北朝鮮、アフリカで外貨稼ぎ 要人警護の技術を指導
lunedì, Marzo 6th, 2017ウガンダの首都カンパラで2014年10月、地元政府の閣僚らに付き添われて議会に入る金永南・最高人民会議常任委員長(左から2番目)=AP
北朝鮮がアフリカ諸国に指導員を派遣し、要人警護などの技術指導をして外貨を稼いでいる実態が浮かび上がった。北朝鮮制裁の履行状況を調べる国連安全保障理事会の専門家パネルが、近く公表予定の最新の年次報告書で指摘した。
ウガンダの首都カンパラで2014年10月、地元政府の閣僚らに付き添われて議会に入る金永南・最高人民会議常任委員長(左から2番目)=AP
北朝鮮がアフリカ諸国に指導員を派遣し、要人警護などの技術指導をして外貨を稼いでいる実態が浮かび上がった。北朝鮮制裁の履行状況を調べる国連安全保障理事会の専門家パネルが、近く公表予定の最新の年次報告書で指摘した。
Dopo 4 anni di battaglie legali, Ryanair ha accettato di risarcire con 64 mila euro Alessandra Cocca, hostess italiana di stanza in Norvegia, che aveva accusato la compagnia low cost di averla licenziata ingiustamente nel 2013 e di imporre ai dipendenti «turni da schiavi». La società irlandese pagherà all’ex dipendente la somma che corrisponde a tre anni di stipendio lordo, evitando così un procedimento penale.
Secondo le accuse della hostess italiana la società nordeuropea, che l’aveva assunta nel 2012, l’aveva licenziata durante il suo periodo di prova dopo che la dipendente aveva denunciato un pilota perché «odorava d’alcol». Nella versione della compagnia, invece, la hostess non avrebbe rispettato tutte le procedure di sicurezza. Ryanair voleva che il caso fosse giudicata in Irlanda, nazione in cui è registrata la compagnia low cost. Alessandra Cocca ha ottenuto, invece, che la diatriba legale fosse dibattuto in Norvegia, dove la donna lavorava e dove i diritti dei dipendenti hanno una maggiore tutela rispetto all’Irlanda.
di EUGENIO SCALFARI
PARLERÒ in questa mia nota domenicale del tema della corruzione, connesso alla questione che sta investendo Matteo Renzi, la sua famiglia, i suoi amici e una parte del suo partito e per conseguenza anche la pubblica opinione. Non stupitevi se comincio con Aristotele, allievo polemico di Platone e a sua volta educatore di Alessandro il Grande alla corte di Filippo il macedone.
Aristotele scrisse molto e molti di quegli scritti andarono perduti, ma altri ne sono rimasti. In uno di essi parla dell’uomo di natura sociale che in quanto tale si distingue dagli animali e così dice: “L’uomo è politico ed è quella la sua caratteristica dominante. Il suo intelletto è di costruire lo Stato che è l’ente più perfetto. Una volta che lo Stato sia stato costruito, entra in gioco la potenza degli individui e delle loro famiglie “.
Questa è la dottrina aristotelica: la politica e lo Stato sono i requisiti positivi dell’uomo che Aristotele distingue dall’individuo e dalla sua famiglia. La distinzione probabilmente allude ad una classe politica che opera per la collettività ma che poi, quando ragiona da individuo si mette all’opera per impadronirsi di alcuni settori dello Stato e utilizzarli a vantaggio proprio e della sua famiglia. I partiti nascono così e comincia la corruzione. Così pensava Aristotele, che nacque e morì nel III secolo a.C.; probabilmente già a quell’epoca erano nati i partiti ed anche la corruzione che consiste soprattutto nell’uso del potere a proprio personale vantaggio. (altro…)
Una utilitaria con a bordo una sola persona, percorre piazza della Costituzione, nei pressi della stazione ferroviaria di San Severo; poi, con il motore acceso, si ferma ed esplode alcuni colpi di pistola contro un automezzo del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e uno del Reparto Mobile della polizia, e riprende la corsa. (altro…)
Roma – Il governo Gentiloni ci prova. Sempre meno vincolato dai diktat di Matteo Renzi, impegnato nelle vicende familiari e di partito, l’esecutivo che era nato come balneare ora si può permettere il lusso di guardare lontano e varare un fase due.
Dove la fase uno è da intendersi non tanto come i primi mesi del governo in carica, ma i tre anni del precedente, quello guidato appunto dal segretario Pd.
I segnali ci sono da tempo. Prima le voci di un ultimatum del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che avrebbe minacciato le dismissioni se il governo non si fosse messo a fare le riforme. Subito smentite, anche se la voglia di fare un salto in avanti o un passo di lato emerge da tante mosse di Padoan. Di certo e consolidato dalle parti di via XX Settembre, c’è la volontà di ricucire i rapporti con la Commissione europea. Padoan è ripartito dalla trattativa giorno per giorno con Bruxelles che, sul versante nazionale, era ed è il suo principale compito, nonché punto di forza. La differenza rispetto al primo giro di giostra è che con Gentiloni non ci saranno i colpi di testa del premier che fanno saltare i negoziati sul più bello. Un classico dei rapporti Padoan-Renzi. (altro…)
L’emergenza-sicurezza assomiglia alla temperatura-meteo: c’è quella reale e quella «percepita». In estate ci dicono che i gradi sono 30 ma ne percepiamo 35, mentre in inverno il termomentro segna zero, ma noi ne avvertiamo cinque in meno.
Questa storia delle cose «percepite» che risultano diverse da come sono in concreto è una delle barzellette della nostra epoca e che qualche cervellone ora pensa di applicare anche al tema della criminalità. Emblematico, sul fronte micro(?) criminalità, quello che sta accadendo a Treviso, dove è sorto un «elegante» quartiere bunker, Borgo San Martino, (con muri di recinzione alti tre metri, telecamere ovunque e sistemi anti-intrusione super tecnologici). Apriti cielo. Subito è spuntato l’ambientalista di turno, pronto a denunciare lo scarto tra l’allarme sicurezza reale e quello «percepito». (altro…)
La storia vera di uno dei cantanti più amati del mondo, che ha scelto di vivere sfidando la sua condizione: «Passo il mio tempo a non fare il cieco, all’attore che mi interpreta devi dire soprattutto questo», gli ha consigliato Andrea Bocelli.
«Di Bocelli – spiega Radford – mi ha colpito il modo con cui gestisce la cecità, semplicemente ignorandola. L’ho visto fare cose incredibili, tipo andare a cavallo a perdifiato, come se niente fosse. Quando gli ho chiesto come facesse, mi ha spiegato che chi non ha la vista sviluppa molto tutti gli altri sensi e quindi, con il mondo animale, comunica meglio di chi vede». (altro…)