Genova, fuga di militanti dal M5S. Pronta la lista dei dissidenti
domenica, Marzo 19th, 2017A Sant’Ilario, la collina dei vip dove l’orizzonte è di ulivi e mare e abita Beppe Grillo, regna il silenzio: il Blog ha parlato, nulla da aggiungere. Ma sotto, nella Genova che ha visto nascere e crescere il comico poi diventato leader, il suo Movimento è scosso da un terremoto. Nel Meet Up genovese si prepara una uscita “di massa” di circa ottanta attivisti. Che potrebbero portarsi via anche il programma elaborato dai “gruppi di lavoro” per le prossime elezioni comunali, affidandolo ad un’altra lista.
«Effetto Domino», dice Marika Cassimatis, la professoressa di geografia diventata suo malgrado un simbolo per i dissidenti del M5S di tutta Italia dopo che Grillo le ha tolto il diritto ad essere la candidata del Movimento a sindaco di Genova, per issare sul piedistallo il secondo arrivato alle “comunarie”, Luca Pirondini. Gli addii di consiglieri e semplici attivisti si susseguono come uno stillicidio: un comunicato dal Municipio Valpolcevera, entroterra ex industriale della città, «Non ci fidiamo più, addio», via tre consiglieri. Un altro dalla Valle Stura: «Chiudiamo la pagina del Meet Up, ormai un muro di gomma ci separa dal vertice». E sulla pagina Facebook della candidata “ritirata” si danno appuntamento i 28 candidati a consigliere che Beppe Grillo aveva bollato come inaffidabili e contrari ai principi del Movimento. «La lista è stata eliminata con gravi accuse generalizzate. Il mio percorso di 4 anni e mezzo è trasparente. – scrive ad esempio Giorgio Bovio, portuale, uno dei candidati – Quindi pretendo che oltre alle accuse venga immediatamente reso pubblico che il mio nome non ha niente con comportamenti poco consoni al movimento. (altro…)