Morando punta alla decontribuzione al 50% per i giovani assunti
lunedì, Luglio 31st, 2017MILANO – Secondo il viceministro all’Economia, Enrico Morando, bisognerà puntare alcuni miliardi di risorse sui giovani per un taglio drastico dei contributi per i nuovi assunti per i primi due anni, cui far seguire un taglio strutturale più contenuto per chi viene stabilizzato in maniera definitiva. A colloquio con l’Adnkronos ha spiegato che sarà questa la “priorità assoluta” della prossima manovra di bilancio, dove – sebbene Calenda si sia detto scettico sulla possibilità di confermare in blocco gli sgravi – dovrebbe esser confermato il credito d’imposta per la ricerca, il superammortamento per le imprese e le agevolazioni ai contratti di secondo livello, oltre che tenere i conti in linea con le indicazioni di Bruxelles. “Dopo le misure adottate con le precedenti manovre (80 euro, Sia, e quattordicesima pensionati) che hanno migliorato le condizioni delle fasce più deboli ad eccezioni dei giovani – ha spiegato Morando – è giunto il momento di intervenire massicciamente e univocamente per migliorare l’occupazione dei giovani. La mia idea è che per ogni giovane che vie assunto occorre prevedere per i primi due anni una fiscalizzazione degli oneri contributivi dell’ordine del 50%. Passati i due anni in capo a quel giovane deve rimanere una riduzione strutturale dei contributi di 4 punti percentuali da dividere al 50% tra impresa e lavoratore”. (altro…)