Archive for Novembre, 2017

I giochi di potere nelle nomine Mps

martedì, Novembre 28th, 2017

Il lupo che perde il pelo ma non il vizio rimane stabilmente nel Monte dei Paschi. Il lupo è la politica, questa volta nelle vesti del governo in carica che, nel nominare i vertici della banca senese, ha piazzato persone funzionali a interessi di bottega piuttosto che puntare a trasparenza e competenza.

Così capita che nel collegio sindacale di Mps il governo (che dopo aver usato 5,4 miliardi dei contribuenti è azionista al 68%) abbia scelto due profili discutibili. Il primo, Paolo Salvadori, è imputato a Milano per due reati assai connessi con l’attività di un sindaco: falso in bilancio e aggiotaggio. Cosa che peraltro per il dg del Tesoro, Vincenzo La Via, è del tutto regolare: «Sulla base della normativa esistente non esistono elementi ostativi alla candidatura» ha dichiarato alla Commissione d’inchiesta sulle banche. Senza tener conto dell’esistenza anche di elementi di opportunità. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

La Raggi apre le porte dei romani: “Mille euro al mese a chi accoglie migranti”

martedì, Novembre 28th, 2017

La situazione è ormai al collasso. Virginia Raggi e compagni pentastellati stanno mettendo a punto un piano d’emergenza per spargere gli immigrati, già presenti a Roma, in tutti i Municipi della Capitale.

Come spiega il Messaggero, i centri di accoglienza al Tiburtino III e a Tor Bella Monaca verrebbero, gradualmente, svuotati “portando per la prima volta gli Sprar (le strutture per i richiedenti asilo) anche ad Acilia (nel complicato X Municipio, quello di Ostia) e a Ottavia nel territorio del XIV”. Non solo. In una intervista sempre al Messaggero l’assessore ai Servizi sociali Laura Baldassarre ha annunciato che “le famiglie romane, che potranno ospitare i migranti, avranno mille euro al mese”. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Roma è accessibile ai disabili? La sfida di Nagla per il centro storico

martedì, Novembre 28th, 2017

“Roma è una città meravigliosa, ma non per i disabili” cosi Nagla Angelli, disabile dall’età di nove mesi, percepisce la sua città. Dal quartiere dove vive, Settecamini alla periferia di Roma, siamo andati con lei nel centro storico per vedere se la città eterna è capace di accogliere persone in carrozzina. Dopo aver accompagnato Stefano nel centro della Capitale – ormai un anno fa – nulla è cambiato (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Usa, Natale a casa Trump: Melania mostra gli addobbi della Casa Bianca

martedì, Novembre 28th, 2017

La first lady statunitense Melania Trump ha condiviso sul profilo Twitter ufficiale un video che mostra le decorazioni natalizie della Casa Bianca. A prevalere è un’atmosfera sfarzosa dai toni fiabeschi. In molti hanno notato e non proprio apprezzato il fasto presidenziale, mentre altri hanno rilanciato la polemica sulla natività. Negli anni scorsi infatti era girata la fake news che annunciava l’assenza del presepe dalle decorazioni natalizie presidenziali: notizia poi largamente smentita dai media e dall’entourage di Barack Obama

REPTV

Rating 3.00 out of 5

Harry e Meghan presto sposi. Lei alla Bbc: «Deprimenti i commenti sulla razza»

martedì, Novembre 28th, 2017

Harry e Meghan Markle insieme per la prima volta da fidanzati. La coppia si è presentata davanti ai fotografi nel giorno dell’annuncio ufficiale del loro fidanzamento. Cappotto bianco per lei, la più attesa, che non ha rinunciato a un paio di scarpe con il tacco. emozionato e quasi imbarazzato lui che ai fotografi ha confidato:«Ho capito che era lei fin dal primissimo istante in cui l’ho conosciuta». I due si erano incontrati nel luglio del 2016: «È come se i pianeti si fossero allineati» ha detto il principe. «Non mi sento né bianca né nera» ha spiegato lei nella prima intervista alla Bbc dopo l’annuncio. Meghan, padre bianco e madre nera, si definisce «bi-razziale» e bolla come «deprimenti» i commenti fatti all’inizio della sua love story con Harry da parte della stampa britannica. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Un centro di gravità per il nostro Paese

