Archive for Aprile 19th, 2017

Biotestamento, la legge avanza alla Camera: il paziente può abbandonare le terapie

mercoledì, Aprile 19th, 2017

Avanza alla Camera la discussione sul ddl sul Biotestamento. In mattinata è stato approvato un emendamento che stabilisce che il paziente avrà il diritto di abbandonare le terapie. La modifica sopprime così il sesto comma del primo articolo del testo che prescriveva che «Il rifiuto del trattamento sanitario indicato dal medico o la rinuncia al medesimo non possono comportare l’abbandono terapeutico. Sono quindi sempre assicurati il coinvolgimento del medico di famiglia e l’erogazione delle cure palliative».

L’obiezione di coscienza

Ma passa anche la possibilità di obiezione di coscienza per i medici. Cioè a fronte del rifiuto di un trattamento sanitario da parte del paziente «il medico non ha obblighi professionali».In pratica, ad esempio, di fronte alla richiesta di un paziente di sospensione o nutrizione artificiale, con il distacco da macchinari, un singolo medico potrà rifiutarsi di staccare. Ovviamente, il paziente potrà rivolgersi a un altro medico nell’ambito della stessa struttura sanitaria.

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Vitalizi, pronto il ricorso contro i tagli a Montecitorio

mercoledì, Aprile 19th, 2017

EMANUELE LAURIA

ROMA – Il ricorso è già pronto. E porta la firma di venti ex deputati “dell’intero arco costituzionale”, fatta eccezione ovviamente per i grillini che sono alla prima legislatura. E’ guerra contro la decisione del Consiglio di Presidenza di Montecitorio di varare un taglio ai vitalizi, sotto forma di “contributo di solidarietà” per tre anni: a pagare dovrebbero essere i deputati delle precedenti legislature che ricevono assegni annui superiori a 70mila euro. Le percentuali: il 10 per cento di riduzione sulla parte eccedente per i vitalizi fra 70mila e 80mila euro lordi l’anno, il 20 per quelli fino a 90mila, il 30 per quelli fino a 100mila, il 40 per quelli superiori a 100mila. (altro…)

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RadaR, Giannini: “Report, polemiche inevitabili ma no a nuovi editti bulgari contro la Rai”

mercoledì, Aprile 19th, 2017

La puntata di “Report” sui vaccini è al centro delle polemiche: quello che è accaduto va valutato tenendo presente due piani distinti. C’è un piano scientifico: bisogna evitare le bufale e non far passare il messaggio che i vaccini sono dannosi (ma in nessun modo nel programma è stato suggerito agli italiani di non vaccinare i propri figli). C’è poi l’aspetto politico: il programma è diventato l’occasione per accusare il servizio pubblico, perché si vuole una Rai sempre più addomesticata. I partiti insomma continuano a usare pretesti per mettere mani e piedi dentro la Rai.

 

RadaR di Massimo Giannini

riprese di Valeria Lombardo

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Colombo a 30 e 50 km/h, la politica non decide ed è caos: “Così quei limiti diventano definitivi” „

mercoledì, Aprile 19th, 2017

 

I nuovi limiti sulla Colombo si trasformano, giorno dopo giorno, in un vero e proprio pastrocchio di mala amministrazione. A rimetterci, come sempre, sono i cittadini. E proprio loro si sono attivati per chiarire il “pasticciaccio brutto” che da qualche giorno, tra mancanza di chiarezza e comunicazione inesistente, costringe migliaia di automobilisti ad improvvisare andature a 30 e 50 all’ora. In particolare l’associazione “La voce della Colombo” ha incontrato ieri il dirigente del Simu Paolo Fantini.

Facciamo un passo indietro. La necessità di nuovi limiti era stata comunicata, a fine febbraio, dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione urbana ai gruppi di polizia locale (LEGGI QUI). Questi ultimi hanno emesso tre determine dirigenziali (una per gruppo VIII, IX e X) che fissavano i limiti a 30 km/h, nel tratto che va da viale di Porta Ardeatina all’Eur e a 50 km/h dallo svincolo Pontina verso Ostia. I limiti però sarebbero entrati in vigore solo con l’apposizione della segnaletica. Pochi giorni dopo la notizia di alcuni lavori in programma sulla Colombo tra marzo e inizio aprile. Arriva la segnaletica e partono questi lavori. I cartelli vengono incappucciati, i lavori in qualche caso si chiudono, e dopo qualche giorno vengono scappucciati i cartelli. Da metà aprile in pratica sulla Colombo si viaggia a 30 e 50 km all’ora. Obbligatoriamente. Infuriati e preoccupati gli automobilisti che non capiscono il perché di quelle limitazioni. Da qui la richiesta di un incontro e i chiarimenti.  (altro…)

