「捨てないパン屋」の挑戦 休みも増え売り上げもキープ
mercoledì, Marzo 22nd, 2017精魂込めて作ったパンでも、売れ残れば捨てるしかないのか――。作り方と売り方、そして働き方を変えることで、捨てないパン屋に生まれ変わった店がある。この挑戦は、2030年までの達成を世界が合意した国連の「持続可能な開発目標(SDGs)」によって社会課題を解決していく取り組みとも重なる。
精魂込めて作ったパンでも、売れ残れば捨てるしかないのか――。作り方と売り方、そして働き方を変えることで、捨てないパン屋に生まれ変わった店がある。この挑戦は、2030年までの達成を世界が合意した国連の「持続可能な開発目標(SDGs)」によって社会課題を解決していく取り組みとも重なる。
原発事業の巨額損失で経営難に陥った東芝を巡り、融資する銀行の間で足並みの乱れが出ている。2016年4~12月期決算発表を2度も延期し、損失拡大の可能性もあるためだ。大手銀行は変わらず支援する姿勢だが、一部の地方銀行では融資引き揚げの動きもあり、東芝は株式や土地を担保に差し出して融資継続を求めている。
PARIGI – Il candidato di En Marche, Emmanuel Macron, è stato il più convincente nel primo dibattito televisivo di ieri sera tra i cinque principali sfidanti nelle presidenziali francesi: è quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’istituto Elabe per BFM-TV. L’ex ministro trentanovenne ha convinto il 29% dei telespettatori intervistati, seguito, al 20%, dal leader della sinistra alternativa, Jean-Luc Mélenchon. Marine Le Pen, candidata del Front National, e quello dei Républicains, Francois Fillon, sono entrambi al terzo posto, al 19%. Mentre il socialista Benoit Hamon chiude la classifica con l’11%.
A un mese dal primo turno per le presidenziali francesi (il 23 aprile, secondo turno il 7 maggio), i cinque principali aspiranti all’Eliseo si sono confrontati ieri sera su Tf1 nel primo di tre dibattiti televisivi. E’ stato il momento di parlare dei rispettivi programmi, sin qui ampiamente oscurati dagli scandali che hanno investito il candidato conservatore, Francois Fillon, e la leader dell’estrema destra, Marine Le Pen. (altro…)
“Chi non è d’accordo si crei un altro partito”, Beppe Grillo ritorna sul Caso Genova e rilancia. La polemica sulla candidata sindaco eletta online, Marika Cassimatis, destituita dal fondatore del M5s con un post sul blog, non accenna a placarsi. (altro…)
dalla nostra inviata ALESSANDRA ZINITI
E’ la risposta alla sfida lanciata da chi la notte tra domenica e lunedì si è “armato” di spray per imbrattare i muri dei palazzi della Chiesa, dell’amministrazione, della scuola di Locri con scritte che suonano come l’affermazione di una supremazia, quella del dominio della ‘ndrangheta sulla gente di questo pezzo d’Italia dimenticata.