Dopo Italicum, Rossi: “Errore andare a votare subito”
giovedì, Gennaio 26th, 2017di AGNESE ANANASSO
Sul governo Gentiloni non si sbilancia sulla sua durata: “Deve durare se fa le cose che all’inizio diceva, dall’intervento sui voucher alla disoccupazione giovanile, dal terremoto alla gestione dei rapporti internazionali. Il Pd ha bisogno di un congresso e di sostenere il governo Gentiloni”.
A una domanda dei lettori sulla decisione della Consulta sull’Italicum Rossi risponde: “La sentenza della Consulta è per forza auto applicativa, ma la vera sfida è che il Parlamento tutto deve fare una legge che dia il senso che si cambia. Condivido l’idea di Renzi di puntare sul Mattarellum ma deve essere corretto. Una delle cose da cambiare nella legge elettorale sono i capilista bloccati che producono un Parlamento di nominati. La politica si assuma le sue responsabilità e cambi questa cosa. Avere capilista bloccati significa consegnare al segretario del partito la nomina di 100 persone” (altro…)
Roma. E’ passato un anno dalla morte di Giulio Regeni, il giovane ricercatore universitario rapito, torturato e ucciso al Cairo. E ancora la verità è lontana, dopo mesi di depistaggi assurdi in cui dall’Egitto hanno cercato di spacciare la morte violenta dello studente per incidente stradale, pestaggio legato al mondo gay, traffici di droga e all’ultimo un rapimento andato a male. Ma il dolore, la memoria, il desiderio di giustizia restano e crescono col tempo. Forti. Tanto che in tutta Italia sono previste manifestazioni e incontri per ricordarlo e chiede chiarezza sulla sua fine.
E dal mondo politico, delle associazioni, della magistratura arrivano appelli al governo affinchè si muova, faccia pressione sulle autorità egiziane, perchè gli assassini di Regeni vengano scoperti e puniti. Qualsiasi sia la caterna di comando che ha deciso, avallato o comunque coperto gli autori di un omicidio che, secondo molti, porta direttamente alle piu alte sfere del potere.
Repubblica.it con Amnesty Italia promuove la giornata di mobilitazione #365giornisenzaGiulio per continuare a chiedere la verità sul brutale omicidio. E anche le cariche più alte del governo si muovono. “Un anno dall’orribile uccisione di Giulio Regeni. Vicinanza alla famiglia. Impegno con la magistratura per ottenere #veritapergiulioregeni”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nell’anniversario della scomparsa del ricercatore friulano che ha sentito questa mattina i genitori di Giulio Regeni.A Paola e Claudio Regeni il premier ha confermato la vicinanza del governo ed espresso fiducia nel lavoro che sta facendo la magistratura italiana, auspicando ulteriori passi avanti sulla via dell’accertamento della verità.
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