Archive for Novembre, 2017

Ostia, nuovo blitz nel feudo degli Spada: perquisizioni e controlli a tappeto

mercoledì, Novembre 29th, 2017

di FLAMINIA SAVELLI

Ancora un blitz della polizia e dei carabinieri nel “feudo” degli Spada: perquisizioni e controlli dall’alba a piazza Gasparri a Ostia. Nel mirino della squadra mobile e del nucleo investigativo dei carabinieri ci sono 30 persone, tra cui anche alcuni esponenti del clan.

Il blitz, a meno di 24 ore della vasta operazione di martedì in cui sono state verificate 353 persone, è scattato a piazza Gasparri e nelle vie limitrofe: perquisizioni e controlli a tappeto nelle abitazioni.

L’operazione rientra nel “piano Minniti” scattato martedì mattina: «Non possiamo consentire che il litorale della capitale possa essere condizionato dalle mafie» aveva commentato il ministro dell’Interno Marco Minniti all’indomani dei cinque colpi di pistola esplosi contro la porta di Silvano Spada, cugino di Roberto, finito in carcere di massima sicurezza in Friuli per l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi e il suo operatore, che secondo i magistrati è avvenuta con metodo mafioso. (altro…)

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Ecco la Milano del futuro, nell’ex area Expo il più grande Parco scientifico e tecnologico d’Italia

mercoledì, Novembre 29th, 2017

L’elaborazione del lutto è stata veloce. Persa Ema si guarda al più grande Parco della scienza, del sapere e dell’innovazione del Paese. Milano si consola e rilancia. Ieri, a Cascina Triulza, nell’area che per sei mesi ha ospitato Expo, è stato presentato il masterplan di un pezzo di città del futuro. Tre grandi funzioni pubbliche, Human Technopole, il Campus dell’Università Statale con le facoltà scientifiche, l’ospedale Galeazzi, intrecciate con funzioni private in gran parte dedicate alla farmaceutica, alla tecnologia, alla ricerca e attraversate da un parco lineare di un chilometro e mezzo che ricoprirà di verde l’asfalto del Decumano. Nella cittadella avveniristica il piano terra di tutti gli edifici privati si trasformerà in spazio pubblico e i percorsi all’interno del sito saranno predisposti per mezzi senza guidatore. Sarà il primo quartiere al mondo a guida autonoma.

L’investimento

Ci sono voluti meno di due anni dalla chiusura di Expo per arrivare al masterplan che ridisegna l’intera area. Arexpo, la società a partecipazione pubblica proprietaria dei terreni, ha predisposto un bando di gara per la realizzazione del masterplan e l’attuazione del progetto. A vincere è stata la cordata guidata dagli australiani Lendlease. Per la gestione della concessione di 99 anni verseranno nelle casse di Arexpo 671 milioni di euro che in base all’inflazione presunta diventeranno 2 miliardi nel 2117. Altri 2 miliardi di euro sono gli investimenti che dovrà affrontare il colosso australiano per realizzare le opere a esclusione delle funzioni pubbliche. A investire su Human Technopole è il governo con un finanziamento di un miliardo e mezzo in dieci anni. Il trasferimento del Campus della Statale costerà tra i 350 e i 380 milioni. Il Galeazzi ha acquistato le aree per 25 milioni. «È un progetto che esprime una grande visione per il futuro», dice l’ad di Arexpo, Giuseppe Bonomi. «È un modello da mostrare al mondo» è il commento del governatore della Lombardia, Roberto Maroni. «Usciamo da questa sindrome dello sconfitto su Ema. Questo progetto è di più», dice il ministro Maurizio Martina. (altro…)

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Nascite in Italia, la paura del futuro in un Paese dove non ci sono più fratelli

mercoledì, Novembre 29th, 2017

Perché non facciamo più figli? Ogni volta che l’Istat ci ricorda il drammatico calo delle nascite (centomila bambini in meno in otto anni), riparte stanco il dibattito. I politici lanciano l’allarme (a chi? a se stessi?); se sono all’opposizione reclamano nuove misure di welfare per sostenere la maternità (che immaginiamo si aggiungano, chissà come, a quelle per sostenere le vecchiaia); se sono al governo si affidano al bonus bebè, in un Paese in cui le politiche sociali stanno diventano una specie di giungla di gratifiche, e l’85% per cento dei contributi assistenziali vanno agli over 65 anni.

Intendiamoci: ben vengano nuove misure, gli sconti fiscali per i pannolini o la tata, testimonierebbero quantomeno la consapevolezza dello Stato che il problema è grande anche dal punto di vista sociale, perché di questo passo non avremo più abbastanza lavoratori giovani per pagare le pensioni al numero crescente di anziani. E d’altra parte non ha senso sperare di sostituire gli italiani mancanti con una ondata di lavoratori immigrati.

