Archive for Aprile 18th, 2017

Vitalizi, i tagli solo in 10 regioni: assegno salvo per 1600

martedì, Aprile 18th, 2017

di EMANUELE LAURIA

ROMA . È una riforma a metà. Una scure rimasta a mezz’aria che non colpisce condannati per peculato, baby-pensionati quarantenni, congiunti ormai anch’essi attempati di deputati che svolsero il loro mandato nel Dopoguerra. Che ha risparmiato, all’ultima conta, un tenace e variegato drappello di 1.600 “fantasmi”. Sono i sopravvissuti ai tagli della spending review deliberati per le Regioni, sono gli ex consiglieri (e i loro parenti) che dopo aver resistito alla soppressione dei vitalizi – perché questa norma è stata applicata ovunque in modo non retroattivo – hanno scansato anche la temporanea decurtazione delle pensioni.

Il buon esempio. Un passo indietro: il 22 marzo scorso il consiglio di presidenza della Camera ha introdotto un contributo di solidarietà, temporaneo, a carico degli ex deputati. Il presidente della conferenza delle assemblee regionali, il friulano Franco Iacop, ha subito applaudito alla decisione di Montecitorio rammentando “con soddisfazione” che i rappresentanti dei “parlamentini” sul territorio si erano portati avanti con il lavoro, approvando già il 10 ottobre del 2014 un ordine del giorno che prevedeva la stessa misura nelle Regioni. In realtà, dati alla mano, il compiacimento di Iacop è un tantino eccessivo. Perché oggi, a due anni e mezzo da quell’atto di indirizzo votato all’unanimità in conferenza, solo la metà delle Regioni ha seguito le indicazioni e fatto tagli veri, almeno nella misura indicata dall’ordine del giorno: dal sei per cento per vitalizi sotto i 1.500 euro al 15 per cento per gli importi superiori ai seimila euro. A mettersi in regola, diciamo così, Lombardia, Friuli, Marche, Lazio, Piemonte, Toscana, Trentino, Val d’Aosta, Veneto e Puglia. Le altre regioni? Sono rimaste fuori da questo percorso virtuoso, in alcuni casi semplicemente non approvando una legge, in altri limitandosi a pannicelli caldi di natura diversa. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Milano, telecamere intelligenti per smascherare le auto irregolari. Da giugno 7 nuovi autovelox

martedì, Aprile 18th, 2017

di ALESSIA GALLIONE e ILARIA CARRA

Sempre più intelligenti. Sempre più “vigili virtuali”. L’esperimento partirà dal centro e dalle telecamere schierate a guardia della cerchia dei Bastioni. Entro l’autunno, quando il Comune avrà installato uno speciale software antifuorilegge su cui ha deciso di puntare, saranno in grado non solo di leggere le targhe di quanti entrano in Area C senza pagare il ticket, ma anche di individuare automaticamente – e di avvertire subito la polizia locale – auto e moto che girano senza assicurazione o revisione, veicoli rubati, in fermo amministrativo o ricercati per i motivi e i reati più vari. Una rete destinata con il tempo a estendersi a tutta (o quasi) la città e ai 2mila occhi elettronici puntati sulle strade.

È l’ultimo progetto dedicato alla sicurezza – non solo stradale – a cui sta lavorando la polizia locale. Perché, spiega il comandante dei ghisa Antonio Barbato, “Milano è all’avanguardia per il suo sistema di videosorveglianza: per noi le telecamere sono strumenti di polizia virtuale che ci permettono di dare un supporto sempre maggiore al controllo del territorio che fanno i nostri agenti”. Un sistema, quello che legge le targhe fuori dalle regole, che viene già utilizzato in piccoli comuni come San Fermo e Cavallasca in provincia di Como, per dire, o in città come Lecco. Ma che adesso sbarca a Milano, dove il numero delle telecamere è infinitamente più elevato. Il software in questione, infatti, può dialogare con tutti gli obiettivi di ultima generazione che sono in grado di decriptare lettere e numeri: in città, si tratta di quasi tutti i 2mila dispositivi di sorveglianza di Palazzo Marino. Ed è questo, spiega Barbato, l’orizzonte e la sfida più ampia a cui si guarda: ampliare via via il raggio di azione e di controllo. Anche se inizialmente, il test partirà su una superficie più ridotta che, più o meno, coincide con il perimetro di Area C e si arricchisce con qualche altro indirizzo di Zona a traffico limitato vigilato elettronicamente. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Parata nera del 25 Aprile a Milano, Sala costretto alla resa: “Non possiamo impedirla, ma vigileremo”