martedì, Novembre 28th, 2017

Quest’ultimo scorcio del 2017 ricorda le settimane conclusive di un altro anno assai importante nella storia politica italiana: il 1993. Come allora, si vive nell’attesa di elezioni che potrebbero essere di svolta nella storia del Paese. Come allora, ci si chiede se ci sarà un «federatore», se emergerà una qualche forza politica in grado di unire le tante anime, le molte Italie, che compongono la Penisola. Nel 1993, l’antico federatore (la Democrazia Cristiana) che per un quarantennio e passa aveva tenuto insieme i territori economicamente e culturalmente eterogenei del Nord, del Centro e del Sud, era in via di disfacimento, al pari dei suoi antichi alleati di governo, a causa delle inchieste giudiziarie. Privato del suo storico federatore il Paese era disorientato, in preda a potenti spinte centrifughe: con un Nord che sembrava ormai pronto a seguire le sirene del secessionismo leghista, un Centro controllato dai post- comunisti, un Sud allo sbando. Poi arrivò Berlusconi e la sua clamorosa vittoria del 1994. Sembrava che si fosse riformato il federatore, capace di tenere insieme la Sicilia e la Lombardia, i più diversi territori e i più svariati gruppi sociali, professionali, generazionali. Più o meno quanto aveva fatto per decenni la Dc. Senza bisogno di ripercorrere la complicata storia del berlusconismo possiamo solo osservare che a un certo punto, con l’usurarsi di quella esperienza e l’ascesa politica di Matteo Renzi, il «testimone» passò nelle mani di quest’ultimo.

Fu Renzi, da quel momento in poi, a tentare l’impresa: costruire una forza in grado di tenere unite per lungo tempo le molte Italie esistenti. La sconfitta nel referendum costituzionale dello scorso anno ha bloccato (non sappiamo se temporaneamente o definitivamente) il progetto.

(altro…)

Rating 3.00 out of 5

Veneto Banca, case a Cortina e terreni in Puglia, ecco il tesoro degli ex amministratori dell’istituto in liquidazione

martedì, Novembre 28th, 2017

In 19 sono esposti per aver guidato Veneto Banca verso il precipizio. E in 11 hanno tutta l’aria di aver reagito allo stesso modo: cercando di mettere i propri beni al riparo. Terreni in Puglia e case a Cortina, appartamenti a Treviso e Roma, uffici a Padova. Sono decine i beni che gli ex amministratori dell’istituto di Montebelluna oggi in liquidazione hanno cercato di sottrarre alle richieste di risarcimento, per lo più creando dei fondi patrimoniali o tramite compravendite e cessioni di immobili in famiglia. Il meccanismo è simile a quello utilizzato dai manager di Popolare di Vicenza per cercare di sfuggire ai sequestri. Ma in questo caso il rischio che alcuni patrimoni non siano più aggredibili è più concreto, perché vari manager e consiglieri di amministrazione si sono mossi per tempo. In molti casi mancano pochi mesi alla scadenza dei cinque anni concessi dalla legge per rendere inattaccabile un fondo patrimoniale, di fronte a una richiesta di sequestro in sede civile legata a un’azione di responsabilità. Quest’ultima è stata mossa all’inizio dell’estate da Veneto Banca sotto la guida di Fabrizio Viola, quando l’istituto era in mano al fondo Atlante. La causa serve per reclamare un indennizzo di 2,2 miliardi di euro dagli amministratori che hanno portato l’istituto al dissesto. Eppure lo stesso Viola, ora incaricato dal governo di gestire la liquidazione, non ha ancora chiesto i sequestri. Proprio per questo, ora il tempo gioca a favore di chi spera di sottrarre i propri patrimoni alla responsabilità civile una volta per tutte.

