Archive for Aprile, 2017

“Assad bombarda con il gas”: scontro tra potenze sulla Siria

martedì, Aprile 4th, 2017
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Castelluccio di Norcia, sulla via verso la piana: la corsa dei trattori per la semina

martedì, Aprile 4th, 2017

Trenta trattori e una corsa contro il tempo per rivedere i magici colori della lenticchia. Sono partiti questa mattina da Norcia gli agricoltori che, come ogni anno, si recano alla piana di Castelluccio per dar via alla semina della “lenta”. (altro…)

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Intervista a Enrico Mentana «Vado da Casaleggio con le mie idee No ai pregiudizi sui Cinque Stelle»

martedì, Aprile 4th, 2017

«Non è mica una rimpatriata tra amici, mi hanno invitato, vado», taglia corto Enrico Mentana e fosse per lui la chiuderebbe qui. Perché ha altre tremila cose da fare, è quasi l’ora del suo Tg La7 e soprattutto «non comprendo lo stupore».

Insomma. Questo sabato, all’Officina H dell’Olivetti a Ivrea, lei parteciperà al convegno «Sum-Capire il futuro» organizzato da Davide Casaleggio per ricordare il padre Gianroberto a un anno dalla scomparsa. Un evento very Cinquestelle.
«E allora? Ci saranno parecchie figure importanti, non vedo il motivo per cui avrei dovuto dire di no. Tra un mese parteciperò a un convegno simile, sull’uso improprio dei newmedia, con Boldrini e Minniti, dove non credo che sentirò parlare la stessa lingua. Vado dove c’è confronto».

È noto che i suoi rapporti con il Movimento sono sempre stati come minimo vivaci. Non più tardi di tre mesi fa è stato a un passo dalla querela dopo che Grillo aveva accusato i telegiornali di essere «fabbricatori di notizie false». (altro…)

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Metro C, acquedotto di 2.300 anni scoperto sotto piazza Celimontana

martedì, Aprile 4th, 2017

Nel cuore della città, in piazza Celimontana, nell’area di cantiere che si trova proprio di fronte all’Ospedale militare del Celio. Qui — a quasi venti metri di profondità e dove di norma è impossibile scavare, e studiare, in sicurezza — ecco quella che gli archeologi definiscono «una scoperta clamorosa, di enorme importanza, perché si tratta, quasi certamente, del più antico Acquedotto romano, risalente al terzo secolo avanti Cristo».

Studiata tutta la stratigrafia della città

Una scoperta resa nota lunedì 3 aprile, ma avvenuta negli ultimi mesi del 2016: «I resti — conferma Simona Morretta, funzionario archeologo responsabile dell’area Celio per la Soprintendenza di Stato — sono emersi durante i lavori della Metro C, scavo iniziato più di due anni fa, per un pozzo di aerazione del diametro di circa 32 metri e che coinvolge una superfice di circa 800 metri quadri». (altro…)

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L’assedio dei tanti populismi Serve reagire, riabilitare il centro

martedì, Aprile 4th, 2017

In alto da sinistra, Marine Le Pen, Lutz Bachmann (leader di Pegida), Matteo Salvini e Beppe Grillo
In alto da sinistra, Marine Le Pen, Lutz Bachmann (leader di Pegida), Matteo Salvini e Beppe Grillo

Alla fine della Prima guerra mondiale, il poeta irlandese Yeats riassunse la catastrofe politica europea in questi celebri versi: «Le cose crollano, il centro non può reggere;sul mondo si è scatenata pura anarchia». È passato un secolo, oggi nessuno teme nuove guerre fra i popoli d’Europa. Ma il rischio che «il centro non regga» è di nuovo fra noi. Negli Usa è già successo. In campagna elettorale, Trump ha ripetuto spesso che il sistema politico americano era «rotto», che occorreva rivoltarlo dalle fondamenta. Dalla Casa Bianca, questa operazione si sta rivelando più difficile del previsto: giudici e Congresso oppongono resistenza alle picconate del nuovo presidente. Ma per quanto resisteranno le forze moderate? Anche in molti Paesi Ue il centro è sotto attacco. (altro…)

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Sanità, addio ai ticket? Allo studio detrazioni legate al reddito

martedì, Aprile 4th, 2017

1.

Via i ticket?

