La rivolta degli chef
lunedì, Maggio 18th, 2020Confusi e infelici, i grandi chef, quelli da cui magari in pochi vanno a mangiare ma che guidano l’avanguardia gastronomica (non tutti possono acquistare una Ferrari, ma tutti gli italiani tifano per il Cavallino) e che rappresentano il made in Italy dell’accoglienza ai massimi livelli, non sanno che cosa fare nella nuova normalità.
Li abbiamo sentiti e non tutti sanno che pesci cuocere: chi apre subito, chi tra un po’, chi aspetta di vedere che cosa succede.
Massimo Bottura, lo chef numero uno in Italia (e forse al mondo), ammette: «Non ho ancora una data certa per l’Osteria Francescana perché voglio aprire in tutta sicurezza». Enrico Bartolini, riaprirà il locale del Mudec che ha riportato le tre stelle a Milano il 2 giugno e lo stesso farà con Casual a Bergamo (una stella). Heinz Beck riapre il tristellato La Pergola di Roma il 1 luglio, mentre prima aprirà gli altri locali a Pescara, Fighine e in Sardegna. I fratelli Cerea riaprono Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), tre stelle Michelin, il 21 maggio e da giugno gli affiancano il pop-up DAV Cantalupa, focalizzato su pizza e barbecue.