Archive for Gennaio, 2017

Genny, vittima innocente di camorra: dopo 16 mesi identificati mandanti e killer

venerdì, Gennaio 20th, 2017

di DARIO DEL PORTO

Svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Gennaro Cesarano, il ragazzo di 17 anni ucciso per errore il 6 settembre 2015 durante una sparatoria in piazza Sanità. Quattro persone sono stare raggiunte da un’ordinanza cautelare chiesta dai Pm Celeste Carrano, Enrica Parascandolo e a Henry John Woodcock, che con il procuratore aggiunto Filippo Beatrice coordinano le indagini condotte dalla squadra mobile diretta da Fausto Lamparelli. (altro…)

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Washington: ‘Inauguration Day”, gli ultimi preparativi

venerdì, Gennaio 20th, 2017

Washington si è trasformata in una fortezza in vista della cerimonia d’insediamente di Donald Trump come 45° presidente degli Stati Uniti. Fervono gli ultimi lavori per accogliere quasi 900.000 persone, tra sostenitori e oppositori. Le immagini mostrano i gradini del Campidoglio su cui si svolgerà il giuramento e le strade che saranno percorse dalla sfilata fino alla Casa Bianca. Circa 28.000 sono gli addetti alla sicurezza, molti i blocchi stradali e le barricate che formano il cordone lungo circa 3 miglia quadrate (quasi 8 km quadrati) nel centro di Washington

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Usa, Washington blindata per l’insediamento di Trump

venerdì, Gennaio 20th, 2017

dalla nostra inviata ANNA LOMBARDI

L’America che si ritroverà domani con un nuovo Presidente alla Casa Bianca è un Paese più diviso che mai. Perché proprio mentre Donald Trump alle 12 in punto giurerà, come da tradizione, sulla Bibbia di Abramo Lincoln – e su quella che gli donò sua madre nel 1955 quando frequentava la scuola domenicale – almeno un migliaio di pullman saranno in viaggio verso la capitale carichi di manifestanti pronti a partecipare alla Women’s March del giorno successivo: un corteo che già promette di essere il più grande mai organizzato in occasione di un insediamento presidenziale.

Non è un caso che anche i costi della sicurezza saranno i più alti della storia. Il neo presidente – che arriva alla Casa Bianca avendo conquistato i collegi elettorali ma perso alle urne il voto popolare – si appresta infatti ad assumere l’incarico con un indice di popolarità tra i più bassi della storia, appena il 40 per cento. E visto il clima incendiario dalle proteste, il governo federale dovrà spendere almeno 100 milioni di dollari per pagare i 28 mila agenti che dovranno garantire che tutto si svolga senza incidenti. L’Inauguration, nel suo complesso, costerà altri 100 milioni di dollari.

Washington, protesta anti Trump: ”We won’t be Trumped”

La cerimonia per l’insediamento del 45esimo presidente degli Stati Uniti inizia alle 11.30, subito dopo l’incontro fra la famiglia Trump e gli Obama, che prenderanno insieme il tè alla Casa Bianca intorno alle 9.30. Prima (e dopo) il giuramento alla presenza del giudice della Corte suprema Clarence Thomas e del discorso presidenziale ci saranno le tradizionali performance musicali, tasto dolente dell’insediamento: visto che, com’è noto, nessuna grande star ha accettato di partecipare, tanto che Trump ha scritto in uno dei suoi tweet: “Non ho bisogno delle superstar, guardate quanto hanno fatto poco per Hillary: io voglio la gente”.

Infografica Il cerchio magico di Trump

A esibirsi, comunque, ci saranno i ragazzi del coro della Missouri State University che apriranno l’evento. Seguiranno I Three Dors Down, Toby Keith, le Rockettes, il Mormon Tabernacle Choir, e la giovanissima star del telent show America’s Got Talent Jackie Evancho che canterà l’inno. Criticatissima dai suoi stessi fan, la ragazza, che ha solo 16 anni e una sorella transgender (che non seguirà la famiglia a Washington) si affretta a specificare che “i motivi per cui ho accettato di cantare non sono quelli che tutti pensano”. Senza però spiegare quali siano dunque i veri motivi della sua presenza. Fra gli ospiti vip, ci saranno naturalmente gli Obama, e gli ex presidenti Jimmy Carter e George W. Bush. Non ci sarà invece suo padre, George H.W. Bush, ricoverato in ospedale. Attesi anche i Clinton e il cardinale di New York Timothy Dolan.

Il corteo presidenziale partirà alle 3 del pomeriggio e seguirà Pennsylvania Avenue, la strada che unisce il Campidoglio alla Casa Bianca, e passerà anche sotto l’International Trump Hotel, recentemente al centro delle polemiche per la questione del conflitto d’interessi (si teme che lobbysti e dignitari stranieri possano scegliere di alloggiare qui, per favorire economicamente il presidente). Una zona che sarà aperta al pubblico e dove si temono proteste. A sfilare ci saranno alcune band scolastiche, organizzazioni civiche arrivate da tutto il Paese e rappresentanti della polizia e delle forze armate.

Nelle stesse ore, al riparo da occhi indiscreti, avverrà il trasloco dei vecchi inquilini. Gli Obama lasceranno la Casa Bianca, e seppure resteranno a vivere a Washington per permettere a Sasha, la figlia 15enne, di terminare la scuola, come da tradizione saliranno a bordo dell’Air Force One per l’ultima volta, verso una meta ancora sconosciuta.