martedì, Aprile 18th, 2017

“Siamo coscienti che non si può vietare l’ingresso al cimitero: quindi ci affidiamo al buonsenso e alla responsabilità”: per quanto la premessa del sindaco di Milano Beppe Sala sia “la nostra volontà di non permettere che avvenga”, è molto probabile che la parata di alcuni gruppi neofascisti il 25 Aprile, nel Campo 10 del cimitero Maggiore ci sarà, anche se sotto l’occhio vigile di questura e prefettura. E questo nonostante la contrarietà del Comune e gli appelli dell’Anpi, dell’Aned e delle altre sigle della galassia antifascista.Venerdì scorso Sala ha parlato della questione con la prefetta Luciana Lamorgese e con il questore Marcello Cardona: un incontro scattato proprio dalla necessità di capire se e come impedire che CasaPound e Lealtà Azione, come hanno annunciato e come hanno già fatto negli ultimi anni, possano proprio il 25 Aprile fare la loro commemorazione al Campo 10, dove sono sepolti i caduti della Rsi e i loro alleati tedeschi. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

La notte di Renzi e l’alba di Berlusconi

martedì, Aprile 18th, 2017
Rating 3.00 out of 5

Crolla un viadotto a Fossano Schiacciata auto dei carabinieri

martedì, Aprile 18th, 2017

Una rampa di collegamento del viadotto della tangenziale di Fossano, nel Cuneese, è crollata improvvisamente sulla strada sottostante, via Marene. Distrutta un’auto dei carabinieri, che stava effettuando un posto di blocco. I militari, secondo le prime informazioni, hanno sentito degli scricchiolii e hanno fatto in tempo a mettersi in salvo. In via precauzionale, la polizia locale, con l’ausilio delle altre forze dell’ordine, sta lavorando alla chiusura totale della tangenziale. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Vaccino Hpv, polemica sulla trasmissione di «Report». Gli scienziati: «Falsità intollerabili»

martedì, Aprile 18th, 2017

«Report» di nuovo al centro delle polemiche. La trasmissione di Rai3 ha dedicato la puntata andata in onda lunedì sera sul vaccino contro il Papilloma virus. «L’inchiesta della trasmissione “Report” riguardante il vaccino contro il papilloma virus (Hpv) ha rappresentato un grave atto di disinformazione». Lo afferma la Società Italiana di Virologia (SIV-ISV), precisando che la «correlazione tra gli effetti collaterali del vaccino, che nel servizio televisivo venivano attribuiti all’adiuvante chimico e ad altri potenziali contaminanti metallici, è smentita da ricerche approfondite e da studi effettuati su centinaia di migliaia di pazienti».

Rating 3.00 out of 5

Treno ostaggio di 60 vandali minorenni: viaggio da incubo sul regionale Savona-Torino

martedì, Aprile 18th, 2017

Il viaggio di ritorno dal mare si è trasformato in un incubo per i 300 passeggeri del treno Ventimiglia-Torino (numero 10138), partito dalla cittadina ligure la domenica di Pasqua alle 15.30 e arrivato a Torino Porta Nuova con un ritardo superiore ai 90 minuti. Presunte molestie, aggressioni. Su quel che è avvenuto all’interno dell’ultima carrozza del regionale è ancora mistero. Quel che è certo, è che un intero pezzo di treno è stato occupato da una sessantina di ragazzi, molti dei quali di origine nordafricana, che non hanno pagato il biglietto e che hanno scatenato il panico tra i viaggiatori, obbligando il capotreno a fermare il convoglio ferroviario a Cengio (Savona), dove sono intervenuti i carabinieri.

Identificati quattro ragazzi

La Polfer di Torino, che indaga sugli atti di vandalismo, ha identificato, alla banchina di arrivo di Porta Nuova, quattro ragazzi: un italiano maggiorenne e tre minorenni marocchini di 15 e 16 anni, che sono stati affidati alle rispettive famiglie dopo alcuni accertamenti. La squadra di polizia giudiziaria compartimentale sta vagliando i filmati delle telecamere presenti nelle stazioni di Torino Porta Nuova e Torino Lingotto.