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Le grandi manovre di Renzi per isolare i capicorrente Pd

mercoledì, Aprile 19th, 2017
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Sterlina forte e Borse in calo: sui mercati vince l’incertezza

mercoledì, Aprile 19th, 2017
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Finanziare l’accoglienza costa quattro volte la nostra sicurezza

mercoledì, Aprile 19th, 2017
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Di Battista e la politica estera del M5s di governo: né con Putin né con Trump

mercoledì, Aprile 19th, 2017

ROMA – La politica estera del Movimento cinque stelle di governo è costituita di 10 punti e si riassume sostanzialmente in poche ma ferme convinzioni: né con Putin né con Trump, Italia via dall’Afghanistan e quanto alla Ue, puntare sulla sovranità perché l’Unione si sta sfaldando da sola. Parola di Alessandro Di Battista, che in una conferenza stampa alla Camera ha illustrato il programma di politica estera pentastellato assieme ai deputati Maria Edera Spadoni, Manlio Di Stefano e Stefano Lucidi.

Diritti umani. Al primo posto per i penta stellati ci sono i diritti umani, coperti troppo spesso da un comportamento ‘ipocrita’. Quanto alla Russia, “le sanzioni sono sbagliate: non colpiscono Putin, come in Siria non colpiscono Assad: danneggiano soltanto la nostra economia”. Aggiungendo che “con gli Stati Uniti siamo schiacciati su un asse di riconoscenza da 70 anni, che ci penalizza”.  Anche perché in una Europa che sta cadendo a pezzi, “è necessario occuparsi di possibili alternative ma anche di soluzioni per restare nell’Eurozona”

Sovranità. Le linee programmatiche del M5s fondate, rivendica Di Battista, sul concetto di “sovranità” riecheggiano il sogno di una sorta di “terzismo” europeo. Multilateralismo, cooperazione internazionale, rifiuto della guerra e delle missioni militare ad eccezione delle truppe di interposizione Onu. Tradotto in termini di missioni italiane all’estero: Libano sì, Afghanistan no. “Ritireremo le truppe quando saremo al governo”, ribadisce Di Battista. “La più grande rivoluzione in politica estera – sostiene Fi Stefano – oggi è osservare in modo pedissequo e preciso la carta delle Nazioni Unite”. Netto anche il messaggio sui diritti umani, da non difendere “a giorni alterni”: ne deriva una dura presa di posizione, in netta discontinuità con la trasdizionale linea soft delle cancellerie occidentali, sull’Arabia Saudita “che – ricorda Spadoni – sta bombardando lo Yemen da due anni”. (altro…)

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La “Livella” nucleare

mercoledì, Aprile 19th, 2017

di VITTORIO ZUCCONI

Proviamo, con notevole sforzo e qualche disgusto, a indossare per qualche minuto i panni del satrapo nordocoreano Kim Jong-Un. Questo giovanotto di 33 anni che siede sul trono – non sappiamo quanto stabile – dell’ ultima monarchia assoluta del mondo
totalmente chiusa su se stessa, si trova oggi di fronte al Comandante in Capo della massima potenza militare del pianeta che ipotizza nei suoi sciagurati tweet la possiblità di un attacco “preventivo” per eliminare (come, non si sa) l’arsenale missilistico e
nucleare della Corea del Nord.

Questo giovanotto, con la sua acconciatura che persino un calciatore troverebbe stravagante, regna sopra una delle nazioni più povere del mondo e dipende, dietro la facciata dei grattacieli di Pyongyang eretti per essere il “Villaggio Potëmkin” da mostrare ai Razzi e a Salvini del mondo che fingono di credergli, da un mostruoso apparato militare che tiene un quarto della popolazione in uniforme. Da 67 anni, da quando suo nonno lanciò l’nvasione del Sud, la sola ragion d’essere di questa sventurata nazione è
prepararsi al confronto finale con il demonio imperalista. Quel Grande Satana che oggi ha il volto, e pronuncia le parole, di DonaldJ. Trump. (altro…)

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Istat: 11,9% delle famiglie italiane in gravi difficoltà economiche

mercoledì, Aprile 19th, 2017

ROMA –  L’11,9% delle famiglie italiane nel 2016 si è trovata nelle condizioni di “grave deprivazione materiale”. Lo afferma il direttore del Dipartimento per la produzione statistica alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, Roberto Monducci, nel corso dell’audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Si tratta di una quota stabile della popolazione italiana rispetto all’anno precedente. Al contrario, tra il 2015 e il 2016 l’indice di grave deprivazione peggiora per le persone anziane (65 anni e più), passando dall’8,4% all’11,6%, pur rimanendo al di sotto del dato riferito all’insieme della popolazione, e per chi vive in famiglie con persona di riferimento in cerca di occupazione (da 32,1% a 35,8%). (altro…)

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