tratta della Termini-Centocelle, che dalle 5.30 circa, praticamente da inizio servizio, è completamente chiusa. Nessun guasto ai binari, alla rete elettrica e alle vetture. Mancano capotreni, macchinisti e manovratori. La motivazione, stando a quanto diffuso da InfoAtac, il profilo informativo Twitter dell’azienda capitolina dei trasporti, è la “indisponibilità di personale”.

Si tratterebbe di una sorta di sciopero bianco, una protesta che arriva dopo lo sciopero saltato di ieri. Atac, pertanto, invita ad utilizzare la linea bus 105 e la metro C, in sostituzione del “trenino” che quotidianamente traghetta migliaia di persone. Non è escluso, però, che durante la giornata la linea possa tornare attiva. Intanto, a risentire dell’enorme disagio, nonostante i bus 105 siano stati potenziati, sono tutti i quartieri che affacciano sulla Casilina: Pigneto, Tor Pignattara, Prenestino, Alessandrino, Torre Spaccata, Torre Maura, Centocelle e altri ancora.

Secondo l’associazione TrasporTiAmo, “la chiusura del servizio potrebbe essere interpretata come una chiara e forte risposta del personale alle scelte politico-sindacali di questi ultimi giorni, alla mancanza di scenari futuri. Infatti, oggi macchinisti, capistazione e manovratori si ritrovano di nuovo tagliati fuori da possibili ricollocazioni. Sono almeno tre anni – proseguono dall’associazione – che si discute della conversione della linea ferroviaria in tramvia, sistema che non prevede alcune figure professionali. Atac sapeva, Roma Capitale sapeva, la politica sapeva e i sindacali pure, ciò nonostante hanno fatto spallucce, e avallato accordi interni che permettessero la formazione di nuovi macchinisti con personale al di fuori degli esercizi metroferroviari.

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Coronavirus, Concetta tra laboratorio e basket: «Prezioso è stato avere un marito che cambiava i pannolini»

martedì, Febbraio 4th, 2020

di Margherita De Bac

«Non vedo l’ora di tornare alla normalità. Spero che la mia vita non cambi perché mi piace esattamente come è adesso», ride Concetta Castilletti, 56 anni, una delle tre virologhe dello Spallanzani che hanno materialmente inchiodato il nuovo coronavirus. La risata e la solarità sono le caratteristiche inconfondibili di questa donna gentile, priva di ogni spunto polemico in tutte le situazioni, che all’abilità in laboratorio unisce una dote rara: non distaccarsi da ciò che le ruota attorno, non rinchiudersi nella torre d’avorio che molto spesso è il rifugio dei ricercatori.

Come è riuscita a conciliare l’impegno professionale con la famiglia?
«Il segreto? La condivisione della vita domestica con mio marito. Fra noi non sono mai esistiti compartimenti stagni, né recriminazioni del tipo tu fai questo perché io ho fatto quell’altro. Lavorava nel mondo dell’editoria, adesso è in pensione ma quando eravamo ambedue impegnati chi poteva andava al supermercato o cucinava o riprendeva i bambini a scuola. È stato sempre così, fin da quando erano piccoli. Anche lui si è alzato la notte, per riaddormentarli. Anche lui ha cambiato i pannolini».

Come ha gestito i piccoli, grandi problemi quotidiani?
«In laboratorio perdo la cognizione del tempo e del luogo. Non significa trascurare o dimenticare. Mi segno tutto sull’agenda e quando stacco prendo ad occuparmi di telefonate, commissioni, incontri. A casa esiste la parità totale quindi affronto le mansioni con la serenità di chi è consapevole di avere al fianco un alleato, un amico».

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Delitto Luca Sacchi, anche il giallo dell’auto usata da Anastasia: “C’era il denaro per la droga e fu spostata in fretta”

martedì, Febbraio 4th, 2020

Non solo lo zaino con 70mila euro in contanti. Adesso, su Anastasia Kylemnyk, la 25enne fidanzata di Luca Sacchi, ucciso a Roma lo scorso 23 ottobre con un colpo di pistola alla testa davanti il John Cabot Pub, spuntano anche molte domande sull’automobile utilizzata dalla ragazza quella sera. Secondo la Procura, infatti, mentre Luca moriva, freddato per una compravendita di droga finita male, la macchina fu spostata da Giovanni Princi, ex compagno di scuola di Luca e considerato molto vicino ad Anastasia, che dallo stesso Princi era stata “introdotta” nel mondo dello spaccio.