Far pagare un po’ di più i ricchi per garantire l’assistenza sanitaria a tutti i più poveri. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è pronta a tornare alla carica per scardinare il sistema dei ticket sanitari. Un meccanismo introdotto alla fine degli anni 80 dal governo De Mita per assicurare la compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria pubblica che in quegli anni stava esplodendo, ma che oggi, tornato il sistema in equilibrio economico, secondo il ministro sta diventando un ostacolo insormontabile per l’accesso alle cure delle categorie più deboli della popolazione. «I ticket valgono tre miliardi sui 113 del Fondo sanitario nazionale, c’è il margine per eliminare la tassa sulla salute» ripete la Lorenzin ai suoi collaboratori. Domani il ministro vedrà i governatori delle Regioni, che appoggiano senza riserve il suo piano. Purché, ovviamente, non si traduca in un aggravio della spesa a loro carico. Sul tavolo del ministero domani ci saranno dunque alcune ipotesi concrete di intervento, tutte in qualche modo “compensative”.

2.

Le ipotesi: la riforma delle detrazioni

La prima, che rischia però di essere difficile da percorrere, sta a monte dei ticket, e riguarda la riforma delle detrazioni fiscali per i farmaci e le spese mediche. Oggi tutti i contribuenti possono detrarre dalle imposte versate il 19% di queste spese. Si potrebbe pensare di scalettare le aliquote in funzione del reddito personale, fino ad annullare la detrazione per i redditi oltre una certa soglia. Il risparmio che ne deriverebbe servirebbe per eliminare i ticket. Ma la detrazione ha anche un altro problema, perché taglia fuori gli incapienti, cioè chi non paga tasse o ne paga talmente poche da non poter beneficiare dello sconto fiscale. A meno di non trovare una forma per monetizzarle, la revisione delle detrazioni sembra complessa. L’altra strada, sempre a monte dei ticket, è quella di individuare una franchigia in base al reddito. Superata la franchigia (che sarebbe più alta per i redditi bassi e ridotta o annullata per quelli più alti) le prestazioni eccedenti sarebbero a pagamento.

3.

Le soglie di esenzione

Altra ipotesi sul tavolo è quella di rivedere le soglie di esenzione, che valgono circa 8 miliardi di euro, spostandole verso le fasce più deboli, i poveri e gli anziani. Oggi sono esenti dai ticket su pronto soccorso e prestazioni specialistiche gli anziani con oltre 65 anni e un reddito non superiore a 35 mila euro (che potrebbe essere ridotto), i disoccupati e i loro familiari a carico con un reddito non superiore a 8.500 euro (che potrebbe essere aumentato), i titolari di pensione sociale e i pensionati al minimo oltre i 60 anni.

4.

Tagli di spesa

Per finanziare l’eliminazione del ticket si considera infine l’ipotesi di avviare una nuova tornata, finalizzata, di revisione della spesa sanitaria. La responsabilità di manovra sarebbe delle singole regioni, che del resto amministrano autonomamente il ticket sulla spesa farmaceutica (quello statale non esiste più), sulle prestazioni specialistiche e sugli accessi al pronto soccorso, utilizzato per far quadrare i conti dei singoli sistemi regionali. Con risultati un po’ discutibili, visto che il ticket pesa molto nelle regioni più ricche (32 euro l’anno di media a testa in Veneto e appena 8,2 euro in Sicilia). «Dobbiamo arrivare ad omogeneizzare il sistema su tutto il territorio nazionale» dice il coordinatore degli assessori regionali alla sanità, il piemontese Antonio Saitta.

5.

I dati

Secondo i dati diffusi proprio ieri da Eurostat il 6,5% degli italiani (che oltre ai 3 miliardi di ticket ne spendono altri 40, privatamente, per la sanità) non riesce più a soddisfare i bisogni sanitari a causa dei costi troppo elevati: tra i Paesi della zona euro solo in Grecia sono messi peggio.