A Finale Ligure

Tutto è iniziato verso le 16.30, dopo che il gruppo di adolescenti è salito Finale ligure dopo aver trascorso la giornata sulla spiaggia. Racconta uno dei passeggeri, Mauro Somà, 53 anni di Centallo, professore in un liceo classico di Cuneo: «Il viaggio è stato tranquillo fino a San Giuseppe, poi, vicino alla stazione, il capotreno dall’altoparlante ha fatto un annuncio strano. Ha chiesto se per caso tra i passeggeri c’era un rappresentante delle forze dell’ordine». (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Patente sospesa da uno a tre mesi per chi guida usando il telefonino

martedì, Aprile 18th, 2017
marco menduni
genova

Guidi utilizzando il cellulare? Patente sospesa, per un periodo che va da un mese a tre, già alla prima violazione. Il governo accelera e il viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini annuncia la linea dura, con un provvedimento che arriverà in tempi strettissimi. «Il cammino del nuovo codice della strada – annuncia Nencini – è finalmente ripreso al Senato, dov’era rimasto fermo per la mancata copertura finanziaria di alcune voci. Ora è ripartito, ma abbiamo fatto una considerazione: potremmo intervenire con un decreto già a maggio, per anticipare quelle che sono le due grandi emergenze da affrontare il più rapidamente possibile». Utilizzando così il metodo inaugurato con l’omicidio stradale: anche questo era compreso nel nuovo codice, ma le lungaggini nell’approvazione hanno convinto il precedente governo a introdurlo con un decreto legge.

 La prima emergenza è, appunto, quella di chi usa il cellulare alla guida. Per telefonare senza bluetooth, per mandare e ricevere sms, per chattare su WhatsApp, per consultare internet. Persino per farsi gli autoscatti al volante e mandarli agli amici. L’accordo trovato tra Trasporti e Interno parla di un inasprimento delle multe e delle sanzioni: oggi l’ammenda è compresa tra i 160 e 646 euro (ma solo 112 se si paga entro 5 giorni) più la decurtazione di 5 punti dalla patente. Se il progetto dell’esecutivo diventerà presto legge, la sospensione del documento di guida scatterà già alla prima violazione, mentre oggi è prevista come sanzione accessoria solo nel caso in cui il cattivo comportamento sia ripetuto nel tempo. Vietato sgarrare, sempre, stop a ogni tolleranza.

(altro…)

Rating 3.00 out of 5

Stop ai congedi facoltativi per i papà. Se ne riparlerà l’anno prossimo

martedì, Aprile 18th, 2017
paolo baroni
roma

L’anno scorso erano quattro i giorni di congedo per i papà, due obbligatori e due facoltativi (da sottrarre però a quelli concessi alla mamma). Da quest’anno, invece, si torna a due giorni appena. Con buona pace di quanti si sperticano in promesse sulle iniziative a favore della parità donna-uomo e sulla conciliazione tra vita e lavoro.

 Anche il nuovo Programma Nazionale di Riforma (Pnr), appena varato dal governo assieme al Def, a parole conferma l’impegno dell’esecutivo nel campo delle politiche per l’occupazione femminile, in pratica invece si fanno passi indietro.

Sui congedi facoltativi la notizia arriva dall’Inca, il patronato della Cgil, che nelle scorse settimane ha interpellato l’Inps per capire come procedere. Risposta dell’Inps: «La misura non è stata prorogata». Per cui questa opportunità – come chiarisce l’Inps con il messaggio n.1581 del 10 aprile – «si ferma ai soli figli/e nati, adottati o in affidamento nel 2016». Ne consegue, precisa sempre l’Inps, che il congedo facoltativo per i padri lavoratori dipendenti può essere fruito nei primi mesi del 2017 (entro il consueto termine di 5 mesi solamente per eventi parto, adozione e affidamento avvenuti nel 2016). (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Il selfie di Fonzie

martedì, Aprile 18th, 2017
Mattia Feltri

Il bipolarismo delle vite quotidiane è animato dall’idiozia e dalla saggezza che convivono in ognuno di noi. È fin troppo evidente che meno prevale l’idiozia e meglio è, ma il problema dei tempi è che l’uso intensivo dei social esalta la parte idiota, sempre, anche quando è minoritaria. Altrimenti non si spiegherebbe perché i medici in sala operatoria abbiano preso a scattarsi dei selfie (nell’accezione estensiva di foto private da rendere pubbliche su Facebook o Instagram) coi pollici in su, le mani gloriosamente insanguinate e il paziente acciaccato sullo sfondo. (altro…)

Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.