Ma questa carestia di culle ha cause culturali forse anche più profonde di quelle sociali. Altrimenti non si spiegherebbe perché le donne immigrate, che di certo godono di meno aiuti pubblici, facciano 1,97 figli ciascuna, e le italiane solo 1,26. La lunga e dolorosa crisi economica ovviamente c’entra, e infatti nel 2016 si segnala finalmente un timido segno di ripresa nella propensione alla nascita dei primi figli. È evidente che molte donne hanno ritardato la maternità in attesa di tempi migliori. Ma così facendo sono arrivate al parto all’età media di 31,8 anni, due anni in più che nel 1995. In questo modo il serpente si morde la coda: si comincia a far figli più tardi, quindi aumentano i problemi di infertilità, quindi nascono meno bimbi, e tra loro meno future donne fertili.

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Manovra, ok in Senato dopo maratona notturna Tra le novità il fondo per le vittime delle banche

mercoledì, Novembre 29th, 2017

Dopo una seduta fiume di oltre 7 ore è arrivato il via libera della commissione Bilancio del Senato alla manovra. La commissione ha dato mandato al relatore per riferire in Aula, che si riunirà oggi alle 9.30. Il governo dovrebbe porre la fiducia sul maxiemendamento che recepirà le modifiche approvate. Tra le principali novità approvate il fondo per i risparmiatori delle banche venete e delle quattro banche in risoluzione, bonus bebé per sempre ma in versione “light” a partire dal 2019 e soluzione definitiva per l’annosa vicenda degli ex Lsu di Palermo.

 FONDO PER VITTIME DELLE BANCHE

La dotazione del Fondo per le banche viene confermata di 50 milioni per il 2018-2019 ma vengono inseriti alcuni paletti, come appunto la necessità, per ottenere il ristoro che il «danno ingiusto» per misselling dei bond emessi dalle banche sia «riconosciuto con sentenza passata in giudicato» o dall’arbitro. Arriva poi un concorso ad hoc per stabilizzare i collaboratori scolastici di Palermo, che nel frattempo saranno prorogati fino ad agosto 2019.

 

DALLE REGOLE AMBIENTALI ALLE UNIVERSIADI (altro…)

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Summit Ue-Africa, Mogherini: “I paesi africani facciano la loro parte riprendendosi i migranti”

mercoledì, Novembre 29th, 2017
marco bresolin
INVIATO AD ABIDJAN
 

Alla vigilia del summit Ue-Africa, Emmanuel Macron ha annunciato un’iniziativa «euro-africana» per far uscire dalla Libia tutte «le persone che si trovano in pericolo». Un progetto che contiene un messaggio chiaro, ad effetto. Ma che in realtà non porta nulla di nuovo sotto il sole di Abidjan, la capitale economica della Costa d’Avorio che oggi accoglierà i leader europei e africani. «È esattamente quello che stiamo facendo: dall’inizio dell’anno abbiamo finanziato e sostenuto tredicimila rimpatri volontari» ricorda Federica Mogherini, Alto Rappresentante Ue per la politica estera, che guida i lavori dal lato europeo in questo vertice multicontinentale. Dove la questione migratoria è solo uno dei tanti capitoli, ma certamente quello più “caldo”. L’Europa ha chiesto ai partner africani «di fare la loro parte», accogliendo i connazionali attualmente bloccati in Libia. Dall’altra parte, però, sale il pressing per aprire canali di immigrazione regolare: «Credo che i Paesi europei, tutti, non possano più tirarsi indietro – sostiene Mogherini -. Perché l’Europa ha bisogno dell’immigrazione regolare».

 Sarà, ma nessun governo sembra pronto a spalancare le proprie porte…

«Sappiamo benissimo che l’apertura di canali legali è una battaglia politica in Europa, in ogni Paese. Ma due anni fa, durante il summit in Valletta, ci siamo presi un impegno: abbiamo promesso di aprire questi canali. E ora dobbiamo farlo, gli africani lo attendono. Personalmente credo che l’Europa abbia bisogno di immigrazione regolare. Per vari motivi: perché ci siamo presi un impegno, perché è un modo per combattere quella illegale, ma anche perché ci serve dal punto di vista economico e demografico». (altro…)

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Nuovo test missilistico, lʼannuncio nordcoreano: “Siamo diventati una potenza nucleare”

mercoledì, Novembre 29th, 2017

Dopo l’ultimo test missilistico effettuato nella notte, la Corea del Nord ha annunciato di essere diventata “uno Stato nucleare”. La dichiarazione è arrivata dopo il lancio dell’ultima versione del missile balistico intercontinentale Hwasong-15, con il quale “tutto il territorio Usa è nel mirino“. Il test, secondo Pyongyang, “è stato un successo storico”.

Nuovo test missilistico, l'annuncio nordcoreano: "Siamo diventati una potenza nucleare"

La Corea del Nord ha fatto sapere che il nuovo missile ha raggiunto un’altitudine di circa 4.475 km (2.780 miglia) e ha volato per 950 km (600 miglia) durante i suoi 53 minuti di volo. (altro…)

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Bitcoin oltre i 10mila dollari, timori di unʼaltra bolla dietro la grande corsa

mercoledì, Novembre 29th, 2017

Il Bitcoin supera per la prima volta 10mila dollari, toccando un nuovo massimo a 10.831,75 dollari. Lo afferma Coindesk, sottolineando che in sole 24 ore la criptovaluta è salita del 10%. In un anno il valore di è decuplicato, con un aumento del 940%.

