Archive for Aprile, 2017

DisFatti Quotidiani

mercoledì, Aprile 12th, 2017
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Scoppia la guerra tra procure e Napoli fa quadrato sul Noe

mercoledì, Aprile 12th, 2017
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Usa, la gaffe del portavoce di Trump: “Neppure Hitler arrivò ad usare armi chimiche come Assad”

mercoledì, Aprile 12th, 2017

Durante un incontro con la stampa il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer ha sostenuto che “Neanche Adolf Hitler usò armi chimiche”, spiegando come la Russia si stia “mettendo dal lato sbagliato della storia” difendendo Assad, sospettato di aver utilizzato il gas sarin. (altro…)

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Morgan lascia Amici. Maria De Filippi: “È un mio fallimento”

mercoledì, Aprile 12th, 2017

“Sono purtroppo costretta a confermare le voci che annunciano l’uscita di Morgan da Amici. È vero e lo considero un mio fallimento”. Lo afferma Maria De Filippi in una lunga dichiarazione dove tra l’altro aggiunge: “dopo una lunga e vana attesa di un incontro con gli autori e con chi gestisce la produzione, tutto è degenerato. Da lui sono partiti gli insulti, le accuse, le teorie complottiste e persecutorie, fino alla ovvia e necessaria risoluzione degli impegni reciproci. Peccato”.

La nota arriva dopo che era trapelato che durante la registrazione della puntata che andrà in onda sabato il musicista aveva abbandonato lo studio in polemica con il pubblico e con i suoi allievi che contestavano le sue scelte artistiche; lo hanno accusato di scegliere brani non adatti a loro.

 “Considero Morgan un artista a tutti gli effetti, un uomo pieno di cultura, pieno di ironia e di doppifondi (perché contengono tutto e il suo contrario), di conoscenza e di esperienza – prosegue De Filippi – È un musicista e sa tanto di musica, doti eccezionali per ricoprire, credevo, il ruolo di Coach capitanando una delle due squadre che si fronteggiano durante la fase serale di Amici. E ho sbagliato. Non nel riconoscergli queste prerogative perchè le ha, ma perchè ho creduto che potessero bastare, non valutando che avrebbe anche dovuto ricoprire un altro aspetto purtroppo altrettanto necessario: corrispondere alle esigenze dei ragazzi. Creare quel legame che porti i ragazzi in gara, a credere nel loro coach; far sì che i ragazzi gli riconoscano le capacità di guida e di crescita come è giusto che sia in ogni rapporto costruttivo e mai impositivo”. (altro…)

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Caso Consip: scontro in tv tra Travaglio e Lavia

mercoledì, Aprile 12th, 2017

Scintille tra il direttore del Fatto e il giornalista dell’Unità | LaPresse – CorriereTv

(LaPresse) I nuovi sviluppi del caso Consip, con il capitano del Noe Giampaolo Scafarto indagato per falso per aver manipolato un’intercettazione riguardante Tiziano Renzi, accendono uno scontro a Dimartedì su la 7 tra il direttore del “Fatto Quotidiano” Marco Travaglio e il giornalista de “L’Unità” Mario Lavia.

CORRIERE.IT

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L’arma impropria della giustizia

mercoledì, Aprile 12th, 2017

«È mejo del Duce». È passato quasi un quarto di secolo da quando Maurizio Gasparri trovò ridendo la sintesi della sua cotta per Antonio Di Pietro. Cotta condivisa («Lo consideravamo il nostro referente nel pool di Mani pulite», dirà ai giudici Cesare Previti) da un po’ tutto il centrodestra. «Di Pietro vada avanti a tutta manetta», tuonava Umberto Bossi. «Le mie tivù sono al suo servizio», incoraggiava Silvio Berlusconi. «Ha fatto bene il poliziotto, ha fatto bene il giudice, potrebbe fare altrettanto bene anche il politico», omaggiava Pier Ferdinando Casini. E via così…

Come sia finita si sa. Raffreddati gli entusiasmi che avevano spinto la destra a offrirgli il Viminale, vinse infine il corteggiamento di Massimo D’Alema («Conosco Di Pietro per una strana coincidenza: ci siamo simpatici») e sull’ex pm «traditore» si rovesciarono anni di insulti. Sintetizzati in uno sfogo del Senatur («Un terun che voleva fare un processo etnico al Nord») e uno del Cavaliere: «È il leader dei forcaioli».

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Il prof D’Avenia e la ministra Fedeli

mercoledì, Aprile 12th, 2017
sara ricotta voza
MILANO

La ministra e il professore in singolar tenzone. Una di fronte all’altro all’Università Statale di Milano, la titolare dell’Istruzione Valeria Fedeli e Alessandro D’Avenia, insegnante e scrittore. I due si sono incontrati per riprendere dal vivo un dialogo iniziato sulla Prima pagina de La Stampa il 15 e 16 marzo. Nel frattempo c’è stata l’approvazione in Consiglio dei ministri dei decreti attuativi della Buona Scuola. Invece di far proseguire il botta e risposta su carta li abbiamo invitati a incontrarsi. Hanno accettato.

