Archive for Aprile, 2017

Parigi, Diamanti: “Più chance alla risposta securitaria di Le Pen e Fillon”

sabato, Aprile 22nd, 2017

“Dopo l’attentato prende peso il tema della sicurezza -osserva Ilvo Diamanti – Con due diverse risposte: quella securitaria di Le Pen e Fillon o quella rassicuratrice di Macron”.  Previsioni sui sondaggi? “Tutti e quattro i candidati sono vicini al 20 per cento. Fillon sembrava fuori gioco, poi Macron è sceso e Fillon è rimasto in gioco, mentre Le Pen continua a essere in testa al primo turno”.

Ilvo Diamanti
politologo Università di Urbino e Parigi

montaggio Marzia Morrone

REP TV

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Grillo allarga la nuova destra

sabato, Aprile 22nd, 2017

di STEFANO FOLLI

IN ATTESA dei risultati francesi di domani sera, si studiano le possibili ripercussioni in Italia di un evento che il sangue degli Champs-Élysées ha già trasformato in tragedia. Ora i temi della sicurezza, del terrorismo, dell’integrazione mal riuscita o della svolta radicale di individui nati e cresciuti sul territorio nazionale sono di nuovo la priorità Oltralpe. Non è un caso che il favorito Macron, uomo dell’economia, sembri all’improvviso in qualche imbarazzo di fronte alle destre: Marine Le Pen e Fillon si muovono più a loro agio quando c’è da promettere il pugno di ferro all’elettorato. E in fondo le loro ricette si assomigliano, almeno a parole: segno che il terrorismo endemico ha già attenuato la storica frattura fra le due destre, gollista e anti-gollista. Salvo su un punto, tuttavia cruciale: l’atteggiamento verso l’Europa. Pro o contro l’Unione e la moneta unica.

E in Italia? Il discepolo di Le Pen è senza dubbio Salvini, con un di più di ruvida asprezza che gli permette una notevole popolarità, sia pure limitata al Nord. Nel Centro-Sud il neo nazionalismo leghista, come è noto, non fa presa: non seduce il messaggio virulento anti-immigrati, la promessa della linea dura quando la Lega avrà il ministero dell’Interno dopo l’eventuale vittoria. Tuttavia c’è qualcuno che sta arrivando sui temi dell’immigrazione con maggiore credibilità, a sostegno della tesi che occorre severità non tanto contro i migranti, quanto contro coloro che organizzano il traffico massiccio via mare con partenza dalle coste nord-africane, soprattutto libiche. (altro…)

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Manovra, l’inutile scontro tra tecnici e politici prepara il “settembre nero” dei conti

sabato, Aprile 22nd, 2017

di MASSIMO GIANNINI

L’UNICA cosa certa nella vita, diceva Beniamino Franklin, sono la morte e le tasse. Ma dieci giorni dopo il varo della “manovrina di primavera“, famiglie e imprese non sanno ancora di che tasse devono morire. Né al Quirinale, né in Gazzetta ufficiale, c’è traccia di un testo che spieghi come il governo intenda mettere insieme i 3,4 miliardi che ci servono a evitare la procedura d’infrazione europea. Cos’hanno approvato quel martedì 11 aprile, in Consiglio dei ministri, resta un mistero misterioso. A un crescente deficit pubblico (da riportare quest’anno sotto il tetto del 2,1%) si somma così un inquietante deficit informativo. Ma non è cattiveria, e neanche imperizia. È semplicemente incoscienza. Camminiamo su un crinale pericolosissimo, come avvertono Bce e Fondo Monetario: la ripresa è molto fragile, il bilancio ancora instabile, il mercato sempre più volatile.