Verso una nuova bolla? – D’altra parte, la corsa della moneta virtuale non è una novità e procede ormai da tempo. La questione che si pone per i mercati è se questa moneta, che non si “batte” ma si “estrae”, che un anno fa valeva mille dollari o poco meno e oggi ha superato i 10mila, che oggi conta 16 milioni e mezzo di criptomonete e che mai potrà superare quota 21 milioni (di criptomonete), sia una nuova bolla speculativa.

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Powell spinge il dollaro. Bene i listini Ue, Milano chiude a +0,5%

martedì, Novembre 28th, 2017

–di e

Le Borse europee si riprendono dalla falsa partenza della settimana e rialzano la testa complice anche il dietrofront dell’euro, in particolare dopo le dichiarazioni davanti al Congresso del prossimo presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Il successore di Janet Yellen ha parlato di economia Usa forte e di condizioni favorevoli alla conferma dell’atteso rialzo dei tassi a dicembre. Sulla scia di queste posizioni e di un giudizio di inadeguatezza nel lungo termine dell’attuale politica monetaria troppo espansiva, il cambio euro/dollaro, ieri nettamente sopra 1,19, è scivolato fino a 1,1864 segnando 1,1873 (1,1892 stamattina) alla chiusura dei listini azionari continentali.

Questi ultimi hanno chiuso tutti in positivo con Londra, trainata da Royal Dutch Shell e soprattutto dal calo della sterlina, al rimbalzo di circa un punto percentuale dopo tre correzioni consecutive di fila e Madrid ancora tra le migliori. Piazza Affari è salita dello 0,52% nel Ftse Mib. Italgas (+2,5%) capofila delle big milanesi grazie all’ottimismo di Goldman Sachs sulle prospettive del titolo. Vivace Mediaset (+2,1%). Male Telecom Italia( -0,6%) con il mercato ancora disorientato sul tema dei progetti per la rete di linea fissa. (altro…)

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Strage Rigopiano, il prefetto si contraddice sugli interventi eseguiti

martedì, Novembre 28th, 2017

Si sussegue senza sosta l’emergere di nuovi particolari sulla strage di Rigopiano. Dopo la telefonata shock tra il funzionario provinciale Mauro Di Blasio e il dirigente del servizio viabilità Paolo DʼIncecco, ora indagati per la tragedia, sale la tensione sull’inchiesta, nel giorno in cui gli atti di indagine vengono consegnati alle difese dei 23 indagati e ai legali delle 29 vittime. Pagine da cui vengono fuori altri dettagli sul caos della gestione dell’emergenza, ma anche su omissioni e bugie. Secondo i carabinieri forestali, nella versione del prefetto Francesco Provolo, ci sarebbero “evidenti contraddizioni nella ricostruzione dei fatti”.

Gli investigatori fanno riferimento ad una riunione specifica del 24 gennaio, sei giorni dopo la valanga. “Il prefetto Provolo – scrivono i carabinieri – iniziava l’incontro elencando tutte le operazioni effettuate dalla Prefettura di Pescara già dal 16, ovvero l’apertura della sala operativa e l’insediamento del centro di coordinamento dei soccorsi e la convocazione del comitato operativo viabilità”. Tuttavia, le forze dell’ordine fanno notare, come questa sia una “circostanza già smentita nelle evidenze investigative”. (altro…)

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Il popolo italiano verso estinzione? Per lʼIstat in 8 anni 100mila nascite in meno

martedì, Novembre 28th, 2017

Nel 2016 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 473.438 bambini, oltre 12mila in meno rispetto al 2015. Nell’arco di 8 anni (dal 2008 al 2016) le nascite sono diminuite di oltre 100mila unità. Lo rivela l’Istat nel suo rapporto sulla “Natalità e fecondità della popolazione residente”.

Secondo l’Istat, il calo è attribuibile principalmente alle nascite da coppie di genitori entrambi italiani. I nati da questa tipologia di coppia scendono a 373.075 nel 2016 (oltre 107mila in meno in questo arco temporale). Ciò avviene fondamentalmente per due fattori: le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno numerose e mostrano una propensione decrescente ad avere figli.

La fase di calo della natalità avviatasi con la crisi è caratterizzata da una diminuzione soprattutto dei primi figli, passati da 283.922 del 2008 a 227.412 del 2016 (-20% rispetto a -16% dei figli di ordine successivo). La diminuzione delle nascite registrata dal 2008 – secondo l’Istat – è da attribuire interamente al calo dei nati all’interno del matrimonio: nel 2016 sono solo 331.681 (oltre 132mila in meno in soli 8 anni). Questa importante diminuzione è in parte dovuta al contemporaneo forte calo dei matrimoni, che hanno toccato il minimo nel 2014, anno in cui sono state celebrate appena 189.765 nozze (57 mila in meno rispetto al 2008).

Dal 2015 i matrimoni hanno ripreso ad aumentare (+4.612 rispetto all’anno precedente) e la tendenza si è accentuata nel 2016 (+9mila), anno in cui è stata di nuovo superata la soglia delle 200mila celebrazioni. (altro…)

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