Archive for Gennaio 14th, 2017

„L’Ama scrive a sindaca e vigili: “Non possiamo più pulire le strade in caso di incidente”

sabato, Gennaio 14th, 2017

„Matteo Scarlino“
“Le attività di pronto intervento a seguito di incidenti stradali non sono ricomprese tra i servizi coperti da TaRi”. Con questa motivazione, in una circolare inviata al Gabinetto della Sindaca Raggi e al Corpo della polizia Locale di Roma Capitale, il direttore generale di Ama Stefano Bina, rende noto che la sua azienda non potrà più svolgere tale attività. In pratica in caso di incidente l’Ama se ne lava le mani.

Il documento, recapitato lo scorso 29 dicembre, ha già fatto sentire i suoi effetti. In particolare ieri, in serata, su due incidenti, ci sono stati tempi piuttosto lunghi per la riapertura delle strade. A La Pisana infatti i vigili intervenuti hanno richiesto l’intervento di Ama per la rimozione dell’olio e dei detriti. Un intervento di routine, con della semplice sepiolite per pulire la strada. Eppure fino a tarda sera la strada è rimasta chiusa. L’Ama si è infatti presentata quattro ore più tardi.

Inevitabili i disagi che ancora più forti si sono poi materializzati sulla Colombo. Qui, alle 18.30, in direzione Ostia sulla corsia centrale tre auto si sono tamponate. Un incidente senza gravi conseguenze che però ha comportato la chiusura della corsia centrale. Colpa dei tanti detriti dispersi. La chiamata all’Ama è partita poco dopo le 19 da parte degli agenti. La riapertura solo alle 23.17, ovvero oltre 4 ore dopo la chiusura.

Oltre ai disagi per i cittadini per mantenere le strade chiuse è stato necessario tenere bloccate delle pattuglie della polizia Locale, tre su La Pisana, due sulla Colombo. Il segretario del sindacato Sulpl Roma, Stefano Giannini, da noi interpellato, spiega: “A noi della Polizia Locale fondamentalmente non interessa chi sia incaricato di pulire le strade dopo gli incidenti. Interessa che la sicurezza stradale sia ripristinata, possibilmente in modo rapido, in modo tale che le pattuglie siano libere di tornare a controllare il territorio”. (altro…)

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Renzi prepara il rientro e punta al Nazareno bis per arginare i frondisti

sabato, Gennaio 14th, 2017
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Schiaffo del governo: chiesti 42 milioni a Verdini

sabato, Gennaio 14th, 2017

Roma Se fino a poche settimane fa si poteva legittimamente parlare di Denis Verdini come del core business del governo Renzi, con l’avvento del premier Paolo Gentiloni le fortune verdiniane stanno via via declinando.

Fuori dal governo, in perenni trattative nel sottogoverno, sminuito il peso specifico dei suoi voti per l’atteggiamento costruttivo tenuto da Palazzo Chigi nei confronti di Forza Italia.

Come se non bastasse, è in corso di svolgimento a Firenze il processo sul crac dell’ex Credito cooperativo fiorentino di cui fu presidente Verdini. Sul quale pende non solo la pesantissima richiesta del Pm, undici anni, ma da ieri anche le super-richieste di risarcimento milionario delle parti civili. «Dovuta» quella di Palazzo Chigi, considerato che nel crac si parla anche dell’indebito accesso ai fondi per l’editoria stanziati dalla presidenza del Consiglio. Una «truffa», secondo gli Avvocati dello Stato, che vale circa 42 milioni di euro di danni: i quasi 23 percepiti tra il 2005 e il 2009 dai giornali di Verdini che, con la rivalutazione degli interessi, fanno 28. Più il 50 per cento a titolo di «danno emergente». Totale da capogiro: appunto 42 milioni, con l’Avvocatura dello Stato che ha chiesto il sequestro conservativo di 23 milioni di beni equivalenti già sotto sequestro penale. (altro…)

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Alitalia, un altro miliardo per salvarla

sabato, Gennaio 14th, 2017

di LUCIO CILLIS

ROMA – Per tornare in quota Alitalia ha bisogno di almeno un miliardo di euro. Tra debiti e rilancio la salvezza del gruppo italo-arabo ripiombato in un incubo, si fonda su cifre che fanno tremare i polsi agli azionisti. Soprattutto se questo nuovo atto della pièce Alitalia, passerà ancora per Abu Dhabi con un progetto industriale di cinque anni scritto dagli uomini Etihad, dimostratisi incapaci fino ad oggi di mettere in sicurezza i conti di una società che perde oltre un milione di euro al giorno.