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Il “nido fantasma” di Colle del Sole: “La Raggi si è dimenticata dei nostri figli”

domenica, Gennaio 26th, 2020

Elena Barlozzari

L’asilo nido è lì. Finito e rifinito. L’ultima mano di vernice è stata passata nel 2015, anno in cui la struttura è stata completata.

Con la chiusura del cantiere è iniziata l’attesa. Sarà questione di settimane, o forse mesi, speravano le famiglie di Colle del Sole. Invece sono passati anni, quattro per l’esattezza, nel corso dei quali non c’è stato nessun taglio del nastro, nessuna inaugurazione. I cancelli del nido di via San Lorenzo Pistoiese, alla periferia est della Capitale, sono rimasti sbarrati. E sui lucchetti che li sigillano si è depositato uno strato di ruggine.

“Sono anni che aspetto di mandare i miei nipoti in questa scuola”, denuncia Lucia che, nel frattempo, è diventata nonna per ben tre volte. E allora non resta che confidare nella buona sorte o metter mano al portafoglio. “Chi non si può permettere di rivolgersi al privato – ci spiega Francesco Palermo, presidente del Comitato civico Colle del Sole – è costretto a contendersi i pochi posti a disposizione nelle strutture pubbliche”. In tutto il territorio del Municipio XI, uno dei più popolosi di Roma, ci sono solo quindici nidi comunali. “Per lo più – denuncia Palermo – si tratta di strutture vecchie e fatiscenti, dove ci sono mille criticità”. Non a caso, lo scorso giugno, sette di queste sono state interessate da lavori di messa in sicurezza improrogabili, con il conseguente slittamento della riapertura di un mese. E così per 450 bambini l’anno scolastico è iniziato ad ottobre. “Un disagio non indifferente per centinaia di famiglie, che si sarebbe potuto tamponare se questa struttura fosse stata fruibile”, ricorda Palermo.

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Parcheggio ostaggio dei rifiuti. Spunta discarica choc a Roma

sabato, Gennaio 25th, 2020

Alessandra Benignetti

Doveva restituire al quartiere centinaia di posti auto persi con la costruzione della metro B1. E invece il maxi parcheggio interrato di piazza Annibaliano da otto anni è abbandonato al degrado.

Il motivo? Per aprire i battenti servono dei lavori di adeguamento. I soldi, circa 4 milioni di euro di fondi europei, sono disponibili dall’aprile del 2018. “Ma finora il Campidoglio non è ancora riuscito a pubblicare un bando per far partire i lavori e consegnare alla cittadinanza quest’opera infrastrutturale fondamentale”, attacca Lavinia Mennuni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e membro della commissione Mobilità, che sul caso ha presentato un’interrogazione in Campidoglio.

Oltre 7500 metri quadri, 273 stalli, che rappresenterebbero una boccata d’ossigeno per un quartiere, il Trieste Salario, con una carenza importante di parcheggi. La road map tracciata a febbraio del 2018 dal presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno, prevedeva l’approvazione del progetto da parte di Roma Metropolitane entro il 2019 e la pubblicazione delle gare d’appalto entro novembre. Siamo all’inizio dei 2020 e dei bandi ancora non c’è traccia. Per Holljwer Paolo, consigliere del partito di Giorgia Meloni al II Municipio, “di questo passo sperare in un’apertura entro il 2022 è un’utopia”.

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Omicidio Sacchi, a giudizio immediato Anastasiya e altre 5 persone. Pm: “Ci fu premeditazione”

venerdì, Gennaio 24th, 2020

Ci sarà un processo in corte d’assise per l’omicidio di Luca Sacchi, personal trainer di 24 anni, morto la notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso davanti al John Cabot pub, in zona Appio, a Roma,  per un colpo di pistola alla testa. La procura di Roma ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per sei persone, compresa la fidanzata della vittima, la 25enne modella ucraina e babysitter Anastasiya Kylemnyk.

rep

Omicidio Sacchi, il padre di Luca: “Anastasiya era una di famiglia. Ora scopro un’estranea, deve pagare”

di FLAMINIA SAVELLI
Di omicidio e rapina dei soldi contenuti nello zainetto di Anastasiya risponderanno Valerio Del Grosso (autore materiale del delitto) e il complice Paolo Pirino, più Marcello De Propris, che consegnò l’arma. La detenzione di quest’ultima è attribuita ad Armando De Propris, padre di Marcello.

