Archive for Aprile 18th, 2018

Caso Cucchi, al processo i carabinieri accusano: “I vertici ci chiesero di modificare le note sul suo stato di salute”

mercoledì, Aprile 18th, 2018

“Mi chiesero di cambiarla, non ricordo per certo chi è stato ma posso dire che si è trattato di un ordine gerarchico”. Le note sullo stato di salute di Stefano Cucchi nelle ore successive al suo arresto “sono state modificate”, e almeno una su esplicita direttiva di alcuni superiori dei carabinieri. È emerso oggi in aula, durante il processo che vede imputati cinque carabinieri, tre dei quali con l’accusa di omicidio preterintenzionale, dalle testimonianze di due militari dell’Arma, Francesco Di Sano e Gialuca Colicchio, che ebbero in custodia Cucchi alla caserma di Tor Sapienza, la notte del suo arresto, nell’ottobre del 2009 e il mattino dopo, fino al trasferimento del ragazzo in tribunale per l’udienza di convalida.

Nel report Colicchio, come ha ricordato in aula, aveva scritto che Cucchi “dichiarava di avere forti dolori al capo, giramenti di testa, tremore e di soffrire di epilessia”, ma non ha riconosciuto come sua l’annotazione (che riportava la stessa data e lo stesso numero di protocollo) nella quale è scritto che il ragazzo “dichiara di soffrire di epilessia, manifestando uno stato di malessere generale verosimilmente attribuito al suo stato di tossicodipendenza e lamentandosi del freddo e della scomodità della branda in acciaio”. Il militare ha detto di ricordare “di avere fatto una sola relazione; la seconda è strana perché porta la mia firma, ma io non la ricordo. Nella seconda ci sono dei termini che io non uso, non la riconosco”. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Zuckerberg annuncia: “Fino a 15 anni su Facebook solo col permesso dei genitori”

mercoledì, Aprile 18th, 2018

“Le persone di età compresa tra i 13 e i 15 anni in alcuni paesi Ue avranno bisogno del permesso di un genitore o tutore per compiere azioni specifiche su Facebook”. È l’annuncio del social network che, con un documento ufficiale, ha spiegato i cambiamenti che la piattaforma ha avviato per adattarsi al Gdpr, il Regolamento Europeo sulla privacy. Tutti gli aggiornamenti saranno poi estesi al resto del mondo.

“In base al Regolamento Europeo in materia di Protezione dei Dati Personali (Gdpr) le persone di età compresa tra i 13 e i 15 anni in alcuni paesi dell’Ue hanno bisogno del permesso di un genitore o tutore per compiere alcune azioni specifiche su Facebook, come vedere inserzioni sulla base dei dati dei partner e includere nel loro profilo le opinioni religiose e politiche – si legge nella nota – Questi adolescenti vedranno una versione meno personalizzata del social con condivisione limitata e annunci meno rilevanti, fino a quando non otterranno il permesso da un genitore o tutore di usare tutti gli aspetti di Facebook”.

Un provvedimento importante anche se, finora, i ragazzini hanno sempre trovao il modo di aggirare le limitazioni del social network, a cominciare dalla soglia di età richiesta, almeno 13 anni, per iscriversi alla piattaforma. “Nel corso di quest’anno – aggiunge Facebook – presenteremo un nuovo centro globale di risorse online dedicato ai ragazzi e faremo più educazione per rispondere alle loro domande più comuni sulla privacy”.

Zuckerberg annuncia: "Fino a 15 anni su Facebook solo col permesso dei genitori"

(altro…)

Rating 3.00 out of 5

18 aprile 1948: gli italiani eleggono il primo Parlamento repubblicano

mercoledì, Aprile 18th, 2018

La «Storia d’Italia» di Indro Montanelli, insieme con Mario Cervi e Roberto Gervaso, torna in edicola con il Corriere della Sera: la presentazione del primo volume, oggi gratis in edicola, dedicato al Secondo dopoguerra

di Antonio Carioti

Sono in tutto 24 volumi. Partono dall’Alto Medioevo, perché prima non si può ragionevolmente parlare di Italia, ma ci sono anche due prologhi dedicati rispettivamente alla Roma antica e alla Grecia classica (in origine i primi due libri pubblicati). Si può ben dire che la Storia d’Italia di Indro Montanelli (realizzata con la collaborazione prima di Roberto Gervaso e poi di Mario Cervi) abbia un’ambizione quasi enciclopedica, anche se non è scritta certo con uno spirito nozionistico.

