Archive for Aprile, 2017

Donald Trump e Xi Jinping Imprevedibilità e ombre cinesi

venerdì, Aprile 7th, 2017

Sono Gemelli, nel senso letterale del termine, perché Donald Trump è nato il 14 giugno (1946) e Xi Jinping il 15 giugno (1953): quindi condividono il segno zodiacale. Ma mentre il presidente cinese è espressione del culto della stabilità al servizio del potere eterno del Partito comunista, il leader americano rappresenta la rottura degli schemi e l’imprevedibilità. E questa imprevedibilità è un incubo per Pechino.

Che cosa possono risolvere in ventiquattr’ore a Mar-a-Lago in Florida, tra la cena con le rispettive first ladies di ieri sera e poi oggi in colloqui in un bel resort tra i prati? Possono mettere sul tavolo i molti problemi bilaterali tra Stati Uniti e Cina, le due superpotenze economiche e politiche della terra. Senza risolverli ma senza arrivare a rotture irreparabili. Per entrambi serve un successo d’immagine. I cinesi hanno il culto della «mianzi», la faccia che non bisogna mai perdere. E l’ossessione dello «shuang ying», l’esito «win-win», tutti vittoriosi. L’imprevedibilità dell’americano è però il fattore che ha destabilizzato la capacità di programmare tipica dei pianificatori di questa Cina.

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Democratici, un errore e una lezione utile

venerdì, Aprile 7th, 2017

Una reazione scomposta: il minimo che si possa dire è questo. Ventilare la crisi di governo solo perché il Senato ha eletto un presidente di commissione in violazione di un patto di maggioranza e sgradito all’ex segretario del Pd, alimenta un’immagine di precarietà irricevibile. Anche perché l’ira fatta filtrare da Matteo Renzi e dalla cerchia di chi insegue ancora il voto anticipato, sembrava costruita a tavolino; e giocata sia contro Palazzo Chigi e il suo tormentato sforzo di autonomia, sia con un occhio alle primarie del Pd. Va certamente salutata in modo positivo la correzione di rotta renziana di ieri, con la conferma dell’appoggio a Paolo Gentiloni. Ma rimane un retrogusto sgradevole. Non si capisce bene se la virata sia stata dettata dal senso di responsabilità; oppure dalla presa d’atto che era impossibile dare seguito alle minacce seminate da esponenti del suo partito. Renzi ha dichiarato che «la parola crisi di governo non la vogliamo sentire». Purtroppo, però, a utilizzarla erano stati alcuni fedelissimi. E il saldo del tentativo di spallata contro il governo, sebbene durato meno di ventiquattr’ore, può diventare un boomerang per la sua leadership. Voleva mostrarsi più forte di prima, ma l’esito è controverso nonostante la vittoria congressuale nei circoli del Partito democratico.

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In nome del Papa Re

venerdì, Aprile 7th, 2017
Venerdì 07 aprile 2017

A volte, diceva Flaiano, mi vengono in mente pensieri che non condivido. Ieri il Papa ha messo alla porta un certo Eugenio Hasler, potente funzionario inviso a mezzo Vaticano (all’altro mezzo sta inviso il Papa). Lo ha licenziato in tronco, senza troppe spiegazioni, e nonostante una lettera implorante della mamma di lui. Perché anche i funzionari vaticani tengono una mamma. Nelle stesse ore l’ormai leggendario Tar del Lazio bloccava l’espianto di duecento ulivi del Salento, necessario per fare passare sottoterra il tubo di un gasdotto destinato a diventare anch’esso una leggenda, come tante opere irrealizzate, la cui memoria si tramanda di padre in figlio. (altro…)

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Usa bombarda base in Siria, i missili lanciati dalle portaerei

venerdì, Aprile 7th, 2017

Trump attacca Assad | Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev – CorriereTv

Il Presidente Usa Trump ha dato ordine di bombardare alcune basi militari siriane. Missili Tomahawk avrebbero colpito la basi dalle quali sarebbero partiti gli attacchi , con armi chimiche del regime di Assad (courtesy Abc)

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L’Italia conquista i cantieri francesi

venerdì, Aprile 7th, 2017
leonardo martinelli
parigi

Bisognava stringere sui tempi, perché le elezioni presidenziali incombono. Ieri Christophe Sirugue, ministro dell’Industria francese, ha annunciato trionfante il via libera del suo Governo all’acquisizione dei cantieri navali di Saint-Nazaire (Stx France) da parte di Fincantieri. «Hanno un progetto industriale ambizioso – ha detto – per valorizzare il core business degli impianti, ma anche per diversificare, in particolare nelle energie marine». «Un grande successo della cantieristica italiana», ha commentato il ministro dell’economia Padoan.

 Sirugue è stato un negoziatore ostico per l’ad del colosso italiano, Giuseppe Bono. E ha strappato una serie di vantaggi per il suo Paese. Stx France è dal 2008 la filiale europea di Stx Offshore e Shipbuilding, gruppo sudcoreano, che aveva acquisito quei cantieri vicino a Nantes quando erano sull’orlo del fallimento. Oggi, invece, è la casa madre a ritrovarsi in una procedura fallimentare, mentre Saint-Nazaire è «dopata» dal successo delle crociere. E ha già 14 gigantesche navi da costruire da qui al 2026 per Msc e Royal Caribbean, i suoi principali clienti. (altro…)

