Archive for Aprile, 2017

Il Pd è stato battuto al Senato, traballa la maggioranza

giovedì, Aprile 6th, 2017

L’incidente che molti attendevano, e in parecchi temevano, si è verificato al Senato al momento di votare, a scrutinio segreto, il presidente della commissione Affari costituzionali, dopo 4 mesi di impasse iniziata con le dimissioni di Anna Finocchiaro (Pd), promossa al ruolo di ministra. Con 16 voti (Forza Italia, Lega, M5S e 6 franchi tiratori, tra cui due bersaniani di Mdp) è stato eletto a sorpresa il centrista di Ap Salvatore Torrisi mentre il candidato ufficiale dei dem, Giorgio Pagliari, si è fermato a 11 voti su 17 potenziali senatori schierati con la maggioranza.

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Milano come non l’avete mai vista I grattacieli e il Duomo nel video a 360

giovedì, Aprile 6th, 2017

Massimo Gramellini, Lodovica Comello, il sindaco Beppe Sala, il cardinale Angelo Scola e altri protagonisti della città ci raccontano i luoghi e l’anima della città. Con il lettore al centro della storia | Elisabetta Soglio – CorriereTV
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Due segnali che svelano la fragilità

giovedì, Aprile 6th, 2017
Francesco Bei
 

Non è privo di utilità, per capire dove sta andando l’Italia e l’Europa, leggere insieme i due eventi politici della giornata di ieri, così apparentemente diversi. Da una parte l’elezione a sorpresa di un senatore Ap, con i voti dell’opposizione, a presidente della prima commissione di Palazzo Madama, quella per intenderci da cui passerà la legge elettorale; dall’altra la votazione on line del programma Esteri del M5S, con gli iscritti al blog chiamati a scegliere tre su dieci proposte pre-selezionate dagli «esperti».

 Il primo avvenimento, in tempi normali, sarebbe stato derubricato a incidente parlamentare. Poco più di un anno fa, sempre al Senato, venne eletto presidente della commissione lavori pubblici il forzista Altero Matteoli. E nessuno nel Pd si appellò a Mattarella. Ma in politica contano i tempi e il contesto. E il quadro attuale è di una debolezza imbarazzante: è debole il governo, al limite della paralisi. E’ debolissima la maggioranza, a Palazzo Madama esposta a ogni refolo, a ogni ricatto, a ogni rappresaglia. Poco importa se del voto di ieri siano responsabili gli scissionisti Pd per punire Renzi, una frangia di Ap per punire Alfano, il fronte dei proporzionalisti contro i maggioritari, oppure gli stessi renziani.

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La battaglia culturale di Oxford per resistere all’effetto Brexit

giovedì, Aprile 6th, 2017
Federico Varese
oxford

Per la prima volta nella sua storia recente, l’Università di Oxford si trova in rotta di collisione col governo del Regno Unito e con gran parte dell’opinione pubblica. Molti miei colleghi, inclusi coloro che hanno responsabilità amministrative, intervengono quasi quotidianamente per criticare la politica della premier Theresa May e limitare i danni della Brexit. Su Twitter, Facebook, blog e sui quotidiani non passa giorno senza un intervento critico.

 Martedì 4 aprile il Rettore dell’Università Chris Patten si è scagliato dalle colonne del «Guardian» contro la politica del governo che considera gli studenti stranieri alla stregua d’immigrati. Pattten è stato un esponente di primo piano del partito conservatore eppure si ritrova compagno di viaggio della minoranza liberale e di sinistra (tradita dal partito laburista) che resiste alla Brexit. Sullo stesso giornale un professore di scienze politiche, Jonathan Wolff, difende il prestigioso corso di laurea in «Politics, Philosophy and Economics» (Ppe), contro gli attacchi di elitismo. Molti esperti, giornalisti e politici di professione, come David Cameron ed Ed Miliband, si sono laureati in Ppe. In questo clima di populismo imperante, quel percorso accademico è visto con sospetto oppure apertamente irriso. Solo qualche giorno fa, Louise Richardson, Vice-cancelliera dell’Università (la persona che di fatto governa l’ateneo) ha fatto appello al governo affinché modificasse la legge sulla Brexit, chiedendo di assicurare ai cittadini della Unione europea il diritto di rimanere a lavorare nel Regno Unito. Trentacinque rettori dei collegi di Oxford hanno sottoscritto l’appello. Ovviamente senza alcun successo.

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Stadio della Roma, la Conferenza dei servizi chiude con un no

giovedì, Aprile 6th, 2017

Cala il sipario sulla Conferenza dei servizi per lo Stadio della Roma, e l’iter burocratico dovrà ricominciare da capo. Ma la nuova Conferenza che si punta ad aprire ex novo nei prossimi mesi dovrebbe avere – almeno questa è l’intenzione del Campidoglio e l’auspicio della Regione Lazio – tempi più brevi dei 7 mesi del tavolo che, tra proroghe, polemiche e colpi di scena, si è ufficialmente chiuso questo pomeriggio con «esito negativo». «La prima pietra potrà comunque essere posta nel 2018 – il commento del capogruppo M5s capitolino Paolo Ferrara – non cambia nulla, il ritardo sarà solo di qualche mese». Uno stop in realtà ampiamente annunciato: sul tavolo troppi pareri negativi degli enti locali, spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Michele Civita, ma soprattutto manca la variante urbanistica da parte di Roma Capitale e c’è un procedimento per mettere a vincolo l’Ippodromo di Tor di Valle avviato dalle Belle Arti. Se arriverà il vincolo, difficile immaginare altra strada che quella del Tar. (altro…)

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Patto con Mosca e addio Nato, ecco la politica estera dei grillini

giovedì, Aprile 6th, 2017
ilario lombardo
roma

A leggere i risultati del voto sul programma di Esteri di Beppe Grillo, il popolo dei 5 Stelle vuole un mondo meno globalizzato. Sarà il vento che ha portato Donald Trump alla Casa Bianca che soffia sulla vecchia Europa, ma le prime tre priorità votate dai 23 mila iscritti certificati del M5S sulla piattaforma Rousseau parlano la lingua del sovranismo. Primo punto, il più votato dei dieci sottoposti al referendum online, è il contrasto ai trattati internazionali di libero scambio, il Ttip, tra Ue e Stati Uniti, e il Ceta, tra Ue e Canada.

Ma è il secondo punto più votato forse il più importante. Intitolato «Sovranità e indipendenza», contiene la chiave per comprendere la logica grillina delle relazioni internazionali che, scrivono i 5 Stelle, «si basano sul rispetto dell’autodeterminazione dei popoli, la sovranità, l’integrità territoriale e sul principio di non ingerenza negli affari interni dei singoli Paesi». Solo così si possono comprendere gli atteggiamenti anche recenti del M5S, restio a condannare gli arresti di massa di Vladimir Putin in Russia, il pugno duro di Nicolas Maduro in Venezuela, la repressione di Bashar al-Assad in Siria.

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Renzi cerca la resa dei conti ma deve convincere il Colle

giovedì, Aprile 6th, 2017
ugo magri, fabio martini
roma

Al Colle, al Colle! Alle cinque della sera “fonti del Pd” preannunciavano con enfasi un’iniziativa irrituale: la richiesta da parte dei vertici del Partito democratico di un colloquio col Capo dello Stato per valutare le conseguenze dell’elezione del senatore Salvatore Torrisi a presidente della Commissione Affari Costutuzionali. Iniziativa irrituale, perché i presidenti della Repubblica non hanno mai interferito nella dialettica parlamentare e anche perché analoga richiesta non venne avanzata a gennaio, quando Altero Matteoli (Forza Italia) fu confermato alla presidenza della Commissione Trasporti, tra l’altro con il voto dei “grillini”. Iniziativa irrituale ma formalizzata qualche minuto più tardi dal “reggente” del Pd, Matteo Orfini, con parole vibranti: «E’ un vulnus gravissimo!».

 In pochi minuti, nei sonnolenti corridoi di Montecitorio, si accendevano le sirene del “massimo allarme”: la decisione di Matteo Renzi di cavalcare l’incidente dell’elezione di Torrisi veniva interpretata come un segnale di guerra, «il sintomo di un mai placato desiderio di un confronto elettorale anticipato», come sintetizzava Pino Pisicchio, presidente del Gruppo Misto della Camera. E in effetti, dietro le quinte e per una volta silente, Matteo Renzi coordinava le mosse dei suoi. (altro…)

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「パンこそ日本らしい文化では」 パン屋さんたちの憤り

giovedì, Aprile 6th, 2017

写真・図版文科省がつけた検定意見と、出版社による修正の一例

パンにかかわる人たちが怒っている。2018年度から使われる小学校1年の道徳の教科書で、教材として登場する「パン屋」が「和菓子屋」に差し替えられた。文部科学省の検定で教科書に「物言い」が付き、出版社が修正したためだ。同省は「伝統文化の尊重や郷土愛などに関する点が足りなかった」と説明する。パンは伝統文化ではないのか――。

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プルシェンコさんがスケート学校 「才能あれば無料」

giovedì, Aprile 6th, 2017

写真・図版引退表明後初めての記者会見で抱負を語るエフゲニー・プルシェンコさん=5日、モスクワ、駒木明義撮影

五輪で2度、世界選手権では3度の金メダルに輝き、「皇帝」の異名をとるロシア・フィギュアスケート男子のエフゲニー・プルシェンコさん(34)が5日、モスクワ市内にスケート学校を開校した。3月31日の現役引退表明後初めての記者会見で意気込みを語った。

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高架下、熱狂のプロレスバー 著名団体ない名古屋で

giovedì, Aprile 6th, 2017

写真・図版観客のすぐそばで場外乱闘を繰り広げる選手たち=名古屋市中区

 倒れても倒れても、立ち上がるレスラーたちの熱き戦い――。名古屋の鉄道高架下に、プロレスのリングを常設したバーがある。著名な団体がない名古屋で選手を育てて、プロレスの魅力を伝えようと、オーナーが闘魂を燃やしている。

JR鶴舞駅近くの名古屋市中区千代田3丁目。JR中央線高架下にある「スポルティーバアリーナ」が、そのバーだ。普段は週に1度の試合を見に、ファンが集まる。 (altro…)

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