–di Roberto Galullo
Nel 2016 la Guardia di finanza ha portato alla luce un patrimonio criminale di circa 22 miliardi. Tra sequestri e confische alla mafia (3,9 miliardi), distrazioni patrimoniali in danno di società fallite (2,9 miliardi), proposte di sequestro di disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase per frodi fiscali (3,9 miliardi), sprechi o gestioni irregolari di fondi pubblici (con danni patrimoniali allo Stato per oltre 5,3 miliardi), appalti pubblici irregolari (3,4 miliardi), sequestro di prodotti illegali (oltre 2,4 miliardi), è questa – per difetto – la cifra raggiunta lo scorso anno.
Lotta ai patrimoni criminali
Il contrasto alla criminalità organizzata e alla criminalità economico-finanziaria è stato un leit motive dell’azione della Gdf anche nel 2016.
Le Fiamme gialle hanno svolto 11.942 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 9.882 persone fisiche e 2.060 fra aziende e società.
Sono stati eseguiti sequestri di 5.242 beni mobili e immobili, 281 aziende e quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 2,6 miliardi. Confiscati, invece, 1.640 beni mobili e immobili, 239 aziende e quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di 1,3 miliardi. (altro…)