Archive for Aprile 14th, 2017

Alitalia, pre-accordo con i sindacati: meno esuberi e taglio degli stipendi più leggero

venerdì, Aprile 14th, 2017
nicola lillo
ROMA

L’attesa firma dell’accordo tra sindacati e Alitalia è arrivata a notte inoltrata, intorno alle tre, dopo una giornata intera di trattative al ministero dello Sviluppo economico che hanno visto anche l’intervento telefonico del premier Paolo Gentiloni. Le due parti hanno raggiunto un verbale di confronto, ma si tratta ancora di un “preaccordo” dove hanno concordano su una serie di misure tra cui la riduzione degli esuberi tra il personale di terra a tempo indeterminato da 1.338 a 980 e la riduzione del taglio degli stipendi all’8% per piloti e assistenti di volo. Il verbale adesso potrà essere ufficialmente firmato soltanto dopo il referendum vincolante tra i lavoratori, in programma dopo Pasqua.

 

Quello di ieri era il termine ultimo per trovare un’intesa tra le parti, che è arrivata a poche ore dalla deadline. Compromesso fondamentale per la ricapitalizzazione della società, che è a corto di liquidità, in quanto gli azionisti hanno subordinato l’immissione di altro capitale all’accordo. Ora però con la richiesta di referendum i tempi potrebbero dilatarsi ancora un po’, fino alla prossima settimana, e mettere in bilico nuovamente l’accordo: questo preoccupa i soci, soprattutto le banche azioniste e creditrici Intesa SanPaolo e Unicredit. L’azienda attraversa una fase complessa e ha al più presto bisogno di una ripatrimonializzazione per 1,9 miliardi di euro, di cui 900 milioni come nuova finanza. «Se l’operazione dovesse fallire tutti i costi finirebbero sullo Stato», ha detto il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, e si tratta di «più di un miliardo», come anticipato oggi da La Stampa. Se l’accordo sarà «approvato dai sindacati, condizione per le banche di mettere le risorse – ha aggiunto – lo Stato italiano attraverso Invitalia potrà dare una garanzia se le cose dovessero andare male nel 2018». La garanzia pubblica è stata richiesta dalle banche e si aggira intorno ai 200 milioni di euro. (altro…)

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Siria, comincia l’evacuazione di 4 città assediate

venerdì, Aprile 14th, 2017
giordano stabile
INVIATO A BEIRUT

Dopo giorni di rinvii è cominciata questa mattina l’evacuazione di civili e combattenti da quattro città siriane assediate da anni e in condizioni umanitarie disperate. Sono Zabadani e Madaya, vicino a Damasco, centri a maggioranza sunniti assediate dall’esercito e dai miliziani di Hezbollah, e le cittadine cristiane di Kefraya e al-Foua, vicino a Idlib, assediate dai ribelli islamisti di Hayat al-Tahrir al-Sham.

 

Autobus verdi

I combattenti di Zabadani e Madaya, assieme ai loro famigliari e alle altre famiglie che non vogliono vivere sotto il controllo del governo di Damasco, saranno condotti nella provincia di Idlib. Questa mattina ad Al-Rashideen, una località a est di Aleppo sotto il controllo dell’opposizione al confine con la provincia di Idlib, sono arrivati sono arrivati i primi 24 bus con un migliaio di persone. In tutto dovrebbero essere evacuate 10 mila persone.

 

Fame e disperazione

Ora i bus con le famiglie di Kefraya e al-Foua dovrebbero fare il percorso inverso, diretti ad Aleppo e in altre aree sotto il controllo del governo. In tutte e quattro le cittadine la situazione umanitaria ha visto momenti terribili: mancavano medicine di base per i malati cronici, cibo, assistenza medica, vaccini per i bambini. Pochissimi convogli dell’Onu in questi anni sono riusciti a portare soccorsi. (altro…)

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Afghanistan, la super bomba ha ucciso almeno 36 jihadisti dell’Isis

venerdì, Aprile 14th, 2017
giordano stabile
INVIATO A BEIRUT

La “madre di tutte le bombe” sganciata ieri dagli Stati Uniti sulle posizioni dell’Isis nell’Est dell’Afghanistan ha ucciso “almeno 36 combattenti” islamisti. E’ il primo bilancio del ministero della Difesa di Kabul sul mega raid che ha visto per la prima volta dell’ordigno conosciuto con l’acronimo Moab e dalla potenza equivalente di 11 tonnellate di tritolo.

ANALISI Il messaggio di Trump a Kim Jong-un (Gianni Riotta)

 

La bomba, ha detto il portavoce del Ministero, ha distrutto un complesso sistema di tunnel e bunker nella provincia di Nangahar, al confine con il Pakistan. La Moab è in grado di distruggere tutto nel raggio dell’esplosione, fino a oltre un chilometro dall’epicentro. Gli abitanti di un villaggio a circa due chilometri di distanza hanno detto che l’onda d’urto “ha mandato in frantumi i vetri delle nostre case, ci siamo spaventati, i bambini si sono messi a piangere”, come hanno riportato siti d’informazione locali.

