Archive for Aprile, 2017
校歌が8番まである小学校 「死」「はりつけ」歌詞も
venerdì, Aprile 28th, 2017長野水神社の大祭で校歌を歌う江南小の4年生=福岡県うきは市吉井町
校歌が8番まである学校がある。農村に囲まれた福岡県うきは市の市立江南(えなみ)小学校。歌詞は、江戸時代の庄屋をたたえる内容で、明治後期に作られ、「死をもて誓いたる」「はりつけの刑罰」といった校歌らしからぬ文言もあるが、先人の遺訓として脈々と歌い継がれている。
校歌の歌詞は体育館のステージに向かって右側に1番から4番まで、左側に5番から8番までが分けて掲示されている。6日の始業式で、児童は右から左へ目線を動かしながら斉唱した。七五調の歌詞がリズムよく続き、2分20秒で歌い終わった。 (altro…)
Piazza Affari peggiora in chiusura. Wall Street apre in lieve rialzo
giovedì, Aprile 27th, 2017Le Borse europee viaggiano sui minimi di giornata dopo la decisione – attesa – della Bce di lasciare i tassi invariati. Le parole più ottimistiche sulla crescita di Mario Draghi hanno inizialmente fatto apprezzare l’euro, risalito sopra 1,09 e migliorare i listini. Successivamente, i toni più morbidi sul tema inflazione hanno consentito un ritorno del cambio sotto quota 1,09 accompagnato anche da un calo dei tassi governativi. Negli Usa, avvio in moderato rialzo per Wall Street, con gli occhi puntati alle trimestrali. I mercati, poi, guardano già a venerdì, quando è attesa la scadenza di alcune misure che potrebbero comportare il temporaneo arresto dell’operatività del governo e dopo l’atteso annuncio della riforma fiscale dell’amministrazione Trump, accolta dai mercati con un certo scetticismo. La proposta prevede un taglio drastico delle tasse per aziende e persone fisiche ma i mercati lamentano l’assenza di alcuni dettagli. Il nodo cruciale è rappresentato soprattutto dai possibili ostacoli che la proposta potrebbe incontrare al Congresso, soprattutto in tema di fonti di finanziamento.
Wall Street: apertura in lieve rialzo, attesa per conti gruppi hi-tech
La seduta a Wall Street (segui qui l’andamento degli indici Usa) è iniziata in lieve rialzo con gli investitori in attesa delle trimestrali di alcuni giganti tecnologici che arriveranno questa sera a mercati americani chiusi. Il focus è su Alphabet, Amazon, Intel e Microsoft. Oltre a digerire i conti societari già arrivati, gli operatori di mercato sono alle prese con l’assenza di dettagli nel piano fiscale presentato ieri dall’amministrazione Trump e che include un taglio delle aliquote aziendali al 15% dal 35%. Dal fronte macroeconomico, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono cresciute più del previsto (+14mila a 257mila) e gli ordini di beni durevoli a marzo sono saliti meno delle attese (+0,7%). (altro…)
Migranti, Orlando: “Togliere le mele marce nelle Ong, ma non generalizzare”
giovedì, Aprile 27th, 2017“Non è giusto ricostruire la storia delle Ong come quella di organizzazioni colluse con i trafficanti di essere umani”. Così il ministro della Giustizia e candidato alle primarie Pd Andrea Orlando al videoforum di RepubblicaTv condotto da Massimo Giannini e Laura Pertici. “Spero che la Procura di Catania parli attraverso le indagini”, ha aggiunto Orlando in merito alle dichiarazioni del procuratore Carmelo Zuccaro, secondo il quale alcune Ong potrebbero essere finanziate da trafficanti
REP.IT
Il canone Rai arriva anche a chi ha chiesto l’esonero. Ecco cosa fare
giovedì, Aprile 27th, 2017Amara sorpresa per molti italiani che, pur avendo regolarmente chiesto l’esonero, si sono ritrovati l’addebito del canone Rai sulla bolletta della luce.
La richiesta di esonero (che può fare solo chi non possiede un apparecchio tv, presentandola ogni anno) com’è noto andava fatta entro il 31 gennaio mandando una raccomandata. Anche se l’Agenzia delle Entrate aveva suggerito di anticipare la richiesta, presentandola entro il 20 dicembre.
Secondo l’Unione italiana consumatori chi si è trovato l’amara sorpresa in bolletta è possibile che abbia presentato la richiesta di esonero entro i termini ma dopo il 20 dicembre. “Ma di sicuro non mancano sviste ed errori da parte di chi riscuote”. (altro…)
“Così le Ong vogliono destabilizzare l’economia italiana coi migranti”
giovedì, Aprile 27th, 2017Nuovo affondo del procuratore capo di Catania, Carmelo Zuccaro. Dopo aver confermato l’esistenza di “contatti tra Ong e trafficanti” e aver messo in dubbio le modalità di finanziamento di alcune tra le più attive associazioni umanitarie, oggi ai microfoni di Agorà su RaiTre il pm ha lanciato nello stagno delle polemiche un sasso che rischia di provocare un maremoto.
