Archive for Marzo, 2017

大リーグ82勝の左腕、WBC中国代表として現役復帰

martedì, Marzo 7th, 2017

野球の国・地域別対抗戦、第4回ワールド・ベースボール・クラシックWBC)で、日本と同じ1次リーグB組の中国代表に、大リーグで実績を残した左腕がいる。39歳のブルース・チェンだ。2年前に引退したが今大会のために復帰した。

チェンは、大リーグにデビューした1998年から2015年途中に引退するまで、11チームに所属した。オリオールズ時代の05年に13勝するなど、大リーグ通算82勝81敗、防御率4・62。祖父母が中国出身の中国系パナマ人で、WBCは06年の第1回大会と09年の第2回大会にパナマ代表で出場した。 (altro…)

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昭恵氏の講演、14年も政府職員同行 森友学園の幼稚園

martedì, Marzo 7th, 2017

安倍晋三首相の妻昭恵氏が2014年12月に大阪市の学校法人「森友学園」の幼稚園で行った講演に政府職員が同行していたことが、政府が7日に閣議決定した答弁書で明らかになった。これまでの国会審議では、昭恵氏が15年9月に学園の幼稚園で講演した際の職員同行が確認されている。 (altro…)

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「女性専用車両を廃止しろ」 駅などに液体入り脅迫文

martedì, Marzo 7th, 2017

女性専用車両を廃止しろ」という内容の脅迫文が、名古屋市営地下鉄東山線の各駅や同市役所に相次いで届いていたことが、市や捜査関係者への取材でわかった。郵便で届いた脅迫文には、ガソリンとみられる少量の液体が入った容器も同封されていたという。市から被害届を受けた愛知県警が捜査している。

捜査関係者によると、文書は今月初め、東山線の約20駅と、市役所内の市交通局に届いた。脅迫状の文面には、女性専用車両の廃止を求める内容が書かれていたという。 (altro…)

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遺族の悲しみ「驚いた」 元少女、タリウム事件裁判

martedì, Marzo 7th, 2017

名古屋市のアパートで2014年に森外茂子(ともこ)さん(当時77)を殺害し、12年には同級生2人に硫酸タリウムを飲ませたとして、殺人や殺人未遂などの罪に問われた元少女(21)の裁判員裁判が7日、名古屋地裁であった。元少女は被告人質問で「こういう事件を二度と起こしたくないと思う」と語った。

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北朝鮮の出国禁止「我が国民を人質」 マレーシア首相

martedì, Marzo 7th, 2017

写真・図版北朝鮮大使館の出入り口を封鎖するように警察が規制線を張った=7日、クアラルンプール、遠藤雄司撮影

北朝鮮金正男氏が殺害された事件に絡んで、北朝鮮外務省が同国に滞在するマレーシア人の出国を一時的に禁じた措置について、マレーシアのナジブ首相は7日、「国民の出国を妨げる北朝鮮の決定を非常に強く非難する」とする声明を出した。

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Un Pd da matti. Il pm Emiliano arresta il ministro

lunedì, Marzo 6th, 2017
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G7 a Taormina, è corsa contro il tempo

lunedì, Marzo 6th, 2017

di Roberto Di Caro, foto di Alessio Mamo per L’Espresso

Fanno sempre tutto da sé, gli americani, su questo non si negozia, il loro Commander in Chief mica può arrivare a Taormina su un qualsiasi elicottero italiano AW-101 come gli altri capi di stato e di governo comuni mortali. Così, The Donald atterrerà con l’Air force one alla base aerea militare di Sigonella la sera del 25 maggio e muoverà verso l’eliporto di Taormina con un numero imprecisato di elicotteri stelle e strisce, almeno due civetta, che non si sappia su quale viaggia davvero il presidente degli Stati Uniti, e altri due a svolazzare armati sopra la sua testa per proteggerne l’atterraggio e il trasbordo in auto: americana anch’essa com’è consuetudine, e pazienza se nell’ultima visita di Bush a Roma la sua si piantò per un guasto nel bel mezzo di via del Corso.

La procedura di sicurezza è ben definita, ma forse precorre un po’ i tempi. Atterrerà, l’elicottero di Trump, ma dove? Due eliporti sono previsti qui per il G7 di venerdì 26 e sabato 27 maggio, quando i leader di Italia, Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia (chiunque sarà all’Eliseo dopo il voto) più i presidenti di Commissione europea e Consiglio europeo decideranno i destini del mondo su ambiente e cultura (what? beh, i temi possono sempre cambiare all’ultimo, capita in summit del genere, don’t worry). (altro…)

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Le primarie del Pd sotto il peso delle inchieste

lunedì, Marzo 6th, 2017

di Marco Damilano

Le favole prima o poi finiscono, le persone restano», ha scritto Matteo Renzi nella sua e-news del 27 febbraio. Parlava dell’esonero di Claudio Ranieri, l’allenatore del Leicester passato in un anno dal trionfo della squadra outsider assoluta in Premier League alla cacciata dalla panchina. «Gli stessi che esaltavano l’impresa, hanno maramaldeggiato sul mister romano. Ma chi conosce Ranieri sa che lui tornerà, mentre i giocatori che l’hanno tradito… chissà».

