Mattarella: è l’ora dei passi indietro. Altrimenti dovrà provarci Fico
giovedì, Aprile 19th, 2018Un tentativo quasi platonico, giusto per non lasciare nulla di intentato, anche ciò che sembra temerario solo immaginare. E perciò compiuto a passo di carica, come ha voluto Sergio Mattarella perché la gente non pensi che ai piani alti della politica si perde tempo. Una missione esplorativa mirata a un unico scopo: verificare se esistono i presupposti per una maggioranza tra centrodestra e Movimento 5 Stelle, vincitori non autosufficienti al voto del 4 marzo, in grado di formare un governo. Un mandato con davvero poche chances, per Elisabetta Alberti Casellati, scelta per due motivi: 1) è stata eletta alla guida del Senato proprio grazie all’accordo sul suo nome espresso da quella supposta maggioranza; 2) avendo a lungo militato nella coalizione ora guidata da Matteo Salvini, si spera che abbia forse qualche possibilità di dialogo in più, almeno «con i suoi».
Per chiudere il cerchio
Domani l’inquilina di Palazzo Madama dovrà ripresentarsi al Quirinale per riferire. A quel punto tutte le carte saranno sul tavolo, per quanto già i suoi primi colloqui si siano rivelati irti di difficoltà (Salvini non ha neppure interrotto la campagna elettorale per andarci) e con ridottissimi spazi di manovra. Infatti, Luigi Di Maio non cambia registro e insiste a marchiare il centrodestra come «un’astrazione». Mentre Silvio Berlusconi rispolvera l’armamentario della fatidica campagna elettorale del 1948, per accreditare se stesso e i propri alleati fra i «difensori della democrazia» (contro chi invece la minaccia: ieri i comunisti, oggi i 5 Stelle, evidentemente). (altro…)