L’Atac di Roma a un passo dal crac Il direttore Rota: «Sepolti dai debiti»
giovedì, Luglio 27th, 2017Non chiamate Bruno Rota se il vostro sport preferito è il galleggiamento in palude. A 62 anni, con un passato remoto di manager dell’Iri sotto la presidenza di Romano Prodi — di cui resta molto amico — e un passato recente di risanatore dell’Azienda trasporti milanese, Rota non è adatto come foglia di fico. Da marzo è direttore generale dell’Atac, l’azienda municipalizzata di trasporto pubblico di Roma, che ha dieci anni consecutivi di perdite. Da poche settimane il manager originario di Domodossola, formato all’Università Cattolica di Milano, ha tutte le deleghe e si è fatto un quadro chiaro dei debiti. Ora spiega che è urgente agire di fronte a una grande società pubblica in situazione di insolvenza. E anche se Rota non pronuncia il nome, per rispetto verso il Comune di Roma al quale spetta la scelta come azionista, è chiaro che pensa a una procedura fallimentare.