REP.IT

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Quell’apocalisse nove secoli fa Il primo terremoto che fu misurato

venerdì, Gennaio 20th, 2017

«Fu il terremoto assai terribile. Per cui crollarono molte chiese coi campanili, e innumerevoli case e torri e castelli e moltissimi edifici, sia antichi che nuovi; per il quale anche i monti con le rupi crollarono e devastarono e in molti luoghi la terra si aprì ed emanava acque solfuree…»

La scossa

La cronaca degli Annales Venetici breves offre un’immagine nitida di cosa fu lo spaventoso scossone del 3 gennaio 1117. Nove secoli fa. «Fu il più antico evento sismico del mondo per il quale si abbia un quadro dei danni tale da consentire oggi di stimarne l’area epicentrale e la magnitudo con tecniche analitiche rigorose, le stesse usate per analizzare terremoti di secoli più vicini», spiega Emanuela Guidoboni, tra i promotori del convegno di oggi all’Istituto Veneto di Venezia sul tema «Novecento anni dal più grande terremoto dell’Italia Settentrionale».

L’area padana

Fu così devastante quel cataclisma, coi suoi 9 gradi di intensità della scala Mercalli-Cancani-Sieberg e «una magnitudo calcolata, a partire dal quadro complessivo del danneggiamento, tra 6.5 e 6.9» (quello in Friuli del 1976 fu di «appena» il 6,4 e ogni aumento di 0,2 punti di magnitudo corrisponde al raddoppio della potenza) da seminare morte e rovine il tutta l’area padana, da Cividale a Milano, da Bergamo a Pisa.

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Valle Castellana, corsa contro il tempo per mille persone isolate da tre giorni

venerdì, Gennaio 20th, 2017
flavia amabile
roma

Quasi mille persone isolate da tre giorni e quasi allo stremo. Si trovano a Valle Castellana, in Abruzzo, nel parco Nazionale del Gran Sasso, a pochi chilometri da Campotosto. Quasi mille persone – in tanti sono anziani, malati, bambini – sono senza corrente, senza telefoni, senza acqua, senza alcuna possibilità di muoversi o di essere raggiunti dal 16 gennaio. Tre valanghe sul paese, innumerevoli scosse di terremoto e la consapevolezza che non c’è tempo da perdere. «Esiste un ultimo generatore funzionante nella caserma dei carabinieri, in 50 sono riusciti a rifugiarsi lì ma è terminato il carburante dell’unico distributore della zona, ci sono poche ore di autonomia», racconta Domenico Marinelli, uno degli abitanti del paese. Domenico è tra i pochi che in queste ore è riuscito a fuggire: «Ce l’ho fatta per miracolo, con un Panda 4×4 ho superato circa dieci slavine e ho spinto l’auto tutte le volte che siamo rimasti bloccati».

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Strada bloccata per l’hotel Rigopiano, ci si arriva solo in sci o elicottero

venerdì, Gennaio 20th, 2017

Da Farindola (Pescara) è impossibile arrivare al resort Rigopiano che è stato seppellito da una slavina. I mezzi di soccorso sono bloccati in paese, gli unici modi per arrivare all’albergo alle pendici del Gran Sasso sono via elicottero o con gli sci.

Dall’inviata a Farindola Maria Corbi

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Slavina sull’hotel, nessun segnale di vita: quattro morti e oltre 25 dispersi

venerdì, Gennaio 20th, 2017

Si scava, con cautela e tenacia, ma finora nessun segno di vita è salito in superficie. Anche se al momento resta fermo a quattro il numero ufficiale di vittime in seguito alla slavina che si è abbattuta mercoledì pomeriggio sull’hotel Rigopiano, in territorio di Farindola, alle pendici del Gran Sasso d’Italia. E resta incerto, ovvero non ufficializzato, il numero di dispersi tra dipendenti e clienti, numero che però sarebbe purtroppo tra i 25 e i 30.   (altro…)

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Italian avalanche rescuers race to find Rigopiano hotel survivors

venerdì, Gennaio 20th, 2017

An avalanche at a mountain hotel in Italy has left at least two people dead and dozens more buried under rubble and snow, including children.

Rescue teams searched through the night for survivors, with at least 25 people believed to be missing.

Two bodies were recovered from the ruins of the Rigopiano hotel, in the central Abruzzo region, where rescuers battled the elements to reach the site.

The avalanche struck on Wednesday after multiple earthquakes in the region.

Two people who were outside the hotel at the time of the avalanche survived.

Searchers said they had not given up hope of discovering more survivors, despite finding no signs of life. (altro…)

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Libya, dozens killed

venerdì, Gennaio 20th, 2017

By Barbara Starr, CNN Pentagon Correspondent

(CNN)US B-2 bombers struck and destroyed two ISIS camps in Libya overnight, with initial estimates that over 80 militants were killed, US officials told CNN Thursday.

The strikes were on external actors who were actively “plotting attacks in Europe,” Secretary of Defense Ash Carter told reporters.
The mission was approved several days ago by President Barack Obama and is expected to be the last short-notice military operation ordered by him, according to sources.
“The fighters training in these camps posed a security risk to Libya, to its neighbors, to our allies in Africa and Europe, and to the United States,” Pentagon spokesman Peter Cook told reporters. “While we are still evaluating the results of the strikes, the initial assessment indicates they were successful.”
A US defense official said the militants were seen immediately beforehand carrying weapons, wearing tactical vests, holding mortars and standing in formation. (altro…)
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Washington prepares for Donald Trump’s big moment

venerdì, Gennaio 20th, 2017

Washington (CNN)Donald Trump has arrived in Washington — and he’s going to be here for at least four years.

The reality of the moment, that the real estate mogul and reality show star will recite the oath of office Friday, is finally taking hold.
At noon Friday, the most divisive campaign in recent history — and a similarly contentious transition period, marked by Trump’s attacks on Rep. John Lewis, a civil rights icon, and dozens of House Democrats saying they’ll boycott Trump’s swearing-in over it — reaches its end.

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