Ma è impossibile non pensare che l’ex premier alluda ad altro: a chi sta scendendo dal suo carro, a chi lo sta sostenendo con scarso entusiasmo, a chi non lo ha tradito oggi perché si prepara a farlo domani. Della prima categoria fanno parte i due contendenti alle primarie del 30 aprile per eleggere il segretario del Pd. Il primo, Michele Emiliano, all’ultimo congresso fu tra i maggiori sponsor della candidatura Renzi: al punto che l’allora sindaco di Firenze decise di lanciare la sua candidatura a Bari, il 12 ottobre 2013, con il collega e padrone di casa Emiliano nelle prime file, in un salone della Fiera del Levante enorme e grigio, come tutto in quel pomeriggio: grigia la platea, grigio il fondale, grigio il cielo, grigio perfino il mare. L’altro competitore, Andrea Orlando, appoggiò la candidatura di Gianni Cuperlo, ma fu il primo ad ammettere la sconfitta e a lanciare la strategia della collaborazione con il nuovo segretario: «La vittoria di Renzi è un segnale molto netto di cambiamento che dobbiamo sapere interpretare e raccogliere».

In esclusiva i nuovi elementi sul caso Consip che coinvolge il padre di Matteo Renzi, Denis Verdini e Luca Lotti e fanno emergere un vero e proprio sistema di potere; un lungo approfondimento sul declino dell’Occidente con un contributo di Ezio Mauro e altri intellettuali; l’intervista all’infermiera di Lugo sospettata di essere una serial killer. Il direttore Tommaso Cerno e il vicedirettore Marco Damilano raccontano cosa troverete sul settimanale in edicola da domenica (altro…)
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Ilva, Marcegaglia scopre le carte dell’offerta con ArcelorMittal: “Investimenti per 2,3 miliardi”

lunedì, Marzo 6th, 2017

MILANO – Il gruppo Marcegaglia, insieme al suo socio ArcelorMittal, è pronto a mettere sul piatto 2,3 miliardi di investimenti sull’Ilva. È quanto prevede l’offerta presentata dal consorzio costituito per rilevare per l’acciaieria tarantina, nell’ultimo giorno utile per la formalizzazione delle proposte. Il gruppo prevede di produrre 9,5 milioni di tonnellate di prodotti finiti e mette per iscritto l’impegno a realizzare un centro di ricerca e sviluppo a Taranto oltre aimplementare nuove tecnologie per la produzione di acciaio a bassa emissione di anidride carbonica.
A spallleggiare il tandem di imprese dovrebbe aggiungersi anche Intesa SanPaolo, che ha sigliato una lettera di intenti per unirsi al consorzio. (altro…)

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Call center, il piano di rimpatrio del governo

lunedì, Marzo 6th, 2017

di VALENTINA CONTE

ROMA. Riportare in Italia i call center. E creare così 20 mila posti di lavoro. Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda è pronto a convocare i principali committenti italiani – le aziende di telecomunicazioni, energia, banche, assicurazioni, tv a pagamento, multiutility – e invitarli a firmare un Protocollo di intesa con cui si impegnano a svolgere il 100% delle attività interne, quelle cioè che utilizzano strutture e personale proprio, sul territorio nazionale senza reindirizzare il traffico al di fuori del Paese. E soprattutto a garantire che almeno l’80% dei volumi di chiamate dei call center affidati all’esterno, ovvero in outsourcing, sia effettuato in Italia. E dunque rimpatriato. Un’operazione di reshoring, la chiamano al Mise. Una mossa alla Trump, per dire: Italy first, l’Italia prima di tutto.

Positive Cisl e Uil. Il piano non dispiace a Cisl e Uil. “Mette in evidenza la buona volontà del governo di agire in un settore in crisi e chiama in causa i committenti che non devono incidere sui più deboli per sistemare i bilanci”, commenta Vito Vitale, segretario generale di Fistel Cisl. “Un fatto più che interessante. Certo, bisogna capire chi e come risponderà. E scommettere sul senso di appartenenza delle aziende al territorio italiano”. Anche Salvo Ugliarolo, segretario generale Uilcom, valuta il piano Calenda in modo positivo: “Dà attenzione a un mondo abbandonato a se stesso negli ultimi 5-6 anni, con carenze di regole e vuoti normativi che hanno compromesso la tenuta occupazionale. Chiediamo però al ministro un coinvolgimento anche delle parti sociali. Perché non riaprire il tavolo permanente sui call center, convocato l’ultima volta nella primavera del 2016?”. (altro…)

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