Archive for Febbraio, 2017

小金井・女性刺傷、被告に懲役14年6カ月 地裁判決

martedì, Febbraio 28th, 2017

東京都小金井市で昨年5月、音楽活動をしていた冨田真由さん(21)がファンの男に刺され重傷を負った事件で、殺人未遂などの罪に問われた群馬県伊勢崎市の無職岩埼(いわざき)友宏被告(28)の裁判員裁判の判決が28日、東京地裁立川支部であった。阿部浩巳裁判長は、懲役14年6カ月(求刑懲役17年)を言い渡した。

起訴状などによると、岩埼被告は昨年5月21日午後5時5分ごろ、東京都小金井市本町6丁目のアーケード内で、冨田さんの首などを折り畳みナイフで少なくとも34カ所刺し、殺害しようとしたとされる。冨田さんは一時意識不明の状態になり、その後意識が回復。しかし、口など一部の神経がマヒし、心的外傷後ストレス障害(PTSD)を負うなどの後遺症が残った。 (altro…)

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Piazza Affari corre con Intesa e UniCredit. Borse Ue poco mosse in attesa di Trump

lunedì, Febbraio 27th, 2017

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Borse europee poco mosse (qui l’andamento dei listini) nella prima seduta della settimana in attesa del primo discorso del presidente americano Donald Trump di fronte al Congresso, in calendario domani sera. L’unica eccezione è Piazza Affari, che ha messo a segno un rimbalzo dell’1,71% sul FTSE MIB dopo tre sedute in rosso. A trainare Piazza Affari è stato il +5,49% di Intesa Sanpaolo, che ha rinunciato a ogni ipotesi di combinazione industriale con Generali (-2,84%). Bene tutto il settore bancario, in cui si è messo in luce anche Banco Bpm (+6,11%) dopo la comunicazione dei target patrimoniali Srep della Bce per il 2017, che l’istituto supera agevolmente. Leonardo – Finmeccanica (+4,9%) continua a beneficiare della buona accoglienza del piano industriale, mentre l’intero settore della difesa è in fermento dopo l’annuncio dello stesso Trump di un «aumento storico» dei fondi destinati al comparto.

Il discorso di Trump al Congresso, nella notte tra martedì e mercoledì, sarà il faro della settimana dei mercati finanziari insieme all’Economic Outlook che sarà fornito dalla presidente della Federal Reserve Janet Yellen agli Executives’ Club di Chicago. Gli operatori tengono d’occhio le evoluzioni politiche in Francia – con la mancata alleanza per il momento tra Benoit Hamon e Luc Melenchon a sinistra, l’avvio dell’inchiesta su Francois Fillon per il presunto utilizzo illecito di fondi pubblici e soprattutto la crescita nei sondaggi di EmmanuellMacron) e in Italia dopo che è stata ufficializzata la scissione all’interno del Partito Democratico con la nascita di Democrazia e Progresso.

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Più Putin che Trump, la destra populista ed euroscettica cambia orizzonte

lunedì, Febbraio 27th, 2017

di ILVO DIAMANTI

RENT’ANNI fa, il muro di Berlino divideva ancora il mondo in due. Sul piano geopolitico e politico. Non solo: divideva in due anche i Paesi occidentali. Al loro interno. In Italia, ad esempio, nel dopoguerra, il sistema politico è stato attraversato dalla contrapposizione fra i due partiti maggiori. Democrazia Cristiana e Partito Comunista. La Dc e il Pci. Protagonisti del “bipartitismo imperfetto” (come lo ha definito Giorgio Galli) fra due partiti destinati a interpretare un ruolo fisso. La Dc al governo. Il Pci all’opposizione. Perché, appunto, legato e collegato con il blocco sovietico. Storicamente. Il percorso del Pci verso l’autonomia si è sviluppato attraverso la scelta euro-comunista, compiuto, in particolare, da Enrico Berlinguer. Ma si realizza, apertamente, alla Bolognina, nel 1989, all’indomani (letteralmente) della caduta del muro. Annunciata dal segretario, Achille Occhetto, e puntualmente rilanciata dall’Unità (il giornalista, all’epoca, era Walter Dondi). Insieme all’Ansa.

