Archive for Febbraio, 2017

Lavori in corso per il sistema operativo dell’Italia nell’epoca digitale. Intervista a Diego Piacentini

lunedì, Febbraio 27th, 2017
Il commissario per il digitale lavora a Palazzo Chigi per due anni in aspettativa da Amazon. “Dobbiamo costruire servizi migliori, poi i cittadini li useranno. E pensare sul lungo periodo, che è il grosso problema della politica”

La squadra del Team Digitale del governo, guidato da Diego Piacentini, fotografati per La Stampa da Emanuele Camerini nella biblioteca chigiana di Palazzo Chigi

beniamino pagliaro
roma

A Palazzo Chigi c’è una nuova squadra di governo, con un programma definito e obiettivi misurabili, ma per una volta non raccontiamo di fibrillazioni partitiche che possono far saltare l’esecutivo in carica. La squadra in questione è il Team Digitale che lavora per portare la pubblica amministrazione nell’epoca digitale. È guidato dal commissario straordinario Diego Piacentini. Vicepresidente di Amazon, ha lasciato per due anni la società di Seattle per lavorare pro bono. Dopo i primi mesi di studio e analisi, il programma e la squadra di governo sono pronti. Piacentini le presenta in quest’intervista a La Stampa.

Cosa c’è nella vostra missione?

«Abbiamo individuato dei progetti e dei programmi. Sono componenti del “sistema operativo” che dobbiamo dare all’Italia. Mi aspetto i risultati più tangibili, se dovessi scommettere ora, sui pagamenti digitali, e se riusciamo a trovare il modus operandi corretto, sull’anagrafe nazionale. Creeremo un sistema di notifiche, un’app, un luogo unico dove sarà possibile trovare i promemoria dalle tasse al rinnovo del passaporto, dove potremo ricevere le raccomandate.

Alla fine del mio mandato il piano tecnologico non dev’essere più visto come parte a sé stante dalla Presidenza del consiglio dei ministri, dev’essere parte integrale di chi va a gestire il Paese». (altro…)

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Eutanasia: dj Fabo è arrivato in Svizzera, sono in corso visite. “Ma potrebbe ancora cambiare idea”

lunedì, Febbraio 27th, 2017

«Lo Stato obbliga a emigrare» per poterci «liberare da una tortura insopportabile e infinita». Così Fabiano Antoniani, noto come DJ Fabo, cieco e tetraplegico in seguito ad un incidente d’auto tre anni fa, nell’ultimo appello fatto due giorni fa, prima del suo viaggio di oggi in Svizzera per «poter morire», dov’è stato accompagnato da Marco Cappato dell’Associazione Luca Coscioni.

 Non è la prima volta che l’Associazione Coscioni interviene, e Antoniani è il sesto di cui si ha notizia. Cappato ha annunciato oggi di aver accettato di aiutarlo su Facebook, ricevendo subito centinaia di commenti e condivisioni. Tutti messaggi per DJ Fabio, anche sul suo profilo social, di saluto, affetto, commozione, tristezza, «auguri di buon viaggio». Ma anche critiche allo «Stato sordo». A questi sono aggiunti però anche gli appelli come quelli di Dj Aniceto, «per favore vivi», e di Matteo Nassigh, 19 anni, disabile gravissimo dalla nascita, pubblicato stamani sull’Avvenire: «non chiedere di morire, noi non possiamo correre ma siamo pensiero, e il pensiero migliora il mondo». (altro…)

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Sarraj: “Il patto con l’Italia punto di svolta nella lotta contro i trafficanti di uomini”

lunedì, Febbraio 27th, 2017
francesco semprini
tripoli

«Il Memorandum siglato con l’Italia è un punto di svolta nella lotta all’immigrazione clandestina, perché allarga il raggio di azione dalle coste ai confini meridionali della Libia. Oltre a trattare con la dovuta importanza gli aspetti umanitari e fissare responsabilità allargate. Fayez al-Sarraj non ha dubbi sulla bontà dell’intesa raggiunta tra il suo Governo di accordo nazionale, l’Italia e l’Europa e lo sottolinea parlando in esclusiva a La Stampa nel suo quartier generale di Abu Sitta.

 Partiamo dal Memorandum, quali opportunità si aprono per la Libia?

«Il Memorandum pone innanzi tutto l’accento sulla responsabilità allargata di tutti sul contrasto al traffico di esseri umani: Libia, Italia ed Europa. Abbiamo chiesto al vostro Paese di aiutarci ad affrontare il problema valutando in particolare gli aspetti umanitari del problema, tutelando il più possibile i migranti e non parlando solo di centri di detenzione. E all’Europa di sostenerci con forniture di strumentazione e mezzi per la sorveglianza anche nel Sud, restando ferma la cooperazione con la missione Sophia. Ci sono molti dettagli di cui abbiamo parlato in questo accordo che ritengo cruciale, sebbene qualcuno pensa che sarà un fallimento. Forse chi lo dice non lo hanno neppure letto». (altro…)

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Dirigere le carceri? In sei casi su dieci a farlo è una donna

lunedì, Febbraio 27th, 2017
linda laura sabbadini
roma

In Italia fra i direttori di carcere le donne sono la maggioranza: il 60%. «Vinciamo di più i concorsi, come succede in magistratura» dice Silvana Sergi, che dirige Regina Coeli, 905 detenuti, tutti uomini. Della situazione delle carceri si parla troppo poco nel nostro Paese. Continuiamo ad avere indici di affollamento non sostenibili, con 19 detenuti in più ogni 100 posti disponibili effettivi, cioè eliminando le celle non utilizzabili.

