Trump: penso ci sia la Russia dietro hacker elezioni | Isis? Eredità di Obama
giovedì, Gennaio 12th, 2017“Penso che dietro l’hackeraggio della campagna presidenziale americana ci sia la Russia, oltre ad altri Paesi”. E’ quanto ha dichiarato il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, durante la sua prima conferenza dopo l’elezione alla Casa Bianca. Parlando poi del dossier sul presunto rapporto con Mosca, il tycoon ha sottolineato: “Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che quelle notizie erano false. Rispetto il fatto che lo abbia detto”.
“Piaccio a Putin? E’ positivo” – Prima conferenza stampa per il presidente eletto degli Stati Uniti. Donald Trump ha preso la parola dalla Trump Tower di New York affrontando tanti argomenti tra cui, soprattutto, i suoi presunti legami con la Russia: “Non sono ricattabile” ha precisato il tycoon che sostiene di aver sempre mantenuto un comportamento ineccepibile fuori dagli Usa. “Piaccio a Putin? E’ una cosa positiva. Non so che tipo di relazioni avrò con lui ma spero siano positive” ha aggiunto. Per Trump, la Russia può essere un partner fondamentale per sconfiggere l’Isis, “una realtà nata per colpa della politica estera di Barack Obama”.
Nessun materiale compromettente dalla Russia – Trump ha voluto smentire con forza le indiscrezioni di alcuni media americani secondo cui il Cremlino sarebbe in possesso di materiale con cui ricattare l’erede di Barack Obama: “Il presidente Putin e la Russia hanno detto che quelle notizie false erano notizie false. Rispetto il fatto che lo abbia detto”. Il tycoon ha inoltre aggiunto di non avere “debiti, prestiti o accordi di alcun tipo” con il governo di Mosca riaffermando che nessuno, in Russia, sia in possesso di materiale compromettente su di lui. (altro…)