 

LEGGI ANCHE Missili e armi non convenzionali: Trump mostra l’arsenale per rigenerare il potere Usa (Mastrolilli) (altro…)

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Il messaggio di Donald a Pyongyang

venerdì, Aprile 14th, 2017
Gianni Riotta

Nel 1998 la Commissione bipartisan di studio sul rischio di guerra atomica contro gli Stati Uniti pubblicò il suo, allarmato, rapporto, proponendo tra le altre idee lo sviluppo di ordigni «preventivi», bombe non nucleari ma di devastante potenza, capaci di distruggere bunker e cunicoli sotterranei, con silos nucleari nemici. Il rapporto, la cui lettura ancora molto spiega del nostro mondo, ebbe come prima firma quella del futuro ministro della Difesa Donald Rumsfeld, la cui controversa «dottrina», guerra tecnologica del XXI secolo contro guerra atomica del XX, ha trovato ieri una nuova applicazione, quando gli Stati Uniti hanno, per la prima volta, usato una bomba Moab in Afghanistan.

 

Moab sta per Massive Ordnance Air Blast, ma, nell’eterno gusto militare per le sigle, è conosciuta come Mother Of All Bombs, madre di tutte le bombe, costruita dalla Dynetics, pesa 9525 chili, lunga 9,15 metri, con 8.165 chili di esplosivo tritonal, Tnt e polvere di alluminio. Non è la più potente nell’arsenale non nucleare Usa, il record va al Mot, pesante ben 14.000 chili, ma, sganciata con un paracadute e poi guidata da sensori, penetra bunker fino a 60 metri di profondità, lasciandosi intorno il deserto in un raggio di 150 metri. (altro…)

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Syria war: Evacuation begins in besieged towns

venerdì, Aprile 14th, 2017

People evacuated from the two villages of Kefraya and Foah

The Syrian government and rebel forces have begun an operation to move people away from four besieged towns, activists say.

People from Foah and Kefraya, two government-held towns in the north-west, have arrived in Rashideen, west of Aleppo, AFP news agency reports.

Similar operations have begun in rebel-held Madaya, near Damascus. It is not clear if nearby Zabadani, included in the deal, is also being evacuated.

More than 30,000 people will be moved.

Last month, the UN described the situation in the four towns as “catastrophic”, with more than 64,000 civilians “trapped in a cycle of daily violence and deprivation”.

Many people are reported to have died as a result of shortages of food or medicine. (altro…)

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Trump carves out tough commander-in-chief posture

venerdì, Aprile 14th, 2017
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36 ISIS fighters killed by US ‘mother of all bombs’: Afghan official

venerdì, Aprile 14th, 2017

(CNN)A colossal US bomb dropped Thursday on ISIS tunnels in eastern Afghanistan killed 36 militants, according to the Afghan Ministry of Defense.

The blast, from the weapon dubbed the “mother of all bombs,” destroyed three underground tunnels as well as weapons and ammunition, but no civilians were hurt, said a Defense Ministry spokesman.
US military officials told CNN a GBU-43/B Massive Ordinance Air Blast bomb (MOAB) was dropped on ISIS positions in Nangarhar province, near the Pakistan border.
MOAB bomb: Related stories
  • US bomb hits ISIS target in Afghanistan
  • Caves and tunnels used for smuggling

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容疑者は同じ学校の保護者会長 見守りも 女児殺害事件

venerdì, Aprile 14th, 2017

写真・図版我孫子署に入る渋谷恭正容疑者(中央)=14日午前9時2分、千葉県我孫子市、嶋田達也撮影

千葉県我孫子市ベトナム国籍で小学3年のレェ・ティ・ニャット・リンさん(当時9)=同県松戸市六実(むつみ)5丁目=の遺体が見つかった事件で、死体遺棄容疑で逮捕された渋谷恭正容疑者(46)は、リンさんが通っていた松戸市立六実第二小学校の保護者会「二小会」の会長だったことが14日、周辺の住民への取材でわかった。渋谷容疑者は昨年度に会長を務め、今年度も続投の意向を見せていたという。 (altro…)

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千葉の女児殺害、近所の男を逮捕 遺棄容疑、DNA酷似

venerdì, Aprile 14th, 2017

写真・図版マンションを出る渋谷恭正容疑者=14日午前7時57分、千葉県松戸市、川村直子撮影

千葉県我孫子市の草むらで3月、ベトナム国籍で小学3年のレェ・ティ・ニャット・リンさん(当時9)=同県松戸市六実(むつみ)5丁目=の遺体が見つかった事件で、県警捜査本部は14日午前、リンさんの自宅近くに住む渋谷恭正(やすまさ)容疑者(46)を死体遺棄容疑で逮捕した。捜査関係者への取材でわかった。

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「今日も来たけんね」 あの日から1年、親友を悼む朝

venerdì, Aprile 14th, 2017

写真・図版前震で犠牲になった荒牧不二人さんの自宅跡近くに作られた祭壇の周りを、友人の西村治信さんが掃除していた=14日午前5時59分、熊本県益城町、福岡

亜純撮影

 熊本地震で震度7を観測し、甚大な被害を受けた益城町惣領(そうりょう)では午前6時前、地震で亡くなった荒牧不二人さん(当時84)の自宅跡を、60年来の友人という西村治信さん(83)が訪れた。自宅は地震で倒壊し、今は更地になっている。前日にこしらえておいた小さな祭壇の前で、ろうそくに火を付け、手を合わせた。

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