Archive for Aprile, 2018

La scacchiera dei leader: mosse e contromosse in per il nuovo governo

sabato, Aprile 7th, 2018
Andrea Carugati, alberto mattioli, amedeo la mattina, fabio martini
 

Di Maio tiene aperti i due forni senza cedere sulla premiership

La spregiudicatezza con cui il leader del M5S ha offerto un patto di governo «alla tedesca» indistintamente a Lega e Pd (buona prova di realismo per una forza ormai non più antisistema), rischia di diventare un boomerang. Sul fronte del centrodestra, infatti, la richiesta a Salvini di disfarsi di Berlusconi appare sin troppo esplicita per poter produrre risultati. Sul fronte dem, nonostante il tentativo di dialogo si stia facendo sempre più serio, le possibilità di successo appaiono ancora minori. Non solo per il fermo no dell’ex segretario Renzi, ma perché anche la parte più dialogante del Pd (Martina, Orlando e Franceschini) in questa fase non trova appigli per poter sedere al tavolo. E le parole di Danilo Toninelli sul «fallimento» dei governi Pd non aiutano.

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Di Maio in un vicolo cieco. E si aggrappa al Pd

sabato, Aprile 7th, 2018

Trentatré giorni dopo il voto che ha terremotato gli equilibri politici come li conoscevamo prima del 4 marzo, la strada che porta ad un governo sembra sempre più impervia.

Ne sono coscienti al Quirinale, dove ieri non si nascondeva il timore che lo stallo potesse durare «ancora due mesi». E lo iniziano a temere anche alla Casaleggio Associati, tanto che Davide – il figlio di Gianroberto, cofondatore del M5s – ha sentito l’esigenza di dare un’intervista al Sole 24 Ore per lanciare un segnale distensivo all’establishment e ai mercati. Un colloquio nel quale ha confermato la possibilità di dialogare con Pd e Lega oltre a ribadire la premiership di Luigi Di Maio. «Non vedo ragioni per ribaltare il risultato delle urne», ha detto senza esitazioni. Eppure nelle ultime ore lo scenario sembra mutare, tanto che dopo Casaleggio oggi sarà lo stesso Di Maio a «concedersi» con un’intervista a un importante quotidiano nazionale per rilanciare un tavolo con il Pd. (altro…)

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Di Maio resta solo. Raccoglie 2 di picche in Europa e in Italia

sabato, Aprile 7th, 2018

Nel gran «gioco dei pacchi» della crisi, ieri è toccato al povero Luigi Di Maio la sfortuna di scartare solo quelli vuoti.

L’annuncio di Matteo Salvini (seguito dalle adesioni di Forza Italia e Fdi) che nel prossimo giro di consultazioni il centrodestra salirà al Colle unito e compatto spiazza i Cinque Stelle. «L’unico governo possibile è quello del centrodestra insieme con il M5s», dice il leader leghista, respingendo al mittente i veti grillini su Berlusconi.

La reazione si fa attendere: l’aspirante premier è in viaggio verso Ivrea, dove oggi si apre la kermesse annuale della Casaleggio, e sul treno – blindato dal suo staff – scambia frenetici messaggi e si consulta via cellulare per sapere come rispondere alla mossa leghista che lo ha improvvisamente isolato. (altro…)

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Wall Street pesante su dazi e lavoro Usa. Borse fiacche, nuovo exploit Tim