CORRIERE.IT

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Le voci del design

martedì, Aprile 4th, 2017
ara ricotta voza
milano

Era una fiera di mobili ed è diventato, per il settore, il Salone più bello del mondo. Il più invidiato, il più copiato. E non lo dicono gli italiani, ma tutti quelli che ci vengono da ogni angolo del pianeta, del settore ma non solo. Forse perché è un unicum e chi viene qui vede delle cose davvero nuove e fa delle esperienze (di business, di emozioni, di vita) che non potrebbe fare altrove. Quello che apre oggi a Fiera Milano Rho è il 56° Salone del Mobile, inaugurato per la prima volta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dura sei giorni (fino al 9) e ancora una volta permette a chi vuole entrarci di scegliere fra innumerevoli percorsi tra il professionale, il ludico e l’esperienziale. Come visitarlo? «Io penso si debba vedere tutto ma è così grande che bisogna cercare di non perdersi il meglio – sorride Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile (e patron di Kartell), – prima le novità di tutti i settori, dal moderno al classico all’illuminazione al Satellite; e poi, con il passaparola, cercare le sorprese, le cose inaspettate». (altro…)

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Il borgo siciliano incastonato in una grotta paleolitica, dove il tempo sembra essersi fermato

martedì, Aprile 4th, 2017
noemi penna
 

Un borgo disabitato incastonato in una grotta paleolitica, dove il tempo sembra essersi fermato. Siamo in Sicilia, in provincia di Trapani. E qui si trova uno dei più particolari scorci che costellano il territorio italiano. Questo perché Mangiapane non è un borgo nel vero senso della parola, ma è una delle caverne delle Grotte di Scurati, a Custonaci, abitate fin dalla notte dei tempi.

 

 

Alta 70 metri e profonda 50, la grotta Mangiapane fu «scoperta» dai nostri antenati nel Paleolitico superiore. I primi studi sono stati condotti dal marchese Guido Dalla Rosa nel 1870 e da Raimond Vaufrey nel 1925. E oltre a reperti rupestri, qui sono stati rinvenuti denti e ossa di animali, selci lavorate e ossidiana, oggi conservati nei musei Pepoli di Trapani e della Torre di Ligny, nonché a Parigi. (altro…)

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La proposta dei grillini: una banca pubblica per sostenere le imprese

martedì, Aprile 4th, 2017
ilario lombardo
roma

Nell’Italia del futuro disegnata dai 5 Stelle esisterà anche una Banca pubblica degli investimenti o Banca pubblica italiana. La natura di quella che sarà, in entrambi i casi, la Bpi prende spunto dai modelli di due istituti già esistenti in Europa, la BpiFrance e la tedesca Kfw, e verrà formalizzata in un disegno di legge a prima firma del deputato Alessio Villarosa. È uno dei capisaldi della riforma bancaria che il M5S vorrebbe portare avanti se arriverà al governo, assieme a un intervento duro su Bankitalia che i grillini vogliono slegare dall’azionariato privato delle singole banche, e portare sotto la mano pubblica (anche se restano dubbi legittimi se un diverso assetto proprietario, magari governativo, non possa incidere sul principio di indipendenza proprio di una banca centrale).

 La Bpi dovrebbe muoversi su due binari paralleli, che riproporrebbero l’architettura dell’omologa francese, controllata dallo Stato e dalla Caisse des Dépôts al 50% ciascuno e suddivisa in BPIFrance Financement, che si occupa di prestiti e i finanziamenti, e BPIFrance Investissement, concentrata sugli investimenti. (altro…)

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La nuova strategia di Renzi: fuga dai faccia a faccia in tv per non inflazionarsi

martedì, Aprile 4th, 2017
amedeo la mattina
ROMA

Chi insegue, anche con affanno, ha tutto l’interesse a partecipare agli eventi televisivi con l’inseguito. Matteo Renzi invece snobba i competitori Andrea Orlando e Michele Emiliano che di faccia a faccia in tv ne vorrebbero tanti. «Uno ogni settimana, oltre a quello di Sky» del 26 aprile, propone il ministro della Giustizia che stuzzica e sfida il suo ex premier: «Se Renzi si sente così forte sono sicuro che me ne concederà altri». Matteo non ci pensa proprio. Ha già rifiutato l’invito di Enrico Mentana, Bruno Vespa e Lucia Annunziata. Ha detto di no al direttore del Tg1 Mario Orfeo, che sembra l’abbia presa molto male. «Vi mando Maurizio Martina, fa parte del ticket: io gioco in squadra», è la strategia di Renzi. Poche uscite quotidiane, non più di una o due, mirate, di «qualità». Non il profluvio di interviste, dichiarazioni, iniziative ubique, conferenze stampa come è successo nella campagna elettorale per il referendum. Con il risultato di avere mobilitato tutti quelli che ce l’avevano con lui e sono andati a votare, affossando la riforma costituzionale. (altro…)

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