„Matteo Scarlino“
“Le attività di pronto intervento a seguito di incidenti stradali non sono ricomprese tra i servizi coperti da TaRi”. Con questa motivazione, in una circolare inviata al Gabinetto della Sindaca Raggi e al Corpo della polizia Locale di Roma Capitale, il direttore generale di Ama Stefano Bina, rende noto che la sua azienda non potrà più svolgere tale attività. In pratica in caso di incidente l’Ama se ne lava le mani.
Il documento, recapitato lo scorso 29 dicembre, ha già fatto sentire i suoi effetti. In particolare ieri, in serata, su due incidenti, ci sono stati tempi piuttosto lunghi per la riapertura delle strade. A La Pisana infatti i vigili intervenuti hanno richiesto l’intervento di Ama per la rimozione dell’olio e dei detriti. Un intervento di routine, con della semplice sepiolite per pulire la strada. Eppure fino a tarda sera la strada è rimasta chiusa. L’Ama si è infatti presentata quattro ore più tardi.
Inevitabili i disagi che ancora più forti si sono poi materializzati sulla Colombo. Qui, alle 18.30, in direzione Ostia sulla corsia centrale tre auto si sono tamponate. Un incidente senza gravi conseguenze che però ha comportato la chiusura della corsia centrale. Colpa dei tanti detriti dispersi. La chiamata all’Ama è partita poco dopo le 19 da parte degli agenti. La riapertura solo alle 23.17, ovvero oltre 4 ore dopo la chiusura.
Oltre ai disagi per i cittadini per mantenere le strade chiuse è stato necessario tenere bloccate delle pattuglie della polizia Locale, tre su La Pisana, due sulla Colombo. Il segretario del sindacato Sulpl Roma, Stefano Giannini, da noi interpellato, spiega: “A noi della Polizia Locale fondamentalmente non interessa chi sia incaricato di pulire le strade dopo gli incidenti. Interessa che la sicurezza stradale sia ripristinata, possibilmente in modo rapido, in modo tale che le pattuglie siano libere di tornare a controllare il territorio”. (altro…)