Ci aspetta un autunno infernale, quando i miliardi da trovare saranno ben 45 (tra 19,5 miliardi per correggere il disavanzo all’1,2% e disinnescare le clausole di salvaguardia sull’Iva, 10 miliardi per le “spese indifferibili”, a partire dalle missioni militari, più tutte le misure di “sviluppo”, dal cuneo fiscale in poi). E nonostante il “settembre nero” che ci aspetta, alla politica non bastano dieci giorni per trovare un accordo sulle misure da infilare in quello che doveva essere un “decretino-tampone” di pochi commi, e che invece si sta trasformando in un mostruoso “decretone-omnibus” da una settantina di articoli (con il vivo ma inutile disappunto costituzionale del Capo dello Stato). Una zuppa di balzelli e prebende di ogni genere (dalla ricostruzione per il terremoto alla concessione per il Gratta&Vinci, dallo split payment per i fornitori dello Stato alla maxi-multa per i “portoghesi” sugli autobus). E se queste sono le premesse, c’è da temere il peggio per quello che accadrà quando il provvedimento andrà in pasto al Parlamento, che in piena campagna elettorale per le amministrative dell’11 giugno avrà sessanta giorni per convertirlo, e quindi per infarcirlo delle rituali mancette a uso e consumo di lobby e cacicchi locali. (altro…)

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Attacco agli Champs-Élysées, fiori e lettere per Xavier sul luogo della sparatoria

sabato, Aprile 22nd, 2017

Il giorno dopo l’attacco rivendicato dall’Isis che ha portato alla morte dell’agente di polizia Xavier Jugelé, molti cittadini francesi e di altre nazionalità si sono recati sul luogo della sparatoria per lasciare fiori e lettere in ricordo del giovane poliziotto.

di Martina Martelloni
REP TV
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Fitch abbassa il rating dell’Italia a ‘BBB’: “Aumentati rischi di instabilità politica”

sabato, Aprile 22nd, 2017

WASHINGTON – Fitch ha abbassato il rating dell’Italia da ‘BBB+’ a ‘BBB’, con outlook “stabile”. Alla base della valutazione, spiega l’agenzia internazionale in una nota, ci sono i rischi politici per il nostro Paese, la crescita debole e il ritardo nel consolidamento dei conti.

Per quanto riguarda il quadro politico, Fitch afferma che i rischi di un “governo debole o instabile sono aumentati, così come la possibilità di partiti populisti e euroscettici che influenzano la politica”. “Un populismo in crescita può sminuire l’appetito politico per la riforma, aumentare la pressione per lo svuotamento fiscale e pesare sul sentimento degli investitori”, si legge ancora nella nota. (altro…)

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Genova, brucia la casa nella notte, genitori lanciano figlio da finestra: è gravissimo

sabato, Aprile 22nd, 2017

Prigioniera delle fiamme divampate nella notte nella propria casa al secondo piano, una coppia con un figlio di otto anni, è stata costretta a lanciare il bimbo dalla finestra e poi a gettarsi a sua volta nel vuoto per cercare di salvarsi. Il bambino nella caduta ha riportato ferite gravissime, grave anche il padre, mentre le condizioni della donna sono meno disperate perché la sua caduta è stata attutita dalle corde da stendere. E’ successo alle 3 di notte nel centro di Casella, nell’entroterra di Genova.

La mamma pochi minuti prima aveva chiesto aiuto ai vigili del fuoco con una telefonata: “Correte, qui brucia tutto”. Quando i pompieri sono giunti sul posto hanno trovato i tre corpi a terra. Pochi istanti dopo l’edificio, alto due piani e con un bar al pianterreno, è crollato rischiando di travolgere i vigili del fuoco che sono riusciti a mettersi in salvo scappando solo poco prima del cedimento della casa. (altro…)

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Boom di migranti diventati italiani: 178mila cittadinanze solo nel 2016

sabato, Aprile 22nd, 2017

Collaborazione stretta del governo Gentiloni con le autorità di Tripoli (a giugno l’Italia consegnerà 10 motovedette alla Guardia costiera libica) per provare ad arginare gli arrivi dei migranti nel Mediterraneo che, nei primi 3 mesi e mezzo del 2017, hanno raggiunto quota 42.974 (36.703 sbarcati sulle coste italiane): secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), sono già 962 i morti in mare dal 1° gennaio al 19 aprile. Ed Eurostat conferma che nel 2015 l’Italia ha anche stabilito il record nella Ue per la concessione della cittadinanza ai migranti provenienti da altri continenti e da altri Paesi europei: nel 2014 i neocittadini italiani sono stati 129.887 e poi nel 2015 la cittadinanza si è aperta per 178.035 stranieri mentre il dato scendeva in tutta l’Unione.