venerdì, Aprile 6th, 2018

–di

La guerra commerciale Usa-Cina e i dati in parte deludenti sul mercato del lavoro Usa che fa indietreggiare il dollaro hanno piegato i listini azionari europei che, guardando alla netta correzione di Wall Street, hanno chiuso tutti in rosso. Francoforte è stata la peggiore (-0,5% il Dax30), mentre Piazza Affari ha comunque limitato allo 0,26% la correzione dopo la brillante seduta di ieri: nell’intera settimana, fatta di solo quattro giorni per le festività pasquali, Milano ha comunque guadagnato nel complesso il 2,2%. Protagonista assoluta Telecom Italia: dopo il +5% circa di ieri, le azioni sono balzate di un altro 6,9% toccando i massimi da agosto 2017 grazie alla conferma dell’intenzione di Cdp di entrare nel capitale con una quota fino al 5%. Denaro sulle utility a cominciare da A2a e Snam (+1,2%) ma bene anche Italgas (+1%) che ha annunciato una acquisizione in Sardegna. Tra i bancari in luce Ubi (+0,9%) tornata ad allontanare ogni ipotesi di aggregazione con Mps. Per la banca senese nuovo balzo (+5,5%) grazie alla migliorata raccomandazione di Barclays e alla buona reazione degli investitori agli incontri con la comunità finanziaria londinese nel corso dei quali il management ha confermato il percorso di ristrutturazione previsto dal piano.
L’euro/dollaro è tornato a viaggiare verso 1,23 dopo il rapporto di marzo sul lavoro Usa, che ha evidenziato un incremento più moderato delle attese dei nuovi posti: il cambio si attesta a 1,2272. Petrolio in netto calo: il Wti a 62,37 dollari al barile (-1,9%), il Brent a 67,4 dollari al barile (-1,2%).

Usa, creati 103 nuovi posti a marzo. Disoccupazione resta a 4,1%

Dalla scorsa notte è tornata alta la tensione commerciale tra Usa e Cina, dopo che il presidente Donald Trump ha triplicato i dazi contro la Cina con ulteriori sanzioni per 100 miliardi di dollari sull’import di prodotti cinesi. Immediata la risposta del Paese asiatico che, pur dichiarando di non volere una guerra commerciale, ha detto di essere pronta a combattere. (altro…)

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La ricreazione è finita

venerdì, Aprile 6th, 2018

È passato più di un mese dalle elezioni e si torna al punto di partenza, a quella notte del 4 marzo in cui fu subito chiaro che la formazione di un nuovo governo sarebbe stata cosa assai difficile, soprattutto in assenza di buon senso.

Solo che adesso la ricreazione post elettorale è finita. Basta fare casino e spararle grosse nei talk show, si torna in classe dove un maestro severo e intransigente il presidente Mattarella già al primo giro di interrogazioni ha smascherato furbi e imbroglioni, a partire dal presunto alunno modello Luigi Di Maio, che aveva fatto credere di essere preparato per poter andare a Palazzo Chigi. Razza di asini faccio una sintesi non autorizzata , come vi permettete di venire qui senza aver studiato, tornate a casa e fate i compiti perché altrimenti vi boccio tutti (leggi si torna a votare). (altro…)

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Salvini chiama, Berlusconi e Meloni rispondono: centrodestra unito al Colle

venerdì, Aprile 6th, 2018

Dopo il primo giro di consultazioni finito con un nulla di fatto, Matteo Salvini ribadisce la necessità di non porre veti a nessuno.

Né ai 5 Stelle, né a Forza Italia.

“No a un governo senza Forza Italia, basta con i veti”, ha detto il leader della Lega al Tg2 e al Tg1, “Bisogna dialogare con i Cinque Stelle e chi dice di no sbaglia. Un governo centrodestra-Cinque Stelle è l’unico possibile. Non vedo l’ora di dar vita a un governo per cancellare la legge Fornero, ridurre le tasse e bloccare gli sbarchi che stanno riprendendo. Con i veti, con i no, con le antipatie non si va lontano, c’è un Paese che deve ripartire. Noi non facciamo capricci, vogliamo solo passare ai fatti“. (altro…)

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Catanzaro, il palazzo della Regione come la reggia di Versailles

venerdì, Aprile 6th, 2018

“Costiamo più di quanto effettivamente siamo utili”. Questa la dichiarazione di un dipendente regionale calabrese all’inviata di Quinta Colonna andata a indagare sulla cosiddetta “Cittadella degli sprechi”, il nuovo palazzo della regione inaugurato due anni fa. Una sorta di cattedrale che molti paragonano alla reggia di Versailles, viste le dimensioni imponenti: 65mila metri quadri. Eppure, sebbene si siano già trasferiti gli uffici della giunta regionale, i vari dipartimenti e lo staff del governatore Mario Oliverio, a oggi la struttura risulta ancora semi vuota. (altro…)

