デニーズ1号店、20日閉店 米国流の画期的サービスも
sabato, Marzo 18th, 20171974年にオープンした直後のデニーズ1号店(セブン&アイ・フードシステムズ提供)
横浜市港南区にあるファミリーレストラン「デニーズ」1号店の上大岡店が20日午後8時で閉店する。1974年4月にオープンし、米国流のおかわり無料のコーヒーや店員が客を座席まで案内するシステムを採用。オープンカウンターが店の象徴だった。常連客らが詰めかけ、別れを惜しんでいる。 (altro…)
1974年にオープンした直後のデニーズ1号店(セブン&アイ・フードシステムズ提供)
横浜市港南区にあるファミリーレストラン「デニーズ」1号店の上大岡店が20日午後8時で閉店する。1974年4月にオープンし、米国流のおかわり無料のコーヒーや店員が客を座席まで案内するシステムを採用。オープンカウンターが店の象徴だった。常連客らが詰めかけ、別れを惜しんでいる。 (altro…)
長い直線の終わりは急な上り坂。ダッシュで駆け上がる中標津十二楽走のメンバー。背景には知床半島から連なる山並みが見える=中標津町、神村正史撮影
中標津町に町内外の市民ランナーに人気の練習場所がある。「330度の視界」をうたう観光名所・開陽台のふもとを回るハーフマラソンコース(約21キロ)で、厳冬期でもほぼ毎週末、ランナーたちが走り込んでいる。
di Chiara Di Cristofaro e Andrea Fontana
I mercati azionari europei e Piazza Affari tirano il fiato al termine di una settimana positiva (+2% FTSE MIB complessivo e +0,7% l’Eurostoxx50) e caratterizzata dal rialzo dei tassi di interesse Usa e dalle elezioni olandesi. Mentre gli operatori guardano al vertice Trump-Merkel e al G20 di Baden-Baden, gli indici azionari hanno terminato le contrattazioni intorno alla parità con la sola Madrid in evidenza (+0,77%) e Piazza Affari in calo frazionale (-0,09%) ma in grado di tenere la soglia dei 20mila punti.
Con Brembo prima della classe (1,88%) insieme a Campari (+1,8%) e a Luxottica (+1,79%) – quest’ultima premiata dalla raccomandazione di (“outperform” con prezzo obiettivo alzato a 58 euro) secondo cui ai valori attuali di Borsa (in area 50-51) il titolo non sta incorporando le sinergie e i benefici derivanti dall’integrazione con Essilor – l’attenzione si è spostata sul totonomine delle partecipate pubbliche a cominciare da Leonardo – Finmeccanica. (altro…)
Il Senato, con un voto trasversale, ha bocciato la decadenza di Augusto Minzolini, condannato in via definitiva per vicende aziendali con la Rai all’epoca in cui dirigeva il Tg1, e finito quindi nel tritacarne della legge Severino, quella per cui un parlamentare condannato deve essere espulso a prescindere dalla vita politica.
L’espediente, per essere più chiari, con cui è stato fatto decadere, nel 2013, Silvio Berlusconi. La vicenda di Minzolini è il paradigma dell’intreccio tra malagiustizia e malapolitica (vi invito a leggere la sua arringa pronunciata ieri in Aula che riportiamo all’interno). E il voto di ieri è una svolta (il Parlamento si riprende la sua autonomia, prevista dalla Costituzione, sul partito dei giudici) che tra l’altro riapre il caso Berlusconi (non è vero che la decadenza di un condannato è automatica ma è una libera scelta degli eletti e quindi fatto politico). (altro…)
Guadagna più di Angela Merkel e di Vladimir Putin, il presidente dell’Autorità portuale del Mar Tirreno centrale.
Pietro Spirito, manager di area Pd, non rappresenta un Paese, non deve governare l’economia di una nazione, non è la massima carica di uno Stato eppure ha uno stipendio che supera di gran lunga quelli di politici e uomini delle Istituzioni europei. Il suo statino paga è di 230mila euro all’anno più le spese sostenute per le «missioni relative all’assolvimento dei compiti istituzionali», recita la delibera del comitato di gestione vidimata dal segretario Francesco Messineo e dal presidente della seduta Umberto Masucci. Il paragone coi leader mondiali è presto fatto: la cancelliera tedesca percepisce 220mila euro, il presidente russo invece appena 145mila euro. L’inquilino dell’Eliseo può contare su un conto corrente di poco più sostanzioso: 200mila euro. (altro…)
Il portavoce Unicef Italia Andrea Iacomini ha commentato gli ultimi dati diffusi dal ministero della Salute sul morbillo: “Questo non fa altro che confermare la serietà dell’allarme lanciato più volte negli ultimi anni”.
Secondo l’associazione il virus uccide nel mondo “ogni anno circa 132mila bambini: 15 all’ora, ogni ora di ogni giorno dell’anno”. Come riporta Tgcom24 Iacomini parla dell’importanza delle vaccinazioni perché, secondo lui, “c’è il rischio concreto di tornare a vedere nel nostro paese scene che speravamo di avere scacciato per sempre: famiglie che piangono la scomparsa di un figlio per colpa di una malattia che si sarebbe potuta evitare con un semplice vaccino gratuito. (altro…)
Roma, 17 marzo 2017 – “La superstizione è un’insana paura di Dio“. Così recita lapidario Marco Tullio Cicerone, una delle figure più rilevanti dell’antica Roma. Ma nonostante l’autore latino ci avesse messo in guardia sull’inutilità della superstizione, la paura ingiustificata legata alla famigerata data venerdì 17 è arrivata fino ai giorni nostri. Da una parte il venerdì, che nella tradizione cristiana rappresenta la morte di Gesù, avvenuta appunto il venerdì santo, dall’altra il 17, un numero che nella storia del mondo occidentale ha assunto diverse connotazioni negative. Mettiamo allora da parte tutti gli amuleti scaccia-malocchio, armiamoci di coraggio e sconfiggiamo una volta per tutte la paura di questa data, ritenuta particolarmente sfortunata in Italia e altri paesi di origine greco-latina. (altro…)