(altro…)

Rating 3.00 out of 5

Poveri genitori alieni sdraiati sulla vita dei figli

martedì, Novembre 28th, 2017
Alberto Infelise
 

Gli adolescenti sono così affascinanti perché qualsiasi cosa facciano, la fanno con la meraviglia della prima volta. Lo aveva scritto il regista Louis Malle, spiegando in poche parole perché quell’età così difficile e densa della nostra vita sia irripetibile. E bellissima e tremenda. È anche un’età nella quale gli adulti si rispecchiano, per capire dove esattamente siano arrivati, a quali sogni abbiano abdicato, quali altri abbiano realizzato, con quanta malinconia siano disposti a vivere ogni giorno.

Il confronto tra adolescenti e adulti è stato negli ultimi cinquanta anni il motore dei mutamenti sociali. È stato per molto tempo un meccanismo che funzionava: le nuove generazioni combattevano le vecchie generazioni, convinte di poter fare meglio, di non meritare certe noie o storture che i genitori avevano intenzione di lasciar loro in eredità, volevano essere più impegnate o meno impegnate, più libere e felici, oppure più inquadrate e concrete. Libri, film e canzoni sull’adolescenza hanno creato l’epos dell’adolescente ribelle e romanticamente disperato. Qui una volta era tutto un «me ne andrò da questo posto e ti dimostrerò chi sono in un luogo nuovo e libero (libero da te e dalle tue regole del cavolo, matusa, (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Violenze e soprusi ad anziani in una casa di riposo lager, quattro arresti nel Trapanese

martedì, Novembre 28th, 2017

Rino Giacalone

Un vero e proprio lager, anziani costretti a subire ogni genere di violenze. Una casa di riposo sequestrata, quattro persone arrestate, sono i risultati di un blitz dei Carabinieri a Castellammare del Golfo che così hanno messo fine a violenze, angherie, soprusi subiti da anziani. Le indagini coordinate dalla Procura di Trapani, condotte anche attraverso telecamere ben nascoste, in grado di registrare giorno e notte, hanno consentito ai militari di scoprire e porre fine alle quotidiane violenze e minacce subite da alcuni ospiti della una casa di riposo: schiaffi, insulti e maltrattamenti di ogni genere scandivano la giornata degli anziani che, vivevano in quella casa di riposo, pagando una cospicua retta mensile.

(altro…)

Rating 3.00 out of 5

Pd pronto a usare il “canguro” per far passare il Biotestamento. Ma lo Ius soli rischia lo stop

martedì, Novembre 28th, 2017
Carlo Bertini
roma

Tra “fine vita” e “ius soli” potrebbe essere sacrificata la legge sulla cittadinanza, a sentire il tam tam che giunge dagli uffici Pd del Senato. Dove una sola cosa pare certa: nella finestra di dicembre tra la seconda e la terza lettura della manovra, ci sarebbe tempo per varare forse solo una di queste norme. In queste ore, sotto traccia, gli esperti legislativi del Pd stanno infatti studiando attentamente la pratica del biotestamento: l’obiettivo è mettere a punto un escamotage per approvare la legge senza ricorrere alla fiducia. E questo perché a differenza dello ius soli, sul biotestamento una maggioranza sulla carta c’è: insieme a quelli del Pd, ci sono i voti dei 5stelle, di Ala, della sinistra e di Mdp. «Se il “fine vita” andasse in aula, di sicuro ci sarà qualche “canguro”, ci sono migliaia di emendamenti, poi sarà il presidente del Senato a decidere», ammette Luigi Zanda in camera caritatis.

 Il modulo di gioco è quello usato per le unioni civili, il cosiddetto «canguro»: un maxi-emendamento formulato apposta per saltare a piè pari migliaia di votazioni. Chi ha la memoria lunga teme che i grillini riservino al “canguro” sul “fine vita” lo stesso trattamento riservato a quello sulle unioni civili: quando dichiararono a sorpresa che non lo avrebbero votato, costringendo il governo a porre la fiducia. Ma ad ora pare non vi siano segnali negativi in tal senso.

(altro…)

Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.