 E non perché abbiamo più detenuti degli altri, ma perché utilizziamo meno misure alternative alla detenzione e abbiamo troppi detenuti in attesa di giudizio (35%). Troppi suicidi, anche se diminuiti rispetto al passato, troppe carenze igieniche, troppe mancanze nell’assistenza post-carcere, troppe recidive. Il Garante dei detenuti, Mauro Palma, fondatore di Antigone che compie 26 anni in questi giorni, vigila su questo e richiede un drastico miglioramento. E Rita Bernardini, radicale, è in sciopero della fame da giorni, per stralciare la riforma penitenziaria dalla riforma della giustizia penale e accelerarne l’approvazione. Siamo lontani dall’applicare il nostro dettato costituzionale, ed è lungo il cammino per trasformare le carceri da “scuola di violenza e di odio” a “scuola rieducativa e di riscatto”, pur restando fermo il principio della giusta pena e che questa venga scontata.

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Clamoroso errore ai Premi Oscar: La La Land annunciato miglior film, ma vince Moonlight. Statuetta per il make-up a Bertolazzi e Gregorini

lunedì, Febbraio 27th, 2017

Fulvio cerutti,simona siri

Sembrava un’edizione senza sorprese, fino all’ultimo secondo, quando Warren Beatty, salito sul palco insieme a Faye Dunaway per annunciare l’Oscar al miglior film ha indugiato sulla busta aperta, ha passato il foglio a Dunaway la quale ha annunciato il vincitore: La La Land. Sul palco sono saliti i produttori e hanno cominciato i discorsi di ringraziamento fino a quando qualcuno se ne è accorto: la busta consegnata a Beatty era sbagliata.

Quella giusta, mostrata davanti alle telecamere, riporta un altro vincitore: Moonlight. Scortati giù dal palco tutti i protagonisti di La La Land, ecco salire i vincitori veri, ancora increduli che non sia tutto uno scherzo. Non lo è: l’Oscar per il miglior film va dunque a Moonlight con il colpo di scena più clamoroso che cerimonia ricordi. Un errore clamoroso, un lampo di dramma in un’edizione per il resto ultra prevedibile.

 

“Vince La La Land”. “No Moonlight”. Busta sbagliata, errore agli Oscar

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Father of US commando killed in Yemen refused to meet Trump

lunedì, Febbraio 27th, 2017

Navy Seal Chief Petty Officer William "Ryan" Owens

Navy Seal Chief Petty Officer William “Ryan” Owens died in the raid on 28 January

The father of a US Navy Seal killed in a raid on a suspected al-Qaeda compound in Yemen last month has said that he refused to meet US President Donald Trump when his son’s body arrived home.

“I’m sorry, I don’t want to see him,” he said he told a chaplain at the time.

The raid on 28 January was the first such operation authorised by Mr Trump.

Bill Owens, whose son William “Ryan” Owens was killed, told the Miami Herald that “the government owes my son an investigation”. (altro…)

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Oscars mistake: Moonlight wins best picture after announcement mix-up

lunedì, Febbraio 27th, 2017

Moonlight has won best picture at the Oscars – but only after Faye Dunaway initially said La La Land had won.

Warren Beatty was handed the previous winner’s envelope, containing a card saying “Emma Stone, La La Land”, resulting in the error.

The team from La La Land were in the middle of their acceptance speeches when the mistake was discovered.

Stone said backstage afterwards: “Is that the craziest Oscar moment of all time? Cool! It’s going to be history.”

Musical La La Land won six Oscars including best director and best actress. Moonlight also won adapted screenplay and best supporting actor. (altro…)

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常滑のガウディ完成間近 左官とタイル職人が装飾 愛知

lunedì, Febbraio 27th, 2017

写真・図版作品を制作する左官職人の久住有生(なおき)さん(右)とタイル職人の白石普(あまね)さん。作品の内側にも色とりどりのタイルが張られていた=25日午後、愛知県常滑市のINAXライブミュージアム、戸村登撮影

スペインの建築家ガウディの建築に着想を得た作品が、愛知県常滑市のINAXライブミュージアムで完成間近だ。 (altro…)

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外国語映画賞にイラン作品 監督はアカデミー賞欠席

lunedì, Febbraio 27th, 2017

写真・図版アスガー・ファルハディ監督=AP

米映画界の祭典、第89回アカデミー賞の授賞式が26日(日本時間27日)、米ハリウッドで開かれ、外国語映画賞で、トランプ米政権の移民政策への抗議のため授賞式を欠席したイランのアスガー・ファルハディ監督の「セールスマン」が受賞した。授賞式で読み上げられたメッセージで、ファルハディ氏は「自分と敵という二つに分断することは、恐怖や戦争へのまやかしの正当性を生み出す」と述べ、社会を分断するとしてトランプ政権を批判した。

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米俳優ビル・パクストンさん死去 「タイタニック」出演

lunedì, Febbraio 27th, 2017

写真・図版米俳優ビル・パクストン氏=2015年5月、AFP時事

ビル・パクストンさん(米俳優)が、米メディアによると25日、手術による合併症のため死去、61歳。

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