Tutti i soci, al momento, non si sbilanciano sull’eventualità di un cambio al vertice ma nei corridoi della sede di Fiumicino, c’è chi sussurra nomi di manager che nel recente passato hanno già guidato il gruppo, portandolo ad un incollatura dal pareggio operativo (peraltro in tempi di petrolio a 100 dollari al barile, quasi il doppio rispetto a oggi). E quindi si attende il piano che Cramer Ball, l’amministratore delegato, australiano come il capo di Etihad James Hogan, illustrerà nei dettagli al board Alitalia a fine gennaio, prima di bussare per la seconda volta alla porta del governo Gentiloni, che nelle ultime ore, ha risposto in maniera ruvida alle richieste di sostegno del management. Prima di intervenire con ammortizzatori sociali e con un possibile reingresso dello Stato nella compagnia, i ministri dello Sviluppo Calenda e dei Trasporti Delrio hanno chiesto un piano industriale credibile, certificato dagli advisor e approvato da tutti i soci. (altro…)

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Usa, per la prima volta Lady Libertà è afro-americana: la nuova moneta coniata dal Tesoro

sabato, Gennaio 14th, 2017

Usa, per la prima volta Lady Libertà è afro-americana: la nuova moneta coniata dal Tesoro

Il Tesoro americano ha coniato una nuova moneta che ritrae la Libertà, personificazione femminile del primo emendamento della Costituzione Usa. Come da tradizione la donna veste una toga e i suoi capelli sono adornati da una corona di stelle. La novità sta nel fatto che, per la prima volta nella storia americana, la Libertà assume i tratti di una donna di colore. (altro…)

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Repubblica.it, 20 anni in diretta – Docuvideo

sabato, Gennaio 14th, 2017

L’esperimento delle elezioni nell’aprile del 1996. La nascita,  il 14 gennaio del 1997. Il racconto di come tutto è cominciato e tutto è cambiato a Repubblica.it con Eugenio Scalfari, Ezio Mauro, Mario Calabresi, Vittorio Zambardino, Ernesto Assante, Gualtiero Peirce, Vittorio Zucconi, Loredana Bartoletti, Giuseppe Smorto, Mario Tedeschini-Lalli, Massimo Razzi, Alessio Balbi, Andrea Galdi, Laura Pertici.

 

di Andrea Gualtieri e Giulia Santerini

Illustrazioni di Paolo Samarelli

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Il lavoro non tollera amnesie

sabato, Gennaio 14th, 2017

Il governo Gentiloni porrà mano alla regolamentazione dell’uso dei voucher per evitare il referendum popolare appena dichiarato ammissibile dalla Consulta. Si tratta di una scelta pienamente comprensibile ma sarebbe un errore da parte dell’esecutivo limitarsi a un intervento di pura chirurgia giuridica. Le questioni legate alla disoccupazione e al lavoro debole sono oggi in testa nella gerarchia dei temi che veramente contano per la stragrande maggioranza degli italiani. Risulterà giusto quindi togliere l’acqua sporca e non buttare dalla finestra il bambino-voucher se in parallelo il governo sarà capace di spiegare cosa intende fare per il lavoro giovanile. Non ci sono alchimie politico-elettorali sulla tempistica del voto che reggano e possano giustificare un’amnesia.

Un medico che opera al pronto soccorso non potrà mai girarsi dall’altra parte solo perché un’ora dopo finisce il turno. Del resto anche gli ultimi dati forniti questa settimana dall’Istat dimostrano come l’occupazione sia aumentata negli ultimi 12 mesi soprattutto per gli over 50 e in buona parte per gli effetti dell’allungamento dell’età pensionabile. Di conseguenza se il centro-sinistra vuole evitare che la vera riforma del lavoro alla fin fine sia considerata la legge Fornero sulle pensioni deve darsi da fare per sfruttare fino in fondo le potenzialità del Jobs act.

