Archive for Marzo, 2017

ココイチ創業者のホール、異例の公演数 きょう10周年

mercoledì, Marzo 29th, 2017

写真・図版宗次ホールで開かれたバイオリンコンクール。ホールは天井高が15メートル以上あり、「教会のような音の響きが特徴」という(2016年撮影、宗次ホール提供)

名古屋・栄にあるクラシック専門の音楽ホール「宗次(むねつぐ)ホール」が29日、開館10周年を迎えた。専門誌によると年間約400公演は「日本一」。しかも、すべてが主催公演だ。国内では貸しホール中心の音楽ホールがほとんどということもあり、ひときわ異彩を放っている。

Rating 3.00 out of 5

Il petrolio infiamma le Borse. A Milano (+1%) volano Tenaris e Saipem

martedì, Marzo 28th, 2017

–di

Seduta in crescendo per le Borse europee che accelerano in chiusura anche grazie a Wall Street. I listini Usa, dopo un’apertura debole ancora legata al brusco stop subìto al Congresso da Donald Trumb sull’Obamacare, ha preso via via forza (ora il Dow Jones guadagna lo 0,4%) dopo i buoni dati macro sull’immobiliare, con l’indice Shiller ai massimi da 31 mesi, e sulla fiducia dei consumatori che ha visto l’indice Conference Board salire ai massimi dal 2000. Milano chiude così a +1% trascinata dai petroliferi con Tenaris a +7,7% (spinta anche dall’intervento del numero uno Rocca all’Energy Conference di New Orleans) e Saipem (+6,4%), a fronte di un greggio Wti che balza del 2% a 48,73 dollari al barile. Forti rialzi anche per Fca (+2,9%) e Moncler (+2,2%) che tocca i massimi storici dopo la promozione sancita da Hsbc (buy e target price da 20 a 23 euro). Continua il rally di Ferrari (+1,5%). In coda al listino, Recordati sconta il downgrade di Goldman Sachs e cede lo 0,9%. Sul resto del listino, balza la matricola Tps all’esordio sull’Aim con un +40,6%. Sul mercato dei cambi, l’euro torna sotto quota 1,09 dollari (ieri il top è stato a 1,0906, massimo dal 10 novembre 2016) e passa di mano per 1,085 dollari (1,0882 ieri alla chiusura dei mercati europei) e 119,88 yen (120,27). Dollaro/yen a 110,39 (110,53).

Tps decolla nel giorno d’esordio su Aim Italia

Esordio boom per Tps a Piazza Affari: nel primo giorno di contrattazioni sul mercato Aim di Borsa Italiana, i titoli della società sono arrivate a guadagnare il 40%, finendo anche in asta di volatilità. Tps è la holding operativa del gruppo omonimo, leader nel settore dei servizi tecnici e di ingegneria in campo aeronautico. A esito del collocamento sul mercato il socio di controllo rimane G&D srl con l’80,5% del capitale, seguito da Massimiliano Anguillesi (col 4,2%). Il restante 15,2% è rappresentato da altri investitori con quote inferiori al 5 per cento. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Retribuzioni, i lavoratori italiani tra i più poveri d’Europa

martedì, Marzo 28th, 2017

Le retribuzioni dei lavoratori italiani, a tutti i livelli, sono in linea con la media europea ma a differenza della maggior parte della popolazione dei Paesi del continente, i nostri connazionali soffrono per un basso potere di acquisto dovuto al costo della vita. La conferma di quanto molti vedono alla fine del mese emerge dall’ultima indagine Global 50 Remuneration Planning della società di consulenza Willis Towers Watson.

Analizzando la media della retribuzione annuale lorda delle prime 20 economie europee, i manager di medio livello e i nuovi entrati nel mondo professionale italiani si posizionano al 14° posto del ranking, posizione che cambia però se ad essere presa in considerazione è la media relativa al potere d’acquisto: i primi scendono alla 17esima posizione, i secondi alla 15esima. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Brexit, ecco i super esperti che negozieranno tra Ue e Londra

martedì, Marzo 28th, 2017
Rating 3.00 out of 5

Sperona l’auto dell’ex moglie, poi la rincorre e l’accoltella

martedì, Marzo 28th, 2017
Rating 3.00 out of 5

Senato, Minzolini presenta lettera di dimisisoni: “Non accetto lezioni da altri”

martedì, Marzo 28th, 2017

Senato, Minzolini presenta lettera di dimisisoni: "Non accetto lezioni da altri"

“Oggi mi sono dimesso – ha detto Augusto Minzolini nello studio de l’Aria che tira su La7 – Sono andato alla presidenza del Senato e ho presentato la lettera”. Se però la scelta dell’ex direttore del Tg1 potrà spegnere le polemiche sul suo caso è difficile a dirsi. Dopo che lo scorso 16 marzo la maggioranza a Palazzo Madama aveva votato contro la sua decadenza, contro il senatore di Forza Italia si sono scagliati alcuni tra i più feroci manettari militanti che hanno gridato allo scandalo. Minzolini è stato condannato per peculato per spese ritenute illegittime all’epoca in cui dirigeva il Tg1. A condannarlo però era stato il giudice Giannicola Sinisi, già sottosegretario con Romano Prodi e trascurabile candidato alla regione Puglia con l’Ulivo.

