Archive for Aprile, 2017
「ミサイル着弾する可能性」市民に誤放送 宮城・大崎
mercoledì, Aprile 19th, 2017米空母、到着遅れていた 朝鮮半島近海向かう前に演習
mercoledì, Aprile 19th, 2017ミニスカ姿「清楚で40代に見えた」 山辺容疑者の知人
mercoledì, Aprile 19th, 2017帰国した山辺節子容疑者(右)=19日午前10時5分、熊本県益城町、福岡亜純撮影
「怪しい人か、善意の人か半信半疑だったが、今回こんな騒動になってびっくりした」。投資話で違法に資金を集めたとして国際手配されていた、山辺節子容疑者を知る横浜市の男性(62)が朝日新聞の取材に応じ、複雑な心境を明かした。
800人去り、消えた学生村 南阿蘇「一瞬で元の田舎」
mercoledì, Aprile 19th, 2017首相夫人ら守秘義務違反容疑で告発 ファクス送信巡り
mercoledì, Aprile 19th, 2017首相答弁の「そもそも」、意味はそもそも? 国会で論戦
mercoledì, Aprile 19th, 2017衆院法務委で、民進党の山尾志桜里氏(手前右、後ろ姿)の質問に答弁する安倍晋三首相(中央)。左は金田勝年法相=19日午前9時27分、岩下毅撮影
安倍晋三首相が国会答弁で使った「そもそも」にはそもそも、どんな意味があるのか。犯罪を計画段階で処罰する「共謀罪」の趣旨を盛り込んだ組織的犯罪処罰法改正案を審議する19日の衆院法務委員会で、首相答弁の定義が議論になった。
議論になったのは、過去3回廃案になった共謀罪法案より適用対象を厳しくしたと訴える首相が、「今回は『そもそも』犯罪を犯すことを目的としている集団でなければならない。これが(過去の法案と)全然違う」と述べた1月26日の衆院予算委での答弁。民進党の山尾志桜里氏が「『そもそも』発言を前提とすれば、オウム真理教はそもそもは宗教法人だから(処罰の)対象外か」と尋ねた。
来夏の甲子園、史上最多56代表校で開催 福岡から2校
mercoledì, Aprile 19th, 2017Vitalizi, i tagli solo in 10 regioni: assegno salvo per 1600
martedì, Aprile 18th, 2017di EMANUELE LAURIA
ROMA . È una riforma a metà. Una scure rimasta a mezz’aria che non colpisce condannati per peculato, baby-pensionati quarantenni, congiunti ormai anch’essi attempati di deputati che svolsero il loro mandato nel Dopoguerra. Che ha risparmiato, all’ultima conta, un tenace e variegato drappello di 1.600 “fantasmi”. Sono i sopravvissuti ai tagli della spending review deliberati per le Regioni, sono gli ex consiglieri (e i loro parenti) che dopo aver resistito alla soppressione dei vitalizi – perché questa norma è stata applicata ovunque in modo non retroattivo – hanno scansato anche la temporanea decurtazione delle pensioni.
Il buon esempio. Un passo indietro: il 22 marzo scorso il consiglio di presidenza della Camera ha introdotto un contributo di solidarietà, temporaneo, a carico degli ex deputati. Il presidente della conferenza delle assemblee regionali, il friulano Franco Iacop, ha subito applaudito alla decisione di Montecitorio rammentando “con soddisfazione” che i rappresentanti dei “parlamentini” sul territorio si erano portati avanti con il lavoro, approvando già il 10 ottobre del 2014 un ordine del giorno che prevedeva la stessa misura nelle Regioni. In realtà, dati alla mano, il compiacimento di Iacop è un tantino eccessivo. Perché oggi, a due anni e mezzo da quell’atto di indirizzo votato all’unanimità in conferenza, solo la metà delle Regioni ha seguito le indicazioni e fatto tagli veri, almeno nella misura indicata dall’ordine del giorno: dal sei per cento per vitalizi sotto i 1.500 euro al 15 per cento per gli importi superiori ai seimila euro. A mettersi in regola, diciamo così, Lombardia, Friuli, Marche, Lazio, Piemonte, Toscana, Trentino, Val d’Aosta, Veneto e Puglia. Le altre regioni? Sono rimaste fuori da questo percorso virtuoso, in alcuni casi semplicemente non approvando una legge, in altri limitandosi a pannicelli caldi di natura diversa. (altro…)
Milano, telecamere intelligenti per smascherare le auto irregolari. Da giugno 7 nuovi autovelox
martedì, Aprile 18th, 2017di ALESSIA GALLIONE e ILARIA CARRA
Sempre più intelligenti. Sempre più “vigili virtuali”. L’esperimento partirà dal centro e dalle telecamere schierate a guardia della cerchia dei Bastioni. Entro l’autunno, quando il Comune avrà installato uno speciale software antifuorilegge su cui ha deciso di puntare, saranno in grado non solo di leggere le targhe di quanti entrano in Area C senza pagare il ticket, ma anche di individuare automaticamente – e di avvertire subito la polizia locale – auto e moto che girano senza assicurazione o revisione, veicoli rubati, in fermo amministrativo o ricercati per i motivi e i reati più vari. Una rete destinata con il tempo a estendersi a tutta (o quasi) la città e ai 2mila occhi elettronici puntati sulle strade.
È l’ultimo progetto dedicato alla sicurezza – non solo stradale – a cui sta lavorando la polizia locale. Perché, spiega il comandante dei ghisa Antonio Barbato, “Milano è all’avanguardia per il suo sistema di videosorveglianza: per noi le telecamere sono strumenti di polizia virtuale che ci permettono di dare un supporto sempre maggiore al controllo del territorio che fanno i nostri agenti”. Un sistema, quello che legge le targhe fuori dalle regole, che viene già utilizzato in piccoli comuni come San Fermo e Cavallasca in provincia di Como, per dire, o in città come Lecco. Ma che adesso sbarca a Milano, dove il numero delle telecamere è infinitamente più elevato. Il software in questione, infatti, può dialogare con tutti gli obiettivi di ultima generazione che sono in grado di decriptare lettere e numeri: in città, si tratta di quasi tutti i 2mila dispositivi di sorveglianza di Palazzo Marino. Ed è questo, spiega Barbato, l’orizzonte e la sfida più ampia a cui si guarda: ampliare via via il raggio di azione e di controllo. Anche se inizialmente, il test partirà su una superficie più ridotta che, più o meno, coincide con il perimetro di Area C e si arricchisce con qualche altro indirizzo di Zona a traffico limitato vigilato elettronicamente. (altro…)