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Catania, bimbo di 10 mesi morto per complicanze legate a morbillo | Iss: cʼè un “caso SIcilia”

venerdì, Aprile 6th, 2018

Un bambino di 10 mesi è morto nell’ospedale Garibaldi di Catania per complicanze legate al morbillo. Ricoverato ad Acireale, è stato trasferito nel capoluogo etneo per l’aggravarsi delle condizioni respiratorie e cardiocircolatorie. “In Sicilia c’è una situazione acuta per il numero di casi di morbillo. C’è un ‘caso Sicilia’ perché in questa regione si è avuta la maggioranza delle infezioni da inizio 2018”, dice il presidente dell’Iss, Walter Ricciardi.

Il piccolo soffriva di un difetto cardiaco ed era stato già ricoverato dal 3 al 16 marzo per una broncopolmonite e bronchiolite. Il bimbo era nel reparto di pediatria dell’ospedale di Acireale perché affetto da morbillo, ma nel pomeriggio di mercoledì le condizioni respiratorie e cardiocircolatorie si erano aggravate tanto da richiedere il ricovero in Rianimazione.

Fonti mediche: “Madre aveva il virus, ma il contagio non è certo” – La mamma del piccolo aveva contratto il virus, ma la fonte del contagio non è certa. Lo riferiscono più fonti mediche a Catania sottolineando che il piccolo era “fragile” sul piano della salute perché cardiopatico dalla nascita e pesava circa sette chilogrammi. (altro…)

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Molise e Friuli, il voto che scioglierà i nodi

venerdì, Aprile 6th, 2018

Ventitré giorni. Potrebbe arrivare il 29 aprile, e prima ancora il 22, la fine del limbo.

L’uscita dalla palude in cui M5s e Lega annaspano alla ricerca di una via d’uscita per andare, entrambi, al governo. È quella che potranno aprire i risultati delle elezioni regionali in Molise e in Friuli Venezia Giulia. Un secondo round dopo la tornata del 4 marzo, in ballo appena 1,2 milioni di voti in due regioni apparentemente marginali. In realtà una prova muscolare per ridefinire il peso contrattuale tra i due avversari potenziali alleati, e del Carroccio all’interno del centrodestra. Tanto che il rischio è che nell’impasse delle consultazioni nulla si muova prima di questi due appuntamenti elettorali. Un risultato che per gli uni o per gli altri vale il jolly da giocare al tavolo delle trattative, la legittimazione popolare di una eventuale fuga in avanti targata M5s-Lega. (altro…)

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Brescia, rifiutata da due ospedali: ​bimba di 4 anni muore di otite

venerdì, Aprile 6th, 2018

“Ciao piccolo dolce angioletto”. È con un lume di candela che la Scuola dell’infanzia di Gottolengo dà l’addio a Nicole, la piccina di quattro anni morta ieri all’Ospedale civile di Brescia per colpa di una otite.

Prima di arrivare nel reparto di rianimazione pedriatrica, però, è stata rifiutata da altri due ospedali che non l’hanno voluta ricoverare. Eppure, seconda una prima ricostruzione dei medici, riportata dal Giornale di Brescia, Nicole era stata colpita da una “infezione particolarmente aggressiva e acuta” che degenerando non le ha lasciato scampo

Nicole era malata almeno da un mese e mezzo. Aveva la febbre alta e lamentava forti dolori al collo. Come ricostruisce il Giornale di Brescia, i genitori l’hanno fatta visitare sia dai medici dell’ospedale di Manerbio sia dalla Poliambulanza. Eppure in entrambi i casi non è mai stata ricoverata. L’ultimo controllo è stato fatto lo scorso sabato. Davanti all’ennesimo rifiuto dei medici e al peggiorare delle condizioni cliniche della bimba, i genitori hanno deciso di portare Nicole all’Ospedale civile di Brescia. (altro…)

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