Tuttavia nel riproporla ai suoi lettori, a partire dal 18 aprile, il «Corriere della Sera» ha deciso di partire dal sedicesimo volume, L’Italia della Repubblica, che viene distribuito gratuitamente con il quotidiano. I motivi sono tanti, vanno oltre la pur importante coincidenza con il settantesimo anniversario del voto politico, datato appunto 18 aprile 1948, che non solo elesse il primo Parlamento repubblicano, ma definì un equilibrio politico, basato sull’egemonia della Democrazia cristiana, che era destinato a durare, pur fra alterne vicende, circa 45 anni. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Siria, Lega e M5S sempre più lontani sulle alleanze internazionali

mercoledì, Aprile 18th, 2018

Ci sono due aspetti che colpiscono, nella discussione di ieri in Parlamento sull’attacco alla Siria. Il primo è l’impostazione rigorosa che il premier dimissionario Paolo Gentiloni ha dato dell’appartenenza all’Alleanza atlantica: «Una scelta di campo» accanto agli Stati Uniti, ha detto; anche se l’Italia non ha partecipato ai bombardamenti e spinge per una soluzione diplomatica. Il secondo aspetto è la divergenza che sulla politica estera cresce tra le due forze che dovrebbero formare un governo dopo il 4 marzo: M5S e Lega. Sia sui rapporti con Usa e Russia, sia sull’euro le differenze si approfondiscono. Luigi Di Maio ribadisce di non volere abbandonare le alleanze internazionali. E assicura che si tratta di una scelta strategica. È indicativo che ieri la capogruppo del M5S alla Camera, Giulia Grillo, abbia confermato la volontà di «restare sotto l’ombrello della Nato»; e bollato come «abominevole» l’uso delle armi chimiche di cui è accusato il dittatore siriano Bashar Assad. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Nuovo governo, i «paletti» di Mattarella al mandato esplorativo

mercoledì, Aprile 18th, 2018

La preghiera è di «non spoilerare il finale». Cioè, come si dice per un film guardato in famiglia, di non rovinare la sorpresa della partita in corso al Quirinale, pretendendo di anticipare quello che succederà. Non è un grande sforzo esaudire l’invito del Colle, visto che neppure Sergio Mattarella sa dove lo porteranno i partiti a fine percorso. Oggi intanto un mandato esplorativo alla presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, un passo giudicato invece sicuro, ormai. Lo verificheremo a metà mattinata. Sapendo che solo dopo questa missione della seconda carica dello Stato conosceremo la reale praticabilità di un patto tra 5 Stelle e centrodestra in grado di sostenere un governo politico. Tutto lascia prevedere che non sarà affatto facile la nascita di una simile intesa. Fino a ieri sera si sono attese notizie, sul Colle. Ma quelle arrivate non sono state risolutive, perché riflettono ancora troppi veti e tatticismi. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Di Maio avverte: “Una settimana e spengo il forno con la Lega”

mercoledì, Aprile 18th, 2018
ilario lombardo
roma

Una settimana, su per giù. È quanto Luigi Di Maio è disposto a concedere ancora a Matteo Salvini. Una tagliola temporale che i leader dei 5 Stelle ha l’esigenza di fissare per rendere più credibile la sua minaccia: «Aspettiamo che Casellati consumi il suo mandato, poi se Salvini non rompe con Berlusconi, spegniamo il forno della Lega». Una settimana, dunque, perché è il tempo che i 5 Stelle calcolano servirà alla presidente forzista del Senato per onorare il suo impegno. E dopo?

 Fino al tardo pomeriggio di ieri i grillini non escludevano nemmeno un pre-incarico al leghista Giancarlo Giorgetti. «Ancora meglio per noi», spiegavano, perché anche il suo tentativo a vuoto certificherebbe l’impossibilità di formare un governo a partire dal centrodestra unito. «Capiranno che non possono fare nulla senza di noi» ragionava ieri Di Maio incredibilmente senza cravatta persino in aula, prima di dare il mandato di riprendere i contatti con gli emissari del Carroccio. A una condizione: che capiscano che il tempo sta scadendo. Il capo politico del M5S sente di avere un’arma in più, che è l’arma dell’alternativa: «Salvini non ne ha. Non può dire, come noi, che se non va bene uno, si punta sull’altro». L’altro è il Pd, che ieri, attraverso il reggente Maurizio Martina, ha fatto il primo passo nella direzione indicata dal M5S, facendo quello che non ha fatto il M5S. Fare un’offerta che entra nel vivo dei contenuti: reddito di inclusione, famiglia, occupazione. «Un’iniziativa utile» si sono limitati a commentare in una nota i capigruppo dei 5 Stelle Danilo Toninelli e Giulia Grillo, senza tradire troppo entusiasmo. In realtà ai vertici del M5S, in primis a Di Maio, la mossa di Martina torna davvero utile, ma prima di tutto sul tavolo con Salvini (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Apprezzamenti e segnali di fumo programmatici oltre gli ostacoli

