Il Richelieu Giorgetti studia da premier “terzo”
martedì, Aprile 10th, 2018Roma – «L’approvazione all’unanimità della proposta di legge volta a dare attuazione al principio del pareggio di bilancio, rappresenta un punto di equilibrio che testimonia il senso di responsabilità di tutte le forze politiche».
Nel 2012 il presidente della commissione Bilancio della Camera, Giancarlo Giorgetti, salutò così l’ok in prima lettura della modifica dell’articolo 81 della Costituzione. In seguito la Lega decise di sfilarsi, ma la dichiarazione è comunque rimasta negli archivi e oggi testimonia l’estrema abilità tattica del braccio destro di Matteo Salvini, vero regista delle strategie del Carroccio.
C’è sempre stato lui dietro la «mossa del cavallo» per l’elezione del presidente del Senato. O dietro gli approcci amichevoli tra la Lega e il Movimento 5 Stelle. Ancor prima del leader si era detto disponibile a studiare una rivisitazione del reddito di cittadinanza se utile alla formazione di un governo. Analogamente, è stato il primo a ribadire che l’unità del centrodestra non si può mettere in discussione e che «la Lega non tradirà Berlusconi», peritandosi tuttavia di mostrarsi disponibile a una revisione della legge sul conflitto di interesse, che dal 1994 a oggi è lo strumento che sinistra (ieri) e grillini (oggi) agitano in chiave antiberlusconiana. (altro…)