Fino ad allora (e per un po’ di tempo ancora), la Russia, meglio: l’Unione Sovietica, era il Paese amico, a cui si ispirava la sinistra comunista. Mentre dall’altra parte c’erano gli Usa. L’America. La capitale del Capitale. Meglio, del “blocco capitalista”. (altro…)

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Italiani e Fisco, liti per 32 miliardi di euro. Il governo apre alla rottamazione

lunedì, Febbraio 27th, 2017

MILANO – Il governo sta lavorando a  una rottamazione delle liti tributarie arretrate sul modello di quanto già fatto con le cartelle esattoriali. L’apertura arriva dal viceministro dell’Economia Luigi Casero, intervenuto all’inaugurazione dell’anno giudiziario. “Per l’abbattimento dell’arretrato stiamo pensando alla definizione delle liti pendenti sulla base dei principi della rottamazione delle cartelle esattoriali”, ha detto spiegando che questa misura potrebbe interessare “il contenzioso pendente in tutti i gradi di giudizio non solo in Cassazione. Per l’arretrato della Cassazione si sta anche valutando l’istituzione di una “sezione tributaria bis”. E sempre per evitare l’accumulo di ricorsi Casero ha spiegato che il governo sta valutando anche l’ipotesi di alzare la soglia per la mediazione extragiudiziale delle piccole liti tributarie pendenti da 20 mila a 50 mila euro.

I numeri della “guerra con il fisco”. Gli italiani e il Fisco sono opposti in “liti” che riguardano tasse e affini per un valore di 32 miliardi di euro. È questo il numero relativo al 2016, in leggero calo rispetto ai 34 miliardi del 2015, presentato dal presidente della giustizia tributaria, Mario Cavallaro. In calo il numero complessivo delle nuove cause, (-1% nelle sezioni regionali e -13% nelle provinciali, che si raffrontano però con un aumento del contenzioso del 6% del 2015). Si conferma invece in aumento il valore medio dei giudizi, a 112.363 euro per quelli delle corti provinciali e a 194.104 euro per quelle regionali. (altro…)

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INVITO STAMPA

lunedì, Febbraio 27th, 2017

PIANO TERRITORIALE DI COMUNITA’

PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

 

Il Piano Territoriale (PTC) è lo strumento di pianificazione economico-territoriale di livello sovraccomunale attraverso il quale la Comunità della Vallagarina persegue l’obiettivo dello sviluppo sostenibile del proprio territorio. (altro…)

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Costanzo: “Raggi si tolga la maschera da dura e pura e governi”

lunedì, Febbraio 27th, 2017
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Dai verdiniani ai centristi controesodo verso Forza Italia

lunedì, Febbraio 27th, 2017
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Benefit al posto degli aumenti e pensioni minime per i giovani

lunedì, Febbraio 27th, 2017
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L’inevitabile frattura a sinistra

lunedì, Febbraio 27th, 2017

La causa immediata della scissione del Partito democratico è la stessa che ne determinò la nascita nel 2007: la legge elettorale. In epoca di maggioritario si vinceva uniti, conveniva aggregarsi. Da qui la nascita del Pd. In epoca di proporzionale (come oggi) non c’è più incentivo né convenienza all’unità: le minoranze, che rischiano di essere penalizzate al momento della composizione delle liste elettorali, hanno interesse a mettersi in proprio. Ma la legge elettorale è solo la causa immediata. Dietro alla scissione che si è ora consumata c’è di più. La causa più importante non è istituzionale (il sistema elettorale) ma culturale. In tutti questi anni le culture politiche che diedero vita al Pd non si sono fuse, non hanno dato vita a niente di nuovo. Erano state solo «incollate» fra loro.

Quando nacque il Partito democratico, luogo di incontro degli eredi del Partito comunista e della sinistra democristiana (ma si aggiunsero anche alcuni di diversa provenienza: socialista, repubblicana, eccetera), qualcuno scommise sul fatto che, entrando in un contenitore unico, quelle diverse tradizioni si sarebbero amalgamate, dando vita a una nuova sintesi politica. (altro…)

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Come fermare l’ondata delle promesse dei politici?

lunedì, Febbraio 27th, 2017

Caro direttore,
negli ultimi tempi si osserva una crescente carenza di idee e contenuti tra i nostri politici. Uno dei pochi aspetti positivi è che sono venuti alla luce i veri obiettivi dei partiti. Non sono azioni per migliorare le condizioni socioeconomiche, ma per soddisfare i loro interessi e per consolidare il loro potere e il consenso politico. Spesso la differenza tra le dichiarazioni del presente e del passato e le azioni intraprese sono addirittura in antitesi. Sarebbe interessante creare sul Corriere una rubrica sulla coerenza tra la comunicazione e i fatti dei politici in Italia e in Europa.
Carlo Bianchi, Milano

Caro signor Bianchi,
Lei tocca un punto davvero importante della nostra vita politica e ragiona su un compito tra i più difficili per chi informa. Il divario enorme tra ciò che si annuncia e ciò che si fa da parte dei partiti e del governo non è certo un problema solo dei nostri giorni. È sempre esistito ma oggi viene moltiplicato dai tantissimi canali di comunicazione che abbiamo a disposizione. Basta fare una promessa, annunciarla in tv, sui social network, condividerla su Facebook e il gioco sembra fatto. (altro…)

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