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Venezia sotto la neve. Capri isolata Clochard muore assiderato a Roma

sabato, Gennaio 14th, 2017

di Alessio Ribaudo

Piazza San Marco a Venezia (Vision) Piazza San Marco a Venezia (Vision)

Non dà tregua la sciabolata artica che da qualche giorno ha investito l’Italia. Da giovedì sera ha ripreso a nevicare, anche in pianura, in quasi tutto il Nord: dal Piemonte alla Lombardia passando per il Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Si è imbiancato anche il Trentino Alto Adige dopo un lungo periodo di siccità. I due capoluoghi di provincia più a nord d’Italia, Bolzano e Trento sono coperti da alcuni centimetri di neve e le temperature sono scese sotto lo zero sia nelle città che nelle stazioni sciistiche.

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Lorenzin: vaccini gratis e senza ticket Aumenta l’offerta per bimbi e anziani

sabato, Gennaio 14th, 2017

di Laura Cuppini

«Con il nuovo Piano nazionale vaccini, collegato ai Livelli essenziali di assistenza, i vaccini saranno gratis per tutti e senza pagamento del ticket, perché i vaccini non sono da considerarsi una cura ma attengono alla prevenzione collettiva della popolazione». Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha anticipato la prossima entrata in vigore del documento che regolamenta l’offerta vaccinale in Italia. Il Piano vaccini, allegato al decreto sui Livelli essenziali di assistenza firmato dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, arriverà giovedì in Conferenza Stato-Regioni, ultimo passo per l’approvazione definitiva. «Un passaggio tecnico, ma comunque necessario, che non prevederà rallentamenti dell’iter di entrata in vigore – ha spiegato Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità del Piemonte e coordinatore degli assessori regionali alla Sanità -. Solleciteremo tutti un veloce via libera, perché si tratta di una grande occasione per i cittadini».

Cosa prevede il documento

Il Piano, finanziato con 100 milioni di euro per il 2017, 127 milioni per il 2018 e 186 milioni per il 2019, prevede la somministrazione gratuita ai bambini dei vaccini contro il meningococco B, la varicella, il rotavirus e l’epatite A, l’estensione agli adolescenti maschi del vaccino contro il papilloma virus e ai 65enni di quelli contro pneumococco ed Herpes Zoster. Il documento aveva avuto un primo via libera di massima, insieme a tutto il pacchetto dei Livelli essenziali di assistenza, dalla Conferenza Stato-Regioni il 7 settembre. Ma, come citava l’accordo siglato allora, «si dovrà prevedere in sede di successiva intesa Stato-Regioni sul Piano, una tempistica sull’attuazione triennale». Di fatto, chiarisce Saitta «prima di esser trasmesso alle singole Regioni, dovrà avere un via libera definitivo relativo alla sua articolazione. Era infatti stato concepito e strutturato sul biennio 2016-18, ma visto che entra in vigore con un anno di ritardo, anche i previsti obiettivi di copertura vaccinale vanno aggiornati sul triennio 2017-19». (altro…)

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Navi russe davanti alla Cirenaica: così Putin irrompe sulla scena

sabato, Gennaio 14th, 2017
francesco grignetti
roma

Stavolta è una voce pesante, di quelle che non si possono archiviare con facilità, e che invita al-Sarraj e il suo antagonista Haftar a un «dialogo» tra pari, di fatto una equiparazione che Tripoli non accetta. Il presidente francese François Hollande, ieri, parlando al corpo diplomatico nel suo ultimo discorso da inquilino dell’Eliseo, ha espresso una posizione che forse non era mai venuta così platealmente allo scoperto: «Sosteniamo il premier incaricato dalle Nazioni Unite, al-Sarraj, e invitiamo al dialogo le parti in Libia. Lo invitiamo al dialogo con il generale Khalifa Haftar». Solo dal dialogo tra questi due uomini potrà ripartire la stabilizzazione, è il ragionamento ormai ufficializzato dei francesi. Che però non è quello italiano, né quello delle Nazioni Unite.

 Viene fuori così una frattura che finora era rimasta sottotraccia. E resta sospesa nel nulla la grandissima irritazione italiana, attribuita dall’Ansa a «fonti vicino al dossier». E dunque: «Il sedicente “governo” di Tobruk guidato da Al Thani non è un’entità riconosciuta dalla comunità internazionale e mira solo a creare tensioni attraverso “strumentalizzazioni” che i media possano montare. L’unica autorità legittima e riconosciuta in Libia è il Consiglio Presidenziale insediato a Tripoli sotto la guida del premier Fayez al-Sarraj, sostenuto dall’Onu». (altro…)
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