(altro…)

Rating 3.00 out of 5

David di Donatello 2017, miglior film La pazza gioia. Ecco tutti i vincitori –

martedì, Marzo 28th, 2017

Simona Santoni

Presso gli Studi De Paolis di via Tiburtina a Roma, la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, per la seconda volta consecutiva firmata Sky e condotta da Alessandro Cattelan con ironia e in stile Oscar (ma senza errore e colpo di scena finale), ha incoronato come miglior film La pazza gioia di Paolo Virzì.

A La pazza gioia i David più importanti
Forte di 17 candidature, il film di Virzì su un’agrodolce storia di follia al femminile ha vinto i premi più importanti: al cineasta livornese è andato anche il David per la migliore regia e alla meravigliosa Valeria Bruni Tedeschi quello come migliore attrice protagonista. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Il ministro Poletti e tutte sue frasi infelici su giovani e occupazione

martedì, Marzo 28th, 2017

chiara-deglinnocenti

Chiara Degl’Innocenti

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti non è nuovo a uscite infelici che riguardano l’occupazione e i giovani. Circa due anni fa, era il novembre del 2015, ne sfornò una che fece indignare studenti e politica: “Prendere 110 e lode a 28 anni non serve a un fico, è meglio prendere 97 a 21”. E oltretutto il luogo non era neanche dei più appropriati (nel caso ci fosse un posto dove, da ministro, è possibile fare certe affermazioni), ovvero la convention di apertura a Veronafiere di Job&Orienta, la 25esima mostra convegno nazionale dell’orientamento, scuola, formazione, lavoro.

Tutto qui? Ovvio che no. Dopo neanche un anno Poletti ci riprova e fa goal. A dicembre 2016, infatti, sul web aveva fatto scalpore infatti un breve video in cui il ministro cercava di raddrizzare una sua dichiarazione agghiacciante: “Se 100 mila giovani se ne sono andati, non è che qui sono rimasti 60 milioni di pistola… Questo Paese non soffrirà a non averli più tra i piedi”. Nel video chiedeva scusa e rispiegava i suoi concetti ma la gaffe orma c’era. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

L’insensata uscita dalla moneta unica

martedì, Marzo 28th, 2017
di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi

Il Movimento 5 Stelle ha più volte annunciato un referendum consultivo per l’uscita dall’euro, un passo che inevitabilmente comporterebbe l’uscita dall’Unione europea. Infatti, a meno di rinegoziare all’unanimità i trattati, non è possibile abbandonare la moneta unica rimanendo nella Ue. E fuori da essa un’eventuale svalutazione decisa per guadagnare competitività sarebbe neutralizzata dai dazi che gli altri Paesi imporrebbero sulle nostre esportazioni. Con dazi e svalutazioni gli italiani dovrebbero ridurre, e di molto, i loro consumi di beni importati. Certo, i dazi non durerebbero per sempre, forse sarebbero solo una minaccia. Ma neppure gli effetti dalla svalutazione durerebbero per sempre. Per un po’ di tempo, forse un anno o due, il minor valore della moneta potrebbe aiutare le nostre esportazioni. Ma un Paese in cui la produttività non cresce da un decennio, che soffre per il nanismo delle sue imprese, poca ricerca e sviluppo, di poca concorrenza, regole asfissianti su molte attività economiche, un’imposizione fiscale soffocante a causa di una spesa pubblica troppo elevata, non può illudersi che basti una svalutazione per risolvere questi problemi e riprendere a crescere. Come accadeva prima dell’euro, la mossa avrebbe l’effetto dell’aspirina: cura i sintomi, e intanto ritarda l’adozione di misure efficaci per combattere la malattia. Silvio Berlusconi propone invece di mantenere l’euro, ma affiancandogli una «nuova lira»: sarebbe emessa dallo Stato che la userebbe per pagare dipendenti e fornitori, i quali poi potrebbero usarla per saldare le loro tasse.

(altro…)

Rating 3.00 out of 5

Dal caso Ilva alla politica. L’ex pm di Taranto ora corre come sindaco

martedì, Marzo 28th, 2017
Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.