Il blog

In questo quadro, di estrema complessità della gestione dei flussi migratori, s’inserisce il blog di Beppe Grillo che sferra un attacco alle Organizzazioni non governative (Ong) impegnate nel Mediterraneo: «Più di 8 mila sbarchi in 3 giorni, l’oscuro ruolo delle Ong private… le cui navi soccorrono in mare i migranti sistemandosi al limite delle acque territoriali libiche…». Secondo i grillini, «dietro gli arrivi di massa degli ultimi giorni potrebbe esserci una regia… e a dirlo non è il M5S, bensì anche un’inchiesta della Procura di Catania».

La replica

Dal Canada arriva la replica del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha affrontato il tema immigrazione anche nel faccia a faccia di giovedì con il presidente Usa Donald Trump: «Rapporti Ong trafficanti? Noi dobbiamo tutti guardare con rispetto alle organizzazioni non governative che svolgono compiti umanitari, se poi la magistratura dimostrerà che in alcuni casi ci sono stati contatti che non dovrebbero esserci è tutta un’altra storia. Ma non vorrei che tutto questo gettasse ombra sul lavoro delle Ong che noi dobbiamo solo apprezzare».

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Elezioni in Francia: ricco, gentile (forse vulnerabile) , la paura di Macron vicino al traguardo

sabato, Aprile 22nd, 2017

Pareva tutto troppo bello per essere vero. L’europeista laureato alla grande scuola dell’Ena, uscito dalla banca Rothschild, benedetto dall’establishment parigino, appoggiato dai media, inventato in politica da Hollande, amico degli immigrati: tutte le cose — l’Europa, l’Ena, le banche, l’establishment, Parigi, i media, Hollande, gli immigrati — che la Francia profonda detesta di più. L’attacco ai poliziotti sugli Champs-Elysées ha rotto l’incanto, o l’ha reso più fragile. Eppure i sondaggi restano unanimi: Emmanuel Macron, questo trentanovenne gentile, ricco, pianista — ha studiato per dieci anni al Conservatorio —, dagli occhi azzurri (come tutti i candidati importanti tranne uno), domani dovrebbe arrivare in testa al primo turno e tra due settimane battere Marine Le Pen al ballottaggio. Nelle rilevazioni di ieri ha aumentato il distacco — cinque punti — su un Fillon in discesa. Resta da capire se i sondaggi fotografano davvero la Francia esasperata della primavera 2017, oppure il mondo ideale dove Londra vota per restare in Europa e Hillary diventa presidente degli Stati Uniti.

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Morto Michele Scarponi: vinse il Giro d’Italia del 2011, travolto da un furgone mentre era in bicicletta

sabato, Aprile 22nd, 2017

Michele Scarponi (Bettini)

Tragedia nel mondo del ciclismo: Michele Scarponi, vincitore del Giro d Italia 2011, è morto dopo essere stato investito da un’auto a un incrocio mentre si spostava in bicicletta a Filottrano, in provincia di Ancona.

Chi era

Il 37enne, soprannominato «l’aquila di Filottrano», era tornato nella sua cittadina natale proprio venerdì sera. Per lui inutili i soccorsi. Scarponi era diventato professionista dal 2002 e gareggiava per l’Astana, con cui si preparava ad affrontare il prossimo Giro d’Italia per sostenere Fabio Aru. Nel 2011 aveva vinto il Giro dopo la squalifica di Alberto Contador per doping. Estroverso e scanzonato, tra le sue particolarità negli ultimi tempi c’era quella di allenarsi facendosi accompagnare dal suo pappagallo, Frankje.

CORRIERE.IT

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不倫・金銭・長靴…自民当選2回生、続く不祥事 背景は

sabato, Aprile 22nd, 2017

写真・図版最近当選した当選2回の自民党衆院議員の不祥事

自民党の当選2回の衆院議員に不祥事が相次いでいる。中川俊直衆院議員(46)=広島4区=が21日、不倫報道で自民党を離党した。不倫、場をわきまえない行動、金銭問題――。自民党が圧勝した選挙で連続当選し、有権者の目に対する意識が希薄になっていることや、「安倍1強」政権にあぐらをかいた緊張感の欠如を指摘する声がある。

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