Omicidio Sacchi, le immagini delle telecamere di sorveglianza accanto al pub

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Smog a Roma, martedì 14 gennaio stop a tutti i diesel. Legambiente: “Da giorni veleni nell’aria, decisione in ritardo”

martedì, Gennaio 14th, 2020

Visto il persistere a Roma degli elevati livelli di inquinamento” nell’aria, è stata disposta per la giornata di domani, martedì 14 gennaio, la limitazione alla circolazione veicolare privata della cosiddetta “Fascia Verde” (qui i confini dell’area): previsto lo stop dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20.30 delle auto diesel da “Euro 3” fino a “Euro 6”.

Roma, domenica 19 stop alle auto: torna la prima giornata ecologica

“Decisione presa con incredibile ritardo, il Campidoglio ferma i diesel solo dopo il diesel solo dopo il decimo giorno di aria avvelenata”, dichiara in una nota Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio. “Ancora ieri diverse centraline hanno segnato sforamenti dei limiti consentiti (limite massimo per le Pm10 di 50 ug/m3 – 50 microgrammi per metro cubo di aria) – prosegue – Il record negativo nella centralina su via Tiburtina con 10 giorni su 12 oltre i limiti e picco registrato alla centralina Preneste con ben 140 ug/m3 lo scorso 1 gennaio”.

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Treni, guasto a Roma Termini: ritardi anche di un’ora, disagi per migliaia di pendolari

lunedì, Gennaio 13th, 2020

13 gennaio 2020 Un “inconveniente tecnico” agli impianti di circolazione di Roma Termini dalle 6,55 sta determinando un rallentamento della circolazione ferroviaria nel nodo di Roma, “con ritardi fino a 60 minuti”. Lo comunica Rft, spiegando che “prosegue la riprogrammazione del servizio con cancellazioni, limitazioni e deviazioni di percorso per i treni a lunga percorrenza”. Forti disagi per migliaia di pendolari.

Roma Mobilità @romamobilita

Rete Ferroviaria Italiana fa sapere che, per un inconveniente tecnico agli impianti di circolazione di Roma Termini, è rallentata, con ritardi fino a 60 minuti, la circolazione ferroviaria nel nodo di Roma. In corso la riprogrammazione del servizio ferroviario.

REP.IT

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Incidente a Roma, il testimone: «Ho visto arrivare l’auto di Pietro Genovese, andava molto veloce»

venerdì, Dicembre 27th, 2019

di Fiorenza Sarzanini

La notte di domenica scorsa Pietro Genovese correva e aveva bevuto. Guidava senza preoccuparsi di dover «scongiurare i rischi per sé e per gli altri». E «potrebbe farlo ancora», perché già in passato «gli era stata ritirata la patente di guida per violazione al codice della strada». Ecco perché il giudice ha ordinato il suo arresto. Sono quattro i testimoni dell’accusa. Quattro automobilisti che in quella maledetta sera erano su Corso Francia, a Roma, e hanno assistito allo schianto mortale. Hanno visto la tragica sequenza dell’incidente avvenuto poco dopo mezzanotte nel quale hanno perso la vita Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, le due amiche sedicenni che per tornare a casa hanno scavalcato il guardrail e attraversato con il rosso.

«Condotta incautamente spericolata delle ragazze»

«Condotta incautamente spericolata»: così il giudice definisce il comportamento delle due ragazze. Ma questo non attenua la responsabilità di Genovesi che «percorreva una strada all’interno di un agglomerato urbano in un punto caratterizzato dalla presenza di case e locali notturni a velocità elevata e con un tasso di alcol nel sangue superiore al limite consentito» e dunque «pur non avendo voluto cagionare l’incidente» ha violato le regole «di diligenza e prudenza che si richiede a ogni automobilista al fine di scongiurare situazioni di pericolo proprio e altrui».

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Manifestazione nazionale Cgil-Cisl-Uil a Roma, Landini: “Ricostruire il Paese a partire dal lavoro”

martedì, Dicembre 10th, 2019

Manifestazione di Cgil, Cisl e Uil a Roma: è la prima delle tre iniziative della “settimana di mobilitazione per il lavoro”. “Bisogna ricostruire il Paese a partire da quello“: è l’appello lanciato dal leader Cgil Maurizio Landini da piazza Santi Apostoli. I lavoratori sono tornati a protestare e chiedono di “rimettere al centro le persone, garantendo i diritti, combattendo la precarietà, facendo ripartire gli  investimenti“.

A Roma la "settimana di mobilitazione per il lavoro"

I sindacati chiedono una vera politica industriale. È “un messaggio rivolto al governo e alle imprese – ha sottolineato Landini – ed è il momento dei fatti, basta parole. O si lavora tutti insieme o non si va da nessuna parte. Bisogna ricostruire la fiducia del Paese e dare voce ai giovani”.

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