Euro forte frena Europa, Milano tiene (+0,19%) grazie alle banche
giovedì, Novembre 30th, 2017–di Eleonora Micheli
Chiusura contrastata per le Borse europee (qui l’andamento degli indici), intimorite dal rafforzamento dell’euro che ha di nuovo superato la soglia di 1,19 dollari. I listini, ben impostati per gran parte della seduta, hanno rallentato il passo sul finale, nonostante Wall Street abbia aggiornato nuovi record, con il Dow Jones che ha superato l’importante soglia psicologica di 24mila punti (segui qui i principali indici). Milano ha vantato la performance migliore d’Europa, sulle ali dei bancari. Il FTSE MIB ha chiuso in risicato progresso dello 0,19%, mentre hanno perso quota gli altri listini fatta eccezione di Francoforte che si è portata sulla parità.
Ex popolari in evidenza
Piazza Affari ha beneficiato della performance delle banche dopo che in questi giorni è emerso, in base alla pubblicazione dei target Srep fissati dalla Banca centrale europea, che i principali istituti sono ben patrimonializzati. In più si sono rincorse voci e indiscrezioni in base alle quali l’Eurotower potrebbe rinviare la stretta sugli Npl annunciata nelle scorse settimane. Banca Pop Er è scattata al rialzo del 3,89%,
Ubi Banca, alle prese con la revisione della governance, ha guadagnato il 2,6% e Banco Bpmil 2,2%.
Ad ogni modo gli analisti rimangono convinti che la Vigilanza continuerà a esercitare pressioni sui principali istituti affinchè la mole di Npl sia ridotta, ma eviterà molto probabilmente azioni che richiedano un’ondata di aumenti di capitale. Gli esperti di Equita hanno escluso operazioni sul capitale da parte di Bper e Banco Bpm. Morgan Stanley, tuttavia, ha raccomandato cautela sulle banche italiane, tenendo conto del fatto che i margini bancari rimarranno sotto pressione con tassi di interesse bassi. Forse anche per questoIntesa Sanpaoloè rimasta al palo e Unicredit ha lasciato sul parterre lo 0,8%. (altro…)