Wall Street sale nel giorno di Trump. Milano chiude in rosso, bene Bper
venerdì, Gennaio 20th, 2017–di Chiara Di Cristofaro e Andrea Fontana
Non basta il rialzo di Wall Street a spingere i listini europei nel giorno dell’inizio della presidenza Trump. Le vendite in particolare sui retailer e sui farmaceutici e la debolezza degli assicurativi hanno fatto vivere ai listini continentali una giornata incolore mentre Milano ha addirittura concluso le contrattazioni con -0,06% nel FTSE MIB e -0,04% nel Ftse All Share. Francoforte e Parigi sono state le migliori, rispettivamente +0,29% e +0,2%, mentre Londra e Madrid sono state intorno alla parità.
A Piazza Affari nuovo tonfo di Yoox Net-A-Porter Group (-4,2%) dopo l’uscita della top manager Sarah Rutson ritenuta tra le figure chiave delle strategie degli ultimi anni. Giù i finanziari a cominciare daUbi Banca (-2,2%), colpita dai realizzi dopo il prepotente rally di inizio 2017, e daUnicredit (-1,5%). Flessione intorno all’1,5% per Mediobanca e per Unipol.
Spicca in cima al Ftse Mib Bper (+1,6%) insieme a Telecom italia (+0,7%) in una giornata complessivamente vivace per il settore delle tlc europee. Il rally del petrolio (+2,3% Wti a 53,34 dollari al barile) sostiene Tenaris (+0,7%) mentre Eni si è spenta (+0,2%) nel finale dopo una giornata positiva: la debolezza del dollaro, i dati sul Pil cinese del IV trimestre (+6,8%) e la vigilia della riunione di Vienna tra i Paesi Opec e altri grandi produttori di greggio per verificare l’esecuzione degli accordi sulla riduzione della produzione sono stati alla base del movimento dell’oro nero.
Sul mercato valutario, euro in rafforzamento a 1,067 dollari (+0,2%) e a 122,85 yen (+0,13%). Stabile il dollaro/yen a 115,05. (altro…)