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La globalizzazione ora va alla ricerca degli oceani perduti

venerdì, Aprile 7th, 2017
beniamino pagliaro
inviato a barcellona

Dal ponte numero undici il Mediterraneo sfila a ventisette nodi e appena lasciata la Sardegna l’orizzonte è sgombro. Dal ponte numero undici non si direbbe che in mare ci sono troppe navi e troppa poca merce da trasportare. Ma la realtà è più complicata di una fotografia istantanea e i numeri dicono che la parola più ripetuta nei porti del mondo è overcapacità. Prima del nuovo protezionismo di Donald Trump e dieci anni dopo la crisi finanziaria, il commercio globale pretende qualche consegna in meno dai giganti del mare che trasportano silenziosamente le nostre scarpe da ginnastica e i nostri telefoni scintillanti. La rincorsa arriva da lontano e ora il ritmo rallenta: dopo decenni, nel 2016 l’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) ha tagliato le stime di crescita dal 2,8% all’1,7%. L’industria dei trasporti marittimi riflette come un respiro l’interscambio globale. Prima c’è stata la grande corsa: nel 1990 la capacità mondiale di container era di un milione e mezzo di Teu (l’unità che misura i container), negli anni 2010 è salita oltre i 15 milioni. Poi, oggi, ecco la frenata, perché le merci da trasportare non sono più così tante. Nel 2015 la flotta mondiale aveva 1,4 milioni di Teu in eccesso: spazio che gli armatori non riescono a vendere. La quota crescerà fino ad arrivare tra i 2 e i 3,3 milioni nel 2020, secondo Boston Consulting Group. Ogni cento navi cariche ce ne saranno circa dieci vuote. (altro…)

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Davide Casaleggio in tv: “Non parlo con Renzi, è poco credibile”

venerdì, Aprile 7th, 2017
ANSA

Davide Casaleggio negli studi di Otto e mezzo su La7

«Renzi ha perso un referendum su cui ha scommesso la sua vita politica. Il 60 per cento degli italiani gli ha detto di No ed è rimasto. Quindi mi sembra poco credibile. A me, invece, piacerebbe parlare con persone credibili». Davide Casaleggio ha accettato l’invito di Lilli Gruber ed è andato in tv per un’intervista durante il programma Otto e Mezzo precisando però che «sarà difficile» rivederlo in tv.

 “Schivo? È caratteristica famiglia”

«Schivo come mio padre? Diciamo che questa è una caratteristica di famiglia» ha spiegato ricordando la figura del padre Gianroberto, «un sognatore» e, aggiunge, un uomo «riservato, che non amava il clamore della ribalta ed ha condotto una vita partendo da progettista alla Olivetti, poi manager, poi imprenditore di sé stesso». «Il mio obiettivo non è sostituire mio padre ma aiutare il M5S» ha precisato. «Io aiuto Beppe Grillo ma anche tutto il Movimento per il sistema di supporto, per le decisioni in rete, per le funzionalità di Rousseau. Su questo cerco di dare il mio apporto», ha detto (altro…)

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Trump: “Il dittatore siriano Assad ha attaccato civili innocenti, ecco la nostra reazione”

venerdì, Aprile 7th, 2017
paolo mastrolilli
 

«Stanotte ho ordinato un bombardamento mirato sulla base aerea da cui era stato lanciato l’attacco chimico».

Con queste parole, pronunciate alle 9,40 di ieri sera dalla sua residenza di Mar-a-Lago, il presidente Trump ha annunciato di aver scatenato la rappresaglia contro Assad. Circa un’ora prima, 59 missili Tomahawk erano stati sparati dalle navi Ross e Porter nel Mediterraneo, per colpire la base di al Shayrat, poco lontana da Homs. La pista da cui martedì, secondo l’intelligence americana, erano decollati gli aerei del regime siriano che avevano scaricato le bombe chimiche sulla popolazione di Khan Sheikoun.

«Il dittatore siriano Bashar al Assad – ha detto il capo della Casa Bianca – ha lanciato un orribile attacco chimico sui civili innocenti. Usando il mortale gas nervino, ha soffocato le vite di uomini, donne e bambini indifesi. E’ stata una morte lenta e brutale per così tante persone. Anche bei bambini sono stati crudelmente assassinati in questo attacco molto barbarico. Nessun figlio di Dio dovrebbe soffrire un simile orrore». (altro…)

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Missili Usa sulla Siria, colpita una base militare

venerdì, Aprile 7th, 2017
Lanciati dalla navi nel Mediterraneo 59 Cruise
AFP
giordano stabile

Gli Stati Uniti hanno condotto questa notte un attacco con missili Tomahawk contro una base militare siriana vicino a Homs, sospettata di essere coinvolta nel raid con armi chimiche di martedì.

 Navi nel Mediterraneo hanno lanciato alle 4 e 40 ora siriana 59 missili che hanno colpito installazioni militari, dell’aviazione e depositi di carburanti. Il presidente americano Donald Trump ha chiesto a tutte le nazioni «civilizzate» di aiutarlo a mettere fine alla «guerra in Siria». La tv di Damasco ha denunciato «l’aggressione» e detto che ci sono state vittime nei raid.

La base colpita

La base colpita è quella Shayrat.Secondo Cnn militari russi dovevano sapere che caccia siriani stavano usando armi chimiche visto che loro personale era presente nella base. (altro…)

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復興相の辞任要請、署名2.8万人 避難者ら4団体提出

venerdì, Aprile 7th, 2017

東京電力福島第一原発事故の避難者らの4団体が6日、復興庁を訪れ、「発言は国の責任を放棄し、避難者の思いを踏みにじるもの」として今村氏の辞任を求める要請書と2万8127人分の署名を提出した。

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