A.D’A. Sono contento del nuovo reclutamento dei docenti, ma siccome questi arriveranno nel 2021-22, nel frattempo che cosa facciamo?

V.F. Mi fa piacere che anche lei ritenga il nuovo reclutamento un punto di cambiamento, io ci conto molto. Vuol dire immaginare di avere docenti più motivati, più formati e che sono già stati valutati sul saper stare in classe. Il mio obiettivo, poi, è far entrare quelli che hanno vinto gli ultimi concorsi, sono più giovani. Infine conto anche sul piano di formazione straordinario dei docenti in servizio. (altro…)

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Sospetti Pd su una regia per manipolare l’inchiesta

mercoledì, Aprile 12th, 2017
alessandro di matteo
roma

Chi c’è dietro? È questa la domanda che sempre più si fanno in casa Pd, dopo l’iniziale soddisfazione per quello che al momento appare come un vero e proprio gol in contropiede, la notizia dell’indagine sul carabiniere del Noe che avrebbe falsificato alcuni atti-chiave dell’inchiesta che riguarda Tiziano Renzi. Una vicenda che già a caldo, lunedì sera, Matteo Renzi aveva definito perlomeno «strana», pur ribadendo la propria «fiducia» nella magistratura. In casa Pd adesso si vuole chiarezza e fa arrabbiare la versione dell’avvocato del capitano Scarfato, l’uomo accusato di avere falsificato gli atti dell’indagine ai danni del padre di Renzi. Il legale punta sull’errore in buona fede del suo assistito, lascia intendere che il dolo non verrà provato. Una spiegazione che fa subito scattare Davide Ermini, renziano doc e responsabile giustizia del partito: «Le dichiarazioni dell’avvocato del capitano del Noe appaiono sconcertanti sotto il profilo della garanzia verso i cittadini».

 

Ci si muove con cautela, perché Renzi non vuole fare il Berlusconi del nuovo millennio attaccando le toghe e tantomeno intende aprire un fronte con le forze di polizia. Formalmente Ermini si preoccupa del buon nome dei carabinieri «l’Arma dei carabinieri non lavora così e il valore dei suoi militari lo vediamo e lo apprezziamo ogni giorno. (altro…)

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La sfida è la stabilità del debito

mercoledì, Aprile 12th, 2017
Stefano Lepri

L’impressione della paralisi politica è stata piuttosto evidente nella conferenza stampa del governo ieri sera. Sapevamo già alla vigilia che le scelte economiche importanti per il 2018 sarebbero state rinviate a ottobre; c’erano anche motivi di politica europea per far così. Ma ha colpito la mancanza di dettagli sulle misure immediate, sulla «manovrina»: e qui il problema è tutto italiano.

 Possiamo anche dar fiducia a Pier Carlo Padoan quando afferma che la manovrina non peserà sulla crescita e nello stesso tempo aggiusterà i bilanci in modo permanente («strutturale» nel gergo europeo), non effimero. Dato il suo modesto importo, i 3,4 miliardi già noti, non sarà difficile. La vaghezza di ieri fa tuttavia sospettare mercanteggiamenti politici in corso, e debolezza di progetto.

E’ anche vero che una parte rilevante delle risorse sarà raccolta con la lotta all’evasione. Però occorre ragionare su perché le uniche misure adottate contro l’evasione, come già dal governo Renzi, siano quelle («split payment» dell’Iva e simili) che non risultano immediatamente impopolari. Questo unico spiraglio rimane aperto a una politica debole. (altro…)

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Reddito di inclusione per i poveri. Statali, tornano le assunzioni

mercoledì, Aprile 12th, 2017
a cura di paolo baroni
 

PUBBLICO IMPIEGO

In busta paga aumenti medi di 85 euro per il 2016-2018

Arrivano nuovi fondi per rinnovare i contratti in tutta la pubblica amministrazione. Secondo la bozza del Def in governo in ossequio all’accordo dello scorso novembre tra il ministro Madia ed i sindacati prevede infatti di aumentare di circa 2,8 miliardi di euro la dotazione a favore dei rinnovi in modo tale da assicurare un aumento medio di 85 euro per il periodo 2016-2018. Le risorse finora disponibili, dopo il primo stanziamento disposto con la legge di Bilancio 2017, secondo il Def consentono infatti di attribuire un beneficio medio di circa 35,9 euro mensili. Per arrivare agli 85 euro concordati coi sindacati occorre aggiungere 1,6 miliardi per il settore statale (contro 1,2-1,3 miliardi di cui si era sempre parlato in passato), più altri 1,2 miliardi per il resto della Pa che però dovrebbero essere stanziati nei bilanci dei vari enti locali. «Il governo mantiene gli impegni presi con l’accordo del 30 novembre sia nel contesto giuridico che economico-finanziario» conferma il sottosegretario alla Pa Angelo Rughetti segnalando che «il ministro Madia ha posto la questione, ricordando la necessità di mantenere gli impegni». (altro…)

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