Cappato: “L’Italia in ritardo nella libertà di ricerca scientifica”
giovedì, Aprile 12th, 2018Il Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica , organizzato dall’associazione Luca Coscioni, è iniziato oggi a Bruxelles. Il titolo dell’evento è «Scienza e democrazia», con dibattiti e contributi offerti da eccellenze mondiali appartenenti ai campi dell’editing del genoma, sia umano che vegetale, tecniche di riproduzione assistita, diritti riproduttivi, discriminazione di genere nella scienza e ricerca su sostanze psicotrope e narcotiche controllate (Qui il programma).
In una società fondata sempre più sulla raccolta e l’elaborazione di dati/informazioni, è la conoscenza -prima ancora del reddito- la risorsa più importante da “redistribuire” per arginare gli squilibri sociali e economici disfunzionali che minano alla base la credibilità delle democrazie liberali.
Tra tutte le forme di conoscenza, quella scientifica esercita una funzione di primaria importanza per sviluppare gli anticorpi contro le manipolazioni ideologiche. Dovrebbero tenerne conto le forze partitiche eredi delle grandi tradizioni del pensiero politico nate con la democrazia parlamentare -liberali, socialisti, popolari- che si trovano in condizioni di crisi profonda , non potendo più contare sul consenso creato attraverso il welfare tradizionale , la redistribuzione di risorse economiche che si vanno esaurendo o l’offerta di diritti politici e civili che sono percepiti come una acquisizione scontata.