Mafia Capitale, pm chiede 28 anni per Carminati e 26 anni per Buzzi
giovedì, Aprile 27th, 2017Sono state richieste dalla procura questo pomeriggio le condanne per i 46 imputati nell’ambito del processo Mafia Capitale.
I pm hanno chiesto di condannare Carminati e Buzzi rispettivamente a 28 e 26 anni e 3 mesi. Per quanto riguarda l’ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio Luca Gramazio sono stati richiesti 19 anni e 6 mesi. Sono invece 21 gli anni richiesti per l’ex amministratore delegato di Ama Franco Panzironi. Secondo la ricostruzione della procura, Gramazio e Panzironi erano a servizio dell’associazione criminale di Massimo Carminati e Salvatore Buzzi e sfruttavano le rispettive posizioni per favorire il sodalizio. (altro…)
Come la Francia prepara l’attacco alla Siria
giovedì, Aprile 27th, 2017ELISEO: UN CONSIGLIO DI GUERRA
Ieri mattina all’Eliseo, il Presidente della Repubblica Hollande ha riunito il Consiglio di Difesa e di Sicurezza Nazionale l’organo supremo che sovrintende le decisioni militari e di intervento all’estero, le operazioni di intelligence, le questioni di sicurezza strategica e di lotta al terrorismo. C’erano i ministri più importanti del governo i vertici delle Forze Armate e dei Servizi Segreti.
Oggetto della riunione, la Évaluation Nationale, la relazione finale del Governo sul “presunto attacco chimico” a Khan Sheikhoun, in Siria, il 4 Aprile scorso.
La relazione di sei pagine, ha individuato nel regime siriano il responsabile della strage chimica. Ma qualcosa, anzi molto, non torna. Vediamo perché.
Gli elementi portati per provare l’accusa sono sostanzialmente tre:
1) Il tipo di Gas usato
2) Il processo di produzione
3) Il modo in cui è stato utilizzato
UN SARIN PARTICOLARE
Scrive il Governo di Parigi: “le analisi effettuate dagli esperti francesi sui campioni ambientali raccolti in uno dei punti d’impatto dell’attacco chimico (…) rivelano la presenza di Sarin”, o meglio “di un prodotto secondario specifico, il DIMP (Diisopropil metilfosfonato)“.
Non solo, ma anche l’analisi biomedica “su un campione di sangue preso in Siria da una delle vittime dell’attacco di Khan Sheikhoun”, mostra esposizione al Sarin. (altro…)
Libertà di stampa, accuse a Grillo «Io il problema? Sistema marcio»
giovedì, Aprile 27th, 2017Un balzo di venticinque posizioni, dal settantasettesimo posto al cinquantaduesimo. Sempre dietro a Belize e Botwana, ma più vicini a Stati Uniti (quarantatreesimi) e Francia (trantanovesima). Un balzo che ha un significato: la libertà di stampa in Italia è migliorata, almeno secondo il rapporto annuale di Reporters sans Frontières (Rsf). Tuttavia i giornalisti sono ancora «minacciati dalla criminalità organizzata». Ma il rapporto annuale diventa anche un caso politico perché Rsf denuncia che i cronisti subiscono intimidazioni da «politici come Beppe Grillo, del Movimento 5 Stelle, che non ha esitato a rendere pubblica l’identità dei giornalisti che lo infastidiscono». La replica del leader del Movimento — che spesso anche durante i suoi spettacoli teatrali ha utilizzato i rapporti di Rsf per denunciare lo stato dei media in Italia — non si fa attendere e arriva via blog. «La colpa di questo sistema informativo marcio è mia», scrive il garante pentastellato. E contrattacca: «In un Paese in cui un ex premier condannato tiene in mano tre televisioni da oltre 20 anni, dove molti giornali nazionali sono amministrati da editori impuri iscritti a partiti politici o, peggio ancora, dove alcuni quotidiani sono persino proprietà diretta di partiti politici, il problema sono io, che scrivo su un blog».
«Errore nel rapporto»
I Cinque Stelle fanno quadrato intorno a Grillo (che era stato citato anche nel rapporto del 2015: «Sembra voler controllare i giornalisti»). Sul blog fioccano i commenti: sfiorano quota duecento e sono in larga parte a difesa del leader. Qualche simpatizzante addirittura si prende la briga di criticare Rsf sulla sua pagina Facebook. (altro…)
I compensi d’oro dei top manager
giovedì, Aprile 27th, 2017MILANO Supera i 13 milioni la busta paga del 2016 di Sergio Marchionne. Tra stipendio base, bonus e incentivi, il top manager che ricopre diversi incarichi nella galassia Exor, guida la classifica dei più pagati in Italia. Dietro a lui si piazza Federico Ghizzoni, ex amministratore delegato di Unicredit che assomma agli emolumenti per l’incarico una indennità di buonuscita da 9,5 milioni di euro: l’assegno complessivo sale così a 12,2 milioni. Sul terzo gradino del podio si piazza Carlo Malacarne, fino a un anno fa presidente e amministratore delegato di Snam che incassa un totale di 8,5 milioni.