mercoledì, Aprile 18th, 2018
Marcello Sorgi

Si fa strada un’ipotesi, che dovrebbe vedere la luce insieme con la nomina dell’esploratore, più probabilmente esploratrice, la presidente del Senato Alberti Casellati, alla quale sarebbe affidato il compito di testarla nel corso del terzo giro di consultazioni. Si tratterebbe di acclarare, una volta e per tutte, l’indisponibilità dei 5 stelle a stringere con tutto il centrodestra e quella di Salvini a separarsi dalla coalizione per allearsi da solo con Di Maio, ciò che renderebbe impossibile un governo dei due vincitori del 4 marzo. Dopo di che, si passerebbe al tentativo di costruire un’intesa nel perimetro 5 stelle-Pd. Segnali di fumo programmatici in questa direzione si sono avuti ieri tra il reggente Martina e i due capigruppo Toninelli e Grillo, con apprezzamenti reciproci, anche se restano molti ostacoli da superare. Primo, la possibilità che Di Maio rinunci alla premiership in cambio di un’intesa non provvisoria, che porti al varo di un esecutivo destinato a durare, guidato da una personalità scelta dal Capo dello Stato. E viceversa, l’eventualità che il Pd accetti a certe condizioni la presidenza Di Maio. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Trump ha inviato il nuovo segretario di Stato Usa da Kim Jong-un: incontro segreto a Pasqua

mercoledì, Aprile 18th, 2018

In attesa dello storico incontro tra Donald Trump e Kim Jong-un, probabilmente in giugno, il leader del regime nordcoreano ha già ricevuto una delle massime personalità dell’amministrazione statunitense: il direttore della Cia Mike Pompeo, uno degli uomini più fidati del presidente americano e, se sarà confermato dal Congresso, nuovo segretario di Stato. Un incontro di così alto livello tra i due Paesi non avveniva dal 2000, quando l’ex segretario di stato di George W.Bush, Madaleine Albright, ebbe un faccia a faccia con il padre di Kim, Kim Jong-il.

 L’incontro – come ha rivelato il Washington Post – è avvenuto nel corso di una missione segreta di Pompeo a Pyongyang nel fine settimana di Pasqua: la conferma che la strada utilizzata dalla Casa Bianca per aprire la strada del dialogo con la Corea del Nord è stata più l’azione dell’intelligence che il tradizionale canale della diplomazia. Infatti Pompeo avrebbe raggiunto un accordo per la sua visita a Pyongyang proprio grazie ai contatti tra la Cia e i servizi nordcoreani. Ma anche con il contributo del numero uno degli 007 sudcoreani Suh Hoon, colui che avrebbe negoziato l’invito a Trump da parte di Kim Jong-un.< (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Ci prova il centrodestra. Mandato a Casellati poi toccherà ai grillini

mercoledì, Aprile 18th, 2018
Ugo Magri
roma

Delle cinque carte che ha in mano, Sergio Mattarella è pronto a calare la Donna di cuori. I dubbi svaniranno in giornata quando, come pare ormai certo, inviterà sul Colle Elisabetta Alberti Casellati. La presidente del Senato riceverà un mandato di tipo esplorativo, strada niente affatto nuova nella storia della Repubblica. Venne imboccata altre 8 volte, l’ultima dieci anni fa con Franco Marini, e tra i precedenti illustri spicca un’altra donna: Nilde Iotti, detta la «Migliora». Nel suo caso, come in tutti gli altri, fu un vero fiasco, ma stavolta il compito sarà parecchio più semplice. A Elisabetta Casellati il Capo dello Stato non chiederà di formare un governo. Nemmeno la spingerà a cercare la mossa vincente. Inviterà l’esploratrice ad accertare, né più né meno, se l’alleanza centrodestra-M5S è in grado di vedere la luce oppure è defunta prima di nascere. Al Quirinale risulta una via di mezzo: la trattativa non è interrotta però la pazienza grillina sta per finire, entro lunedì prossimo sarà del tutto esaurita. Casellati dovrà accertare l’esito del negoziato, riferire a Mattarella e stop.

 

In attesa del Jolly

Il Quirinale si è dato questo metodo, da taluni scambiato per frenetico immobilismo, in realtà un procedere passo dopo passo, scartando una formula via l’altra, finché non ne sarà sopravvissuta una soltanto, l’unica percorribile in quanto a quel punto obbligata. Se l’esplorazione della Casellati avrà esito positivo, Mattarella potrà giocare alternativamente il Re di Picche (Luigi Di Maio) o l’Asso di bastoni (Matteo Salvini), in base a come quei due si saranno messi d’accordo tra loro per quanto riguarda la guida del governo, vero motivo di discordia. Se invece l’esito sarà negativo, la Donna di cuori se li porterà via entrambi, e Mattarella potrà mettere sul tavolo le ultime carte del mazzo: il Due di picche (Roberto Fico) ovvero il Due di bastoni (Giancarlo Giorgetti). (altro…)

Rating 3.00 out of 5

ハブ大福「毒は入ってません」 那覇の市場の新名物に

mercoledì, Aprile 18th, 2018

 那覇市国際通りに近い新天地市場

本通りにある「琉球だんござえもん」が売っているハブ大福が、国内外の観光客らに「インスタ映